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anatomia comparata - Coggle Diagram

- - - - Ostracodermi: agnati con copertura osso dermico
        Conodonti: vertebrati ancestrali, ormai estinti, con strutture ossee simili a denti.
      - Anamni: legati all'ambiente acquatico, sono pesci ossei, cartilaginei, anfibi
        
        Amnioti: legati all’ambiente terrestre, sono rettili, uccelli, mammiferi
- - - - affinità tra uccelli e rettili> di quella tra uccelli e uomo, mostri speranzosi sono un evento fondamentale
      - deriva dei continenti non è l'unica motivazione di diversificazione ma sono un evento chiave che porta a un meccanismo chiave sulla scissione di esseri viventi
        
        scivolamento dei continenti dalla divisione fino ad una nuova riunione
        
        Frammentazione Pangea; primi squali moderni;
        Gimnosperme dominano; primi uccelli e sauri. Continente arido e elevato; mari epicontinentali
        Conifere; i dinosauri dominano, primi mammiferi. Glaciazioni; Declino dei grandi tetrapodi anamni;
        comparsa rettili moderni e mammaliformi. paleozoico--> formazione dei geni
        
        Orogenesi Nord America e Europa; Foreste e bacini acqua dolce equatoriali con i primi tetrapodi
        
        speciazione
        
        allopatrica--> panmissia= libera circolazione di geni detta fecondità che produce una prole feconda, se esse vengono separate da eventi come barriere geografiche--> si può andare incontro a speciazione qualora queste due popolazioni non riescano più ad incrociarsi se si incrociano
        
        fenomeni di aumento della sterilità come la pantera della florida a causa degli insetticidi
        
        definizione, organizzazione dei vertebrati è il prodotto di 500 milioni di anni di storia evolutiva, comprendere l'organizzazione strutturale dei vertebrati non prescinde da un analisi storica disciplinare
        
        anatomia--> descrive le componenti e l'organizzazione del corpo dei vertebrati
        
        morfologia--> cerca di comprendere il perchè di una struttura specifica
        
        approccio comparativo--> comprensione di forme e strutture dei vertebrati, con il corpo suddiviso in apparati, interpretando differenze e similitudini in termini di relazione e parentela ancestrale
- - - - peli, raggiunti da terminali nervosi, agiscono su muscoli erettori del pelo: sempre associati a ghiandola sebacea: alveolare di tipo olocrino che produce il sebo per mantenere il pelo lucido, spesso associati a ghiandole sudorifere: ghiandole apocrine per l’osmoregolazione, a volte associati a ghiandole ferormonali: che producono ferormoni
      - Cuticola: cellule stratificate corneificate
      - Corteccia
      - Medulla: specie-specifica
      - Papilla dermica: al fondo del pelo, vascolarizzata
      - ghiandole mammarie--> seguono la cresta del latte che va dall’ascella all’inguine in fase embrionale. Poi diventa funzionale con la pubertà. secrezione mista olocrina e apocrina. liberazione del latte passa da uno stimolo tattile (più il piccolo succhia, più ne viene prodotto); il latte è molto nutritivo, e in ogni specie c’è diversa percentuale di lipidi e proteine. Molto tessuto adiposo
        
        unghie: corneificazione a partire dallo strato germinativo dell’epidermide, può essere artiglio, zoccolo...
        fanoni: lamine cornee per filtrare (al posto dei denti), corna (mucca (vere) nucleo osseo + astuccio corneo (cellule corneificate) che a differenza del palco non si
        stacca per rinnovarsi periodicamente. cervo vascolarizzata (velluto) che in seguito a strozzatura dei vasi alla base, secca e cade.
        o rinoceronti solo cellule molto corneificate, no ossa
        
        colorazione--> Ci sono cellule con cromatofori (derivazione neuroectodermica), ossia cellule in cui il pigmento può essere mosso dal
        citoscheletro; possono essere: melanofori: brunastri, presenza di melanina (negli ectotermi separazione derma-epiderma; omotermi anche
        nell’epidermide). Xantofori: giallastri. Eritrofori: giallo-rossastri. Iridofori (guanofori): microcristalli che riflettono i raggi; possono avere diverse forme (stellati, in cui ci sono
        placchette riflettenti mobili; rotondeggianti, in cui le placchette hanno posizione fissa), Xantofori, eritrofori e iridofori stanno principalmente nel derma.
        
        cambiamento colore--> eterotermi hanno complessi cromatofori che sotto stimoli ormonali o nervosi cambiano rapidamente colore;
        omotermi anche possono, ma hanno solo melanofori (chiamati melanociti) e lo fanno con meno rapidità, Viene controllata la produzione e l’espansione del pigmento, grazie all’epifisi che produce ormoni in base all’intensità
        luminosa (antagonista della melatonina prodotta dall’adenoipofisi).
  - - - ittiopsidi--> muco in superficie= maggior fluidità, potere floculante antibatterico, complessi ghiandolari unicellulari (cormatoforo, vasi sanguigni, cellula clavata, ionocita, muco superficiale, epidermide (cellule calciformi, strato germinativo), derma (strato spongioso, strato reticolare), tela sottocutanea, muscolatura
        
        C’è uno strato germinativo, sotto cui ci sono i cromatofori. Nella parte lassa del derma invece ci sono vasi sanguigni, e
        qua fibre elastiche e di collagene sono rilassati. Al contrario nello strato sottostante sono parallele e compatte. Annessi cutanei: scaglie (NO squame), che possono essere
        
        placoidi--> tipiche di pesci cartilaginei, i condroitti, base inserita nella cute con un dentello che sporge. Sono
        composte da dentina, ricoperta da smalto.
        
        elasmoidi--> tipiche dei pesci ossei, gli osteitti, imbricate e coperte da epidermide. Si suddividono in: Ctenoidi: con dentelli all’estremità. Cicloidi: senza dentelli all’estremità. Tessuto osseo (sali di calcio) importante per sostegno, matrice può essere emessa intorno alle singole cellule (osteociti), oppure si può accumulare in una direzione
        lontano dalle cellule.
        
        matrice può essere emessa intorno alle singole cellule (osteociti), oppure si può accumulare in una direzione
        lontano dalle cellule. condroitti vi è quella dei denti (scivolamento delle scaglie placoidi), delle ossa di membrana del cranio e degli
        osteodermi.
        
        Placoidi da interazione dermo-epidermica, papilla mesenchimale che deriva dalle creste neurali. Odontoblasti
        (produrranno dentina) liberano sostanze che influenzano le cellule dell’epidermide a trasformarsi in adamtoblasti (producono smalto).
        Denti e scaglie placoidi sono quindi strutture omologhe.
      - anfibi--> nella fase larvale hanno scaglie simili ai pesci ma poi assumendo cheratina α, formando uno strato proteico che dia resistenza, ma in questo modo
        cessa l’attività metabolica o è quasi assente se permane il nucleo. Vi è quindi una stratificazione funzionale per proteggere da abrasione e per evitare evaporazione come perdita di H2O. (corneificazione)
        
        In fase larvale la cute ha la stessa struttura di quella dei pesci ad eccezione delle scaglie. Dopodichè corneificazione, ossia accumulano cheratina α, formando uno strato proteico che dia resistenza, cessa l’attività metabolica o è quasi assente se permane il nucleo.
        
        ghiandole
        
        mucose: esocrine, producono muco, rilasciato all’esterno grazie a dotti. Hanno epitelio compatto e
        integro.
        
        Esocrine: secernono all’interno o all’esterno dell’individuo (tipo nel tubo digerente)
        
        Merocrine o ecrine: secreto si origina per esocitosi, senza disfacimento,
        
        o Apocrine: secreto si origina da parziale disfacimento delle cellule che lo producono,
        
        o Olocrine: secreto si origina dal disfacimento completo dell’epitelio che lo libera.
        
        Endocrine: secernono (ormoni) all’interno del sistema circolatorio
        
        granulari o sierose: olocrine, servono come meccanismo antipredatorio (il secreto è tossico) e
        hanno colorazioni intense per impaurire predatori. Hanno epitelio un po’ disfatto.
      - rettili--> cheloni (tartarughe) -> scudi epidermici (carapace= placche ossee sopra il derma e le ossa dermiche)
        arcosauri (coccodrilli) -> scudi + squame, lepidosauri (squamati e tartaruga) -> squame
        
        tra le squame--> Sono di cheratina β (molto resistente) e/o cheratina α . Alcuni cheloni hanno solo cheratina α, altri anche
        β nella corazza e nelle squame e può avere distribuzione orizzontale o verticale. Muta separa epidermide nuova da quella vecchia tramite fustellatura
      - UCCELLI--> Annesso epidermico: piume
        Hanno il rachide da cui dipartono barbe e da ciascuna una serie di barbule. Si uniscono mediante anuli per determinare la compattezza nel vessillo
        
        VESSILLI DIVERSI per le modalità di volo: dimorfiche e diverse in base alla stagione, la colorazione è legata ai pigmenti che vanno dal follicolo della penna alle cellule sopra,
        quindi ha origine esogena e dipende molto dall’alimentazione.
        
        Penne: hanno calamo inserito nel derma e sono a contatto con
        muscoli per coordinare il movimento e la termoregolazione; Piume: penne in cui manca il rachide, con funzione isolante
        dall’esterno (prime che si formano), Filopiume: funzione sensoriale (come vibrisse gatti)
        
        uropigio--> secreto ceroso che si spargono sul piumaggio
        come protezione per gli UV. È una ghiandola bilobata, e ha una parte che spunta con le piume: papilla dermica (follicolo nella penna), nel collaretto si formano le cisti (primordi delle barbe) dove vi è una zona che forma il rachide (quella più espansa)
- - - - saprofiti--> mangiano esseri in decomposizione
      - lamprede sono dei parassiti, formata da cirri, bocca che utilizzata per succhiare i tessuti, le mixine sono poco conosciuti
      - i cordati sono formati dalla notocorda
        
        ciclostomi/agnati compiono la metamorfosi
    - - dipnoi o pesci polmonati, frequentano ecosistemi interni e sono soggetti a essicamento, il celacanto ha una pinna muscolarizzata, rossopterigi hanno prodotto poi i tetrapodi
        
        anfibi--> 2 fasi vitali tranne alcune eccezioni
        
        anuri--> senza coda
        
        urodeli--> hanno la coda (salamandre, tritoni, pletodonti)
        
        Gimnofioni: sotterranei senza zampe
        
        Mammiferi: 4000 specie, molto diversificate tra di loro; hanno colonizzato quasi ogni ambiente e come gli uccelli sono caratterizzati da omeotermia, capacità di mantenere il calore interno. Hanno però bisogno di molto cibo. Si sono originati da rettili con caratteristiche di adattamento all’ambiente più secco grazie all’omeotermia e all’allattamento. 2 sottoclassi:
        
        Prototeri: pochi gruppi, ovipari; allattano e hanno i peli
        
        Terii (euteri euplacentati e metateri o marsupiali): hanno diverso meccanismo di placentazione, ma hanno gestazione ridotta e il figlio si sviluppa a diretto contatto con la madre.
        
        radiazione adattativa--> La specie è il gruppo di popolazioni in cui vige la parnasia di geni (interscambio genico). Sviluppo e estinzione di molti vertebrati ha alla base la diversificazione ci sono i meccanismi di frammentazione e coalescenza ripetuti negli anni
        
        Frammentazione: nascono nuove specie a causa di barriere climatiche (glaciazioni), geografiche (speciazione
        allopatrica per orogenesi, migrazione continenti, barriere) che separano popolazioni che impediscono il flusso genico+ mutazioni casuali
        
        Coalescenza; quando 2 popolazioni con genotipi compatibili si sovrappongono con interscambio genico.
        
        concetti chiave
        
        Analogie (o omoplasie): strutture di 2 taxa con la uguale funzione e spesso uguale forma ma frutto di
        convergenze evolutive (stesse risposte a una necessità ambientale)
        
        Omologie: strutture di 2 taxa discendenti dalla stessa struttura derivata (ancestrale in senso più ampio) che
        derivano da un comune ed esclusivo progenitore.
        
        2 more items...
        
        Apomordie: caratteri derivati, nuovi, diversi dai progenitori
        
        rettili
        
        Cheloni (tartarughe)
        
        Arcosauri (coccodrilli)
        
        Lepidosauri (squamati e tartara, ossia serpenti e lucertole)
        
        Uccelli: si presume siano molto simili ai coccodrilli, hanno squame sotto forma di piume che consentono la
        termoregolazione (ometermia)
- - - - mesolecitiche--> tipiche dei ciclostomi petromizonti detti osteitti aptinopterigi condrosei ed olostei, gran quantità tuorlo concentrata nell'emisfero vegetativo, segmenntazione diseguale con blastomeri maggiori nell'emisfero vegetativo
      - oligolecitiche-->poco vitello tipiche dei cefalocordati e dei tunicati con tuorlo omogeneo, segmentazione oloblastica
      - telolecitiche--> Uova telolecitiche/macrolecitiche (tipiche dei Ciclostomi Mixinoidei, dei Condroitti, degli Osteitti Attinopterigi Teleostei e degli Osteitti Sarcopterigi, dei Rettili, degli Uccelli e dei Mammiferi Prototeri), grande quantità di tuorlo, In questo caso solo una parte dell'uovo, il cappuccio citoplasmatico
        limitato al polo animale dell'animale
      - attivazione proliferazione cellulare
        
        gastrulazione--> formazione dei foglietti embrionali (ectoderma, endoderma e mesoderma) e del loro posizionamento, Si forma anche il gastrocele
        (cavità) e l’archenteron (sistema digerente primitivo).
        
        neurula--> formazione degli organi, Le cellule embrionali, inizialmente totipotenti, sono via via in grado di
        esprimere un numero sempre più ristretto di geni, finendo per esprimere i geni associati al loro destino finale, formazione del tubo neurale e mesoderma
        
        segmentazione--> da uovo fecondato a blastula fino a n*10^3 cellule--> blastomeri, con cavità /(blastocele all'interno), differenziazione successiva delle cellule: mappe dei territori presunti influenzati da morfogeni che influenzano l'espressione genica delle cellule
        
        Tutte le cellule somatiche del corpo di un vertebrato contengono normalmente gli stessi
        geni, ma questi sono espressi in modo differente a seconda del periodo dello sviluppo e
        del tessuto (tempo e spazio)
        
        definizioni
        
        amnios: ripieno di liquido amniotico, protegge l’embrione dagli
        insulti meccanici, nelle specie ovipare protegge l’embrione dal
        dissecamento
        
        sacco vitellino: associato alla presenza di vitello e serve per il
        nutrimento dell’embrione, primo annesso embrionale a formarsi
        
        corion: membrana più esterna, principalmente coinvolto nella
        respirazione nei sauropsidi, assume altre importanti funzioni nutritizie
        nei mammiferi.
        
        allantoide: evaginazione dell’intestino posteriore, accumula i
        prodotti di rifiuto del metabolismo embrionale, svolge insieme al corion
        funzione di superficie respiratoria
        
        neurulazione---> fase organogenesi--> influenza dei morfogeni rilasciati dalla notocorda. Si forma la piastra neurale, per incurvamento a doccia delle sue pareti, si forma il tubo neurale: abbozzo del SNC, da cui poi originerà
        l'encefalo e il midollo spinale. si formano anche le cellule delle creste neurali, che in seguito migrano per andare a formare diversi tipi di
        cellule, dei pigmenti dell'epidermide o del sistema nervoso.
        
        mesoderma
        
        epimero: da vita ai somiti (dermatomo, miotomo, sclerotomo)
        
        mesomero
        
        ipomero (somatopleura e splanctopleura)
        
        organogenesi
        
        ectoderma: epidermide, sistema nervoso, cresta neurale
        
        mesoderma: muscolatura, ossa, connettivi (sangue, derma), vertebre
        
        endoderma: tubo digerente, tubo respiratorio
        
        ectoderma, mesoderma, endoderma, notocorda, piastra neurale, gastrocele, miocele, nefrocele, celoma, piega neurale, epimero, mesomero, ipomero (mesoderma somatico, splancnico), cresta neurale, somatopleura, splancnopleura, neurocele, tubo neurale, mesentere dorsale, mesentere ventrale, cavità del tubo intestinale
        
        Placenta: mette in contatto embrione con la madre con uno scambio biunivoco sanguigno (ossigeno e
        sostanze nutritive). Maggiore superficie di contatto tra feto e madre, più l’accrescimento è rapido.
      - alecitico (mammiferi euteri) : no vitello, segmentazione oloblastica o totale