"perché quella subitanea lucidità di presenta- zione lo poneva fuori, a un tratto, d'ogni intimità col suo stesso sentimento, che gli appariva - non finto, perché era sincero - ma come qualche cosa a cui dovesse dare lì per lì il valore... che so? d'un atto d'intelligenza, per sop- perire a quel calore di sincerità cordiale, che si sentiva mancare. E improvvisava, esagerava, si lasciava andare, ecco, per stordirsi e non vedersi più. Appariva incostan- te, fatuo e... sì, diciamolo, anche ridicolo, qualche volta."
così sincero da diventare ridicolo, egli spaventato dalla propia sincerità si nascondeva
si nascondeva dietro ad una parte che lo rendeva tante volte ridicolo visto da fuori- visto dallla società