Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO image, forma di conoscenza più astratta e…

- - - - indica la descrizione delle manifestazioni attraverso cui lo spirito giunge a cogliere se stesso
        
        é un processo dialettico ossia razionale in cui l'assoluto (idea/ragione/principio spirituale infinito) si manifesta progressivamente
        
        1- lo spirito inizialmente è presente in forma incompleta
        2- giunge a rivelarsi pienamente al termine del processo quando nell'uomo acquista completa coscienza di se
        
        ovvero la via che ogni singola coscienza umana deve seguire per giungere sino allo spirito Universale e alla conoscenza del sapere assoluto
        
        I gradi di formazione della coscienza sono illustrati mediante figure
        
        ovvero concrete manifestazioni storiche ed ideali dello sviluppo dello spirito
        
        esse esprimono : 1- la storia della singola coscienza 2-la storia dello sviluppo dell'umanità nel suo complesso
  - - - 2) ragione vista come la facoltà tesa a superare l'astrattezza dei contenuti dell'intelletto ,il quale ritaglia delle nozioni nella realtà e le fissa in forma rigida
        
        la ragione si esprime invece attraverso il movimento dialettico che si approfondisce per cogliere la totalità della realtà
- - - - la certezza sensibile o sensazione appare come la conoscenza più vera
        
        in realtà è la più povera
        
        si tratta di una certezza immediata di "questa cosa singola" PERCEPITA HIC ET NUNC
        
        attinge ad un generico "questo" = indeterminatezza, universale più astratto , nulla di determinato
        
        non può pensare o dire il proprio oggetto , perché pensandolo dovrebbe introdurre una mediazione (è un albero e non è una casa)
        
        si limita a sentire il proprio oggetto nella sua unicità e immediatezza ineffabile
        
        1 more item...
        
        il "questo" non dipende dalla cosa , ma dall'io che la considera, dal momento che ciò che è "qui ed ora" e "per me" è una certa cosa, in un altro luogo, in un altro momento e per un altro soggetto potrebbe esserne un'altra
  - - - la percezione è una conoscenza dell'universale
        
        l'oggetto viene considerato nella sua globalità, nella molteplicità dei suoi caratteri e quindi in modo contraddittorio
      - passaggio dal sapere immediato al sapere mediato
  - - - l'essenza vera dell'oggetto , che è ultrasensibile non si possa cogliere mediante l'intelletto
        
        la coscienza risolve l'intero oggetto in se stessa
        
        come mai????
        
        poiché il fenomeno è soltanto nella coscienza e ciò che è al di là del fenomeno o è nulla o è qualcosa per la coscienza
        
        AUTOCOSCIENZA
- - - - ogni uomo si pone in relazione agli altri uomini o autocoscienze > necessità di un reciproco riconoscimento tra le autocoscienze
        
        Hegel individua la legge di questa relazione NON nell'amore (opere giovanili) ma nell'opposizione
        
        tale riconoscimento passa attraverso il conflitto fra le autocoscienze
        
        in questo conflitto ogni autocoscienza tende ad affermare se stessa e la propria indipendenza
        
        in tale conflitto ogni autocoscienza pur di affermare la propria indipendenza ,deve essere pronto a tutto anche a rischiare la vita
        
        questa lotta si conclude con il subordinarsi dell'una all'altra nel rapporto servo-signore
        
        4 more items...