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ABRUZZESE
Bisogna riuscire a sentire cose dietro alle parole
1- FORMAZIONE E COMUNICAZIONE I saperi usati dalla formazione sono inadeguati.sulla scuola e sull'università Europee e di tutto il mondo pesano culture autoritarie.
Per la formazione il paradigma dominante resta quello di una formazione unidirezionale chiuso nel tempo e nello spazio.
le scienze della formazione avrebbero il compito di formare formatori.
2- INNOVAZIONE DI CONTENUTO E COMPUTER:
Con la svolta tecnologica si tratta di aspetti positivi ma per altri regressivi. ciò che ha indotto le strutture educative all'adozione di nuove tecnologie RARAMENTE è prevalsa l'iniziativa di rivoluzionare le pratiche della formazione
Il Computer raramente viene indirizzato ai fini di creare ambienti multidimensionali, in cui crollino le barriere tra docente e discente.
Tra comunicazione e formazione è presente uno stretto vincolo, ma raramente è accettata l'idea che gli studenti da formare dovessero imparare a comunicare.
COMUNICAZIONE: è la capacità di saper dire e riguarda tutti i modi in cui comunichiamo in ogni circostanza.
L'aula virtuale è ben difficile che essa venga orientata su valori differenti a quelli della formazione tradizionale.
La Creatività è qualcosa che nel soggetto deve essere alimentata e non bloccata
3- FORMAZIONE e COMUNICAZIONE sono entrate in conflitto tra loro. Conflitti che possono essere descritti in una piramide che dalla punta del suo vertice discende fino alla base
Con il progredire della Società moderna non si poteva più assumere soltanto il punto unidirezionale dall' ALTO VERSO IL BASSO ma anche l'inverso rendendo sempre più intenso la socializzazione e il consenso.
2 INDUSTRIA CULTURALE E MODE
L'industria culturale tende a muoversi in un direzione diversa rispetto all'addestramento militare, agendo trasversalmente e in profondità, è in questo contesto che si sono generate le dinamiche della moda, fondamentali per l'intero sviluppo della modernità.
la differenza tra i paradigmi della cultura e quelli della moda dell'abbigliamento sono:
da un lato ci sono i costumi e le divise
dall'altro l'individuo che desidera un'immagine di sé diversa da quella che il sistema sociale, la cultura gli assegnavano
3 AVANGUARDIE STORICHE
Le mode sono state denunciate come fattori di disgregazione estetica e morale. Mentre le culture alte, istituzionali, amministrative hanno sempre contrastato il doppio movimento ( dall'alto verso il basso e viceversa) con cui le mode pervadono di se stesse ogni strato sociale; le avanguardie : il futurismo, il dadaismo, il surrealismo hanno invece sviluppato le proprie strategie partendo dal salto socio-culturale compiuto dagli apparati creativi e comunicativi alle mode.
1 EDUCAZIONE,ISTRUZIONE E DIVULGAZIONE
EDUCAZIONE ISTRUZIONE E DIVULGAZIONE: Nell'800 le scuole e l'istruzione erano regolate da una rigida organizzazione con l'intento di addestrare il corpo e la mente con la stessa impronta di quella militare
livello intermedio c'erano indirizzi tecnico sanitari.
alla base la forma di dirozzamento dell'essere umano, con il servizio militare per i maschi e il matrimonio per le donne.
Al vertice c'era il Liceo Classico, massimo livello di istruzione umanistica.
per l'infanzia si utilizzava una comunicazione emotiva ed immaginativa.
4 MASS MEDIA E CONSUMI DIFFUSI
Nel tempo dei mass media, stampa, cinema e televisione sono stati i grandi strumenti collettivi con cui abitare dei luoghi fisici si è trasformato in territori mediali. Il carattere esperienziale ha dato modo di ampliare sempre più la sfera sociale, includendo al suo interno soggettività prima escluse.
4 SONO I TERRITORI DELL'ESPERIENZA
4- DIMESIONI ELEMENTARI: L'esigenza dell'intrattenimento scolastico sta dunque nel fatto che l'essere umano, sperimenta interazioni con dinamiche educative che avranno una lunga durata nei suoi comportamenti.
ELEMENTARE significa prendere in considerazione gli elementi essenziali di un oggetto di analisi. Le scuole elementari sono quelle istituzioni in cui la formazione del bambino dovrebbe riguardare gli elementi che compongono il mondo in cui stanno entrando.
5- GLI STEREOTIPI DELL'EDUCAZIONE E I POTERI DELLA COMUNICAZIONE. I media come veicoli di violenza, così sono considerati dalle scienze della formazione, la domanda che ci si pone di conseguenza è la seguente: quali erano i rischi dell'infanzia in epoche antecedenti alla civiltà dei consumi medievali?
le classi nono abbienti erano costrette ad abbandonare i propri figli ai rischi della strada
le famiglie ricche disponevano di regole, tempi, divisioni del lavora genitoriale
le statistiche ci informano che uno dei luoghi di maggiore rischio di devianza dai principi della pubblica moralità è proprio l'interno domestico.