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IL RACCONTO GIALLO - Coggle Diagram
IL RACCONTO GIALLO
CARATTERISTICHE
personaggi principali
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spesso sono presenti anche l'aiutante dell'investigatore, i testimoni ed i sospettati
luoghi
sono tali da creare un’atmosfera di mistero e di suspense. Il luogo (di solito verosimile e chiuso) in cui accade un fatto misterioso viene descritto nei dettagli, perché ogni particolare può costituire un indizio sia per l’investigatore sia per il lettore.
tempo
può essere identificato esplicitamente oppure può essere identificabile attraverso elementi che compaiono nel racconto ( abbigliamento, mezzi di trasporto...)
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Le origini
Il genere giallo nasce verso la metà dell'800 ad opera dello scrittore statunitense Edgard Allan Poe, autore di misteriose storie di intrighi ed enigmi, spesso risolti dal brillante investigatore Auguste Dupin.
Perché si chiama così
Il nome giallo deriva dal colore della copertina di una serie di romanzi che, nel 1929, l’editore Mondadori cominciò a pubblicare. Le storie narravano di assassini e crimini, e il colore giallo si identificò con il brivido che quelle letture infondevano nei lettori.
Perché tanto successo?
1) storia complicata che stimola il lettore; 2) è avvincente e spesso ricorre alla paura, al brivido e alla suspense; 3) In genere ha un lieto fine e il bene trionfa sul male
struttura narrativa
1) situazione iniziale (a volte manca); 2) crimine che rompe l'equilibrio iniziale;
3)sviluppo: indagine;
4) soluzione del caso che ristabilisce equilibrio
ELEMENTI NARRATIVI
L'indagine è la parte più interessante del giallo, si basa su: 1) indizi, a volte anche falsi; 2) movente, motivo che ha spinto il colpevole ad agire; 3) prove: elementi che servono alla soluzione del caso; 4) soluzione del caso
ORDINE NARRATIVO
I fatti possono essere raccontati secondo: 1) FABULA: ordine cronologico degli avvenimenti;
2) INTRECCIO: ordine scelto dall'autore che può anticipare o posticipare la narrazione di certi fatti (flashback e flashforward)