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# 2A # RELIGIONE # ALESSANDRO PIROLA ed ARIANNA GONZALES SEJAS # LA CHIESA…

- - - - Luca redige gli Atti verso gli anni 80 d. C., scrivendo in lingua Greca.
        Luca è uomo di cultura e prima di scrivere si documenta con la raccolta di molte testimonianze.
        In tal senso egli si comporta da vero storico: riporta nel testo solo i fatti di cui ha notizie sicure o dei quali è stato testimone.
        Questo spiega l'assenza di notizie su gran parte degli apostoli, a differenza di Paolo che ben conosce ed al quale riserva più della metà del libro.
    - - Gli Atti degli Apostoli sono un prezioso documento sulle origini e sulla prima diffusione del Cristianesimo.
        Il libro è una fonte storica che presenta la diffusione della comunità cristiana, attraverso l'annuncio del Vangelo.
        Il tempo descritto è dal 30 d. C., anno della morte di Gesù, al 61, anno dell'arrivo di San Paolo a Roma.
    - - Luca, chiamato da Paolo "caro medico", è nato ad Antiochia Di Siria.
        Luca si converte al fede in Gesù Cristo a seguito della predicazione di Paolo, un grande missionario del Vangelo di cui Luca diviene discepolo.
    - - Oltre che un testo storico, il libro di Luca è anche e soprattutto un libro di fede.
        Propone una vera e propria riflessione di fede sulla Chiesa e sulla sua anima, che è lo Spirito Santo.
        Il vero protagonista del libro è lo Spirito di Dio: una presenza viva e reale che guida e sostiene costantemente la comunità e l'opera degli apostoli.
        Per tale motivo gli Atti sono chiamati anche il Vangelo dello Spirito Santo.
- - - - Dopo la resurrezione di Gesù, Pietro raduna gli altri apostoli e discepoli dispersi ed infonde a tutti coraggio, finché nel giorno di Pentecoste ricevono lo Spirito Santo.
        Pietro è il primo che, uscito dal cenacolo, annuncia la Buona notizia di Cristo risorto.
        Egli dà il Battesimo al centurione romano Cornelio ed alla sua famiglia, perché "Dio non fa preferenze di persone.".
    - - Durante la persecuzione di Erode Agrippa I, Re di Giudea, nel 41 Pietro viene arrestato e gettato in prigione, da dove viene liberato miracolosamente.
        Lasciata Gerusalemme, nel 42 arriva a Roma.
        Pietro organizza e guida la comunità romana, divenendo il primo Vescovo di Roma: il primo Papa.
    - - Nato a Betsaida sul Lago Di Tiberiade, Simon Pietro vive a Cafarnao e fa il pescatore insieme al fratello Andrea.
        Gesù pone Pietro a guida della Chiesa con una particolare elezione: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa.".
    - - Dopo l'incendio di Roma provocato dall'Imperatore Nerone e del quale vengono incolpati i Cristiani, nel 64 scoppia la prima grande persecuzione.
        Fra le migliaia di vittime c'è anche Pietro, che viene incarcerato e crocifisso a testa in giù nel 67 (alcuni studiosi dicono nel 64) nel Circo Di Nerone, ai piedi del Colle Vaticano.
- - - - A Tarso apprende la cultura greco-romana e viene a contatto con la filosofia e la religione del mondo pagano.
        Dalla sua famiglia, benestante e molto religiosa, riceve una ricca formazione umana ed una solida educazione nella fede di Israele.
        Ancora ragazzo, Paolo viene mandato a Gerusalemme, dove frequenta la scuola del grande rabbino Gamaliele; segue le lezioni che erano tenute al Tempio ed acquista una conoscenza straordinaria della Bibbia.
    - - Dotato di grande sensibilità, Paolo possiede un carattere forte e deciso e non disprezza il lavoro manuale, benché sia uomo di cultura.
        Dopo lo studio, lavora come tessitore di tende.
    - - Paolo, il futuro apostolo delle genti, nasce a Tarso, sul fiume Cidno in Asia Minore (l'odierna Turchia) verso il 10 d. C..
        Figlio di genitori ebrei della diaspora, riceve 2 nomi: Saulo, dall'ebraico Saul primo Re d'Israele, e Paolo, dal Latino Paulus che significa piccolo.
        Capitale della provincia romana della Cilicia, Tarso è una città fiorente di circa 200 000 abitanti.
- - - - Saulo mentre è sulla via di Damasco avviene un fatto straordinario e inatteso:Gesù si manifesta provocando la conversione di Saulo,un'apparizione divina.
        Saulo viene avvolto dalla luce,sente la luce e subisce una caduta,ma non si capisce da dove,il testo non ne parla ma quasi sempre l'arte pittorica rappresenta Paolo caduto da un cavallo
    - - "Saulo,perché mi perseguiti?" disse una voce misteriosa. "Chi sei, o signore?" rispose Saulo.
        Saulo conosce molto bene le Scritture, perciò capisce di trovarsi di fronte a una manifestazione divina.
        quindi si rivolge col termine "Signore".
    - - Saulo è un funzionario del Sinedrio. A seguito della persecuzione scoppiata a Gerusalemme dopo la lapidazione di Stefano Saulo chiede al Sinedrio di potersi recare a Damasco per arrestare e ricondurre in catene i seguaci della dottrina di Cristo.
    - - "Io sono Gesù,che tu perseguiti!",rispose Gesù a Saulo. Gesù si identifica con i suoi discepoli,poiché aveva detto:"Qualunque cosa facciate al più piccolo dei miei fratelli l'avete fatta a me".
        Dopodiché Gesù invita Saulo ad alzarsi e a entrare in Damasco,dove rimane per 3 giorni senza poter vedere.
        Nel 36 Saulo si fa battezzare assumendo il nome di Pietro.
- - - - Da Antiochia nel 45 Paolo fa 3 viaggi:
        
        Paolo si reca a Cipro e in Asia minore dove fonda varie comunità
        
        Evangelizza in Macedonia e in Grecia,in particolare in Atene e Corinto
        
        Paolo attraversa l'Asia Minore fermandosi a Efeso per più di 2 anni
    - - Paolo compie il suo ultimo viaggio:il viaggio della prigionia.Viene arrestato a Gerusalemme nel 58 e viene tenuto in carcere a Cesarea Marittima per 2 anni.
        Il governatore Festo lo invia a Roma per essere processato.Paolo giunge a Roma nel 61.
    - - Paolo dopo il battesimo vuole conoscere la voce di Dio e si ritira per 3 anni nel deserto,ma tornato a Damasco i giudei lo vogliono uccidere,così con l'aiuto dei discepoli scappa a Gerusalemme dove incontra Pietro e gli apostoli dove fa conoscenza.
        Però,anche qui,rischia di essere ucciso e grazie ai discepoli fugge a Tarso dove rimane fino al 44,anno in cui si reca d Antiochia.
        Qui per la prima volta i discepoli di Gesù vengono chiamati cristiani.
    - - A Roma Paolo ritrova Pietro che viene rimesso in libertà.Sicuramente compie un altro viaggio,ma ritornato a Roma durante la persecuzione di Nerone viene arrestato e condannato a morte nel 67.
        Paolo viene decapitato.
        
        Oggi a Roma il luogo dell'esecuzione di Paolo viene chiamata "Tre fontane" dove secondo la tradizione sono sgorgate tre fontanelle causate della caduta della testa di Paolo che ha fatto tre rimbalzi.
- - - - Accusato da falsi testimoni, Stefano viene arrestato e condotto davanti al Sinedrio dove il sommo sacerdote gli chiede le cause delle accuse contro di lui.
        Stefano risponde con un lungo discorso dimostrando che il signore Dio ha preparato la venuta di Gesù.
    - - Di fronte alle affermazioni di Stefano i presenti lo trascinano fuori città dove viene lapidato.
        I carnefici depongo un mantello ai piedi di un giovane chiamato Saulo che assiste all'esecuzione di Stefano quale funzionario del Sinedrio.
    - - Tra i primi 7 diaconi della Chiesa di Gerusalemme risalta la figura di Stefano che si suppone sia greca poiché lo parlava.
        Divenuto una dei primi 7 diaconi Stefano compie miracoli e molti si convertono alla fede cristiana.
        Però è ostacolato dalle autorità ebraiche.
    - - Stefano prega dicendo:"Signore Gesù, accogli il mio spirito prima di morire."
        "Signore, non imputare loro questo peccato".
        Anno 36:mentre Stefano,primo martire della Chiesa,muore,a Gerusalemme scoppia una violenta persecuzione.
- - - - A Gerusalemme gli apostoli attendono la promessa di Gesù:"Non vi lascerò soli,invierò a voi lo Spirito Santo".
        Nel giorno di Pentecoste giunge all'improvviso un rombo dal cielo che riempie tutta la casa come un vento impetuoso.
        Appaiono lingue come di fuoco che si posa su ognuno di loro come lo Spirito Santo.
        Così a Pentecoste nasce la Chiesa.
    - - La Chiesa di Gerusalemme diventa un punto di riferimento per poveri,orfani,vedove,anziani e malati,però la comunità cristiana deve affrontare alcuni problemi.
        Poiché sono sorte difficoltà per l'assistenza ai più bisognosi gli apostoli scelgono sette uomini pieni di Spirito Santo e sapienza chiamati diaconi a cui affidano il servizio alle mense per poveri.
        Le persecuzioni erano molte frequenti,infatti le autorità ebraiche arrestavano gli apostoli che di fronte al divieto di insegnare il nome di Gesù rispondono:"Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini."
    - - Gesù appare agli apostoli per 40 giorni e promette loro di ricevere la forza dello Spirito Santo.
        
        40 giorni dopo Pasqua Gesù ascende al cielo.
    - - Pietro per paura di aver rinnegato il suo Maestro annuncia la Buona notizia:"Gesù di Nazareth è risorto,ha vinto la morte ed è vivo in mezzo a noi." A Gerusalemme numerose persone provenienti da vari paesi vengono alla festa di Pentecoste che sente parlare gli apostoli diverse lingue e quindi si fanno battezzare.