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CODING-MODULO 1- LA SCUOLA E IL DIGITALE - Coggle Diagram
CODING-MODULO 1
- LA SCUOLA E IL DIGITALE
1. PREMESSA
Rivoluzione digitale
Prensky (2001-Immigrati e nativi dig.)
DIGITAL WINSDOM
Prensky (2012-Skilled, Wise, Digital stupid)
Didattica digitale (dematerializzazione)
Modernizzazione scuola
Ponte docenti-alunni = MEDIATORE DIDATTICO multimediale (per compensare il gap)
Conoscenza = trasformazione continua
Didattica per COMPETENZE (pensiero dettato dall'azione, studente come parte ATTIVA)
2. RIVOLUZIONE DIGITALE
: ripercussioni
società
-
lavoro
STORIA
Riv.industriale (reperisce fonti energ.)
Riv.digitale (capitalismo informazionale)
(Anni 70): introdotte tecnologie informatiche
(Anni 50): solo computer
ECONOMIA
Informazionale
Interconnessa
Globale
LAVORO
Nuove strategie, marketing, organizz., tempistiche, priorità al cliente)
Crisi occupazionale
Poca manodopera qualificata
Divario digitale se privi di internet
SOCIETA' DIGITALE
Flussi migratori
Robot
(mansioni meno qualificate)
Globalizzazione
(integrazione, delocalizzazione, frammentazione prod., multinazionali)
Professioni ibride
Data analisys - Digital Officer
(consulenti per trasformazioni, esperti lettura dati)
Mobile developer
(sviluppo applicazioni)
Digital marketing
(promuovere impresa)
Digitalizzazione
(doversi reinventare, uso software in ogni lavoro
3.DIGITAL DIVIDE
come disuglianza sociale
Rete (opinione pubblica)
Spazio per cittadinanza dig.
Strumento di inclusione
Strumento per emanciparsi dal capitalismo
Rete (in realtà)
Divario tra chi e chi non possiede tecnologie
Divario tra chi e chi non aggiorna
DIGITAL INCLUSION
Digital accesibility
Digital skill
Media literacy
Emarginazione sociale (Italia 25° in Europa per digitalizzazione
No e-democracy
No e-governance
No e-learning
Esclusione elettronica
Divario
nella modalità d'uso
giovani più scolarizzati (omologazione tra loro)
Divario ASSOLUTO (uso inappropriato tecn.)
Divario RELATIVO (redd., status soc.)
precari senza formazione
Scuola+formazione prof. = devono intervenire
Teoria dei bisogni
prima i bisogni
materiali
(sic.fisica, economica, stabilità economica, familiare, politica)
dopo i bisogni
postmateriali
(autorealizzazione, senso di appartenenza, centralità sentimenti)
4.NUOVE TECNOLOGIE
: problematiche a scuola
Nuovo Sistema Formativo ed Educativo
Provvedere all'
alfabetizzazione
= adozione nuove tecnologie e apprendim. dell'uso
Promuovere
Media Literacy
= uso etico comunicazione. Abilità nell'analisi, valutazione, strutturazione e prod.contenuti
Combattere
analfabetismo
(
PNSD
) attenzione alle disuglianze sociali
Information Literacy
= formazione nel modo di fare ricerca
Connessione
e partecipazione continua = ragazzi sempre in contatto con tutti. Rischio scambio persone in oggetti e confronto con altri, con senso di frustrazione
Nuovi termini
Information Literacy
= saper effettuare una ricerca (strategie e problem solving)
Always-on
= connessione continua, attenzione ad usarla razionalmente. Tendenza a crearsi una diversa identità
Media Literacy
= conoscenza e comprensione dei media, cap. comunicare in vari contesti, analizzare messaggi e condividerli. Serve formazione formale
Identità Digitale
Self
MATERIALE
= aspetto fisico
Self
SOCIALE
= ruolo sociale
Self
SPIRITUALE
= soggettività e intimità
Digital Literacy
= alfabetizzazione dig., creare info con tecnologie, uso corretto dig.
ABILITA' INFORMALE
= comp.chiave, obiettivo apprendimento, interazione reale-virtuale
Digital Literate
= non basta essere letterati, ma letterati con comp.dig.
5.LA SCUOLA
: dal mondo delle lettere al digitale
Scuola oggi
ampliamento contenuti disciplinari
accesso informazioni su internet
Introdotta scuola infanzia, uniti istituti tecnici con i licei
Libro non più unica fonte di sapere
Società contemporanea
richiede alla scuola il
letterato digitale
(uso adeguato ICT, media literacy, information literacy, partecipazione comunità virtuale)
Nuove
conoscenze digitale
non riconosciute come quelle tradizionali
richiede comp. necessarie a gestire contenuti
Libro
come discrimine tra scolarizzato e non
stampato
=contenuti stabili;
audiovisivo
=contenuti mobili, che possono passare;
digitale
=mischia i diversi contenuti
Assetto gentiliano
(Gentile-1923)
Istituti tecnici
, formano prof.specifiche (quadri aziendali)
Istituti professionali
, comp.tecnico-professionali
Licei
, cultura umanistica, completamento studi all'Uni, più meritevoli, ceto più alto
Primaria
e
secondaria
per alfabetizzazione popolare (obbligo scolastico)
Curricula
, divisi per materia e ore, senza sequenzialità, supporto con il libro e insegnante
Necessario
come scegliere nella vastità
come garantire comp.base
come equilibrare estensioni info e apprend. in classe
come coniugare informazione e formazione
6.INTRODUZIONE NUOVE TECNOLOGIE e NORMATIVE
2015
=Legge
107/2015
"La Buona Scuola", realizzazione
PNSD
(Lifelong Learning). Formazione docenti, didattica per competenze, saper fare ricerche
2012
=
Agenda Digitale Italiana
, comp.digitali, lenta digitalizzazione nella complessa scuola, diff.geografiche, finanziamenti non centralizzati
2010
=
Agenda Digitale
(Europa) obiettivi digitalizzazione entro il 2020
Oggi
=
BYOD
(Bring Your Own Device)
2000
=connessione
mobile
, spazi
ibridi
, aule informatiche non indispensabili,
e-pedagogy
,
always-on education
Fine anni 90
=tecnologie della
comunicazione
, uscire dall'aula info. Pc presente solo a scuola
Metà anni 80
=uso solo del
computer
, istituite
aule informatiche
Europa
=scuola deve dare competenze disciplinari e
trasversali
, ancora legata alla tradizione
DESI
(Digital Economy Society Index) 2018= Italia al 25° posto nella digitalizzazione (manca connessione tra CONNETTIVITA', INFRASTRUTTURE, COMPETENZE)
SOFT SKILLS
= comp.adatte alla flessibilità
7.PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
LIFELONG LEARNING
BOUNDDARYLESS LEARNING
(senza confini) = ambienti virtuali, scuola aperte al territorio, partenariato, Stakeholder's Club
Lenta rivoluzione
= crisi finanziaria, poca motivazione e formazione, classi numerose con Bes e no sostegno, bisogno interventi edilizia scol., poca connotazione tecnologica
Cultura digitale
nella scuola
Si indicano
OBIETTIVI
,
METODI
,
AZIONI
,
SPESE
(Stato/Fondi europei)
MIND SETTING
delle nuove generazioni =
NEET
. creare azioni per loro.
Legge 107/2015 "La Buona Scuola"
Indicazioni delle
tempistiche
(entro 2020)
Apertura al
territorio
2007
=
LIM
,
web 2.0
,
**cl@ssi
2.0
,
scuol@ 2.0** presi come esempio
Osservatorio Tecnologico
che monitora e verifica le trasformazioni
9.DACALOGO
per uso dispositivi mobili a scuola
8. Digitale
= trasforma ambienti d'apprendimento, connessione continua e accesso alle info, distinguere uso pubblico/privato
9. Digitale
= rafforza la comunità scolastica, alleanza educativa con famiglia
7. Digitale
= scelta nella didattica, docenti devono capire come/quando introdurlo
6. Uso di device
= promuove l'autonomia
5. Dispositivi
= mezzo e non fine
10. Cittadinanza digitale
= dovere della scuola educare ad essa
4. Scuola
= sviluppo digitale didattico, formazione docenti per il digitale
3. Scuola
= promuove condizioni d'uso, fornisce connessioni, favorisce uso responsabile
2. Cambiamenti
= comprendere e utilizzare, integrandoli alla pratica didattica. PUA (Politica di Uso Accettabile) da attuare in ogni scuola
1. Novità
= cambiamenti da gestire per migliorare l'apprendimento