Snodo cruciale e simbolo della crisi della repubblica fu, nel 60 a.C., la stipulazione di un accordo privato di potere (il cosiddetto primo triumvirato) fra i due potenti del momento, Crasso e Pompeo, e l'emergente Cesare, di famiglia nobile ma di orientamento politico popolare. Un accordo privato, che non poteva reggere a lungo per l'inevitabile conflittualità fra i tre protagonisti, ma che dimostrò come ormai ha lottato per il potere avvenisse al di fuori di ogni legalità istituzionale. L'astro di Cesare iniziò a rifulgere con la trionfale conquista della Gallia, un'impresa che accrebbe enormemente il suo ascendente sulle truppe e la sua popolarità su Roma.