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META XIX e TARDO XIX SECOLO, Circolo Pre-Impressionista:, Edouard Manet…

- - - - Manet nei primi anni sessanta si era segnalato al Saloon, ottenendo la menzione d'onore, era amico di Degas
        
        Da Aix En Provence giunse a Parigi Paul Cézanne, che all'accademia della Suisse una delle scuole della capitale, strinse amicizia con Camille Pissarro, al tempo impegnato in vedute influenzate da Corot
- - - - Tanto che il critico dell'epoca Babou scettico da tale mania di vedere le macchie, definendo "la macchia di Baudelaire" "la macchia di Manet"
        
        Altro fu quello di raffigurare scene sino ad allora privilegiate dalle riviste parigine in contrapposto ai quadri accademici con affollamenti di personaggi mitologici e storici in ambienti classici
        
        Questa opera viene esposta nella galleria Louis Martinet nel 1863
  - - - Dei colleghi Latour e amici Baudelaire, parenti Eugene Manet
        
        Intorno la società borghese tra gli alberi fra divertimenti, canti, chiacchiere
    - - Pomeriggio alle Tuileries, Adolph Menzel, 1867, London, National Galery
        
        Descrizione:
        
        Qui Menzel si concentra tra le relazioni dei personaggi, invece di dare fragranza come in quello di Manet
- - - - Si espone gli svaghi dei borghesi parigini, oltre a Manet, c'è anche Degas a raffigurare le gare ippiche e vari episodi
  - - - Ciò serve per accentuare la dinamicità dei cavalli da corsa
  - - - I campi da corsa si snodavano lungo il Bois de Boulogne, alla periferia occidentale di Parigi, ed erano un luogo di socializzazione molto alla moda
- - - - Contiene indizi sulla cultura dell'epoca di cui elementi orientali vari:
        
        Paravento, Xilografia giapponese, canapa per scrivere
        
        Stampe giapponesi sulla parete, erano di moda a quei tempi
        
        Che cosa avevano le stampe giapponesi?
        
        Colorate nel modo non naturalistico, costruzione spaziale che non conosce la prospettiva centrica del rinascimento
        
        Quello che arriva con le stampe giapponesi, che riapre agli artisti la libertà di ispirazione creatrice
        
        Lontana dalla mimesi naturale con cui sono cresciuti i pittori occidentalii
      - Poi vediamo stampa di Velasquez e la stampa dell'Olympia
  - - - Descrizione:
        
        Coglie una figura meno pensosa, rispetto a quella di Emile Zola, proprio in un momento di ozio "nient'altro"
        
        La pittura morbida
      - Storia:
        
        Lo scrittore e amico che Manet fa questo ritratto, è un altro sostenitore dopo Baudelaire e Emile, al quale il pittore gli crea illustrazioni per le poesie e traduzioni scritte
- - - - Descrizione:
        
        Notturno si rifà al termine musicologico a composizioni destinate all'aperto e di notte, che Whistler fa suo per indicare:
        
        come la musica non copia, non imita, egli usa termini musicali a dichiarare disinteresse per la realtà e lasciare intuire interesse per evocazione dell'atmosfera
      - Modelli di riferimento:
        
        Stampe giapponesi, moda dell'epoca da cui si da la definizione "Giapponismo", da cui verrà ispirato anche Van Gogh
    - - Descrizione:
        
        Posa per lui una modella e amante Joanna Hiffernan
        
        Qui crea una commistione tra linguaggio musicale e artistico, agli artefici melodici accosta un cromatismo di tonalità bianche
        
        è uno studio di tonalità del colore bianco
        
        Questa sinfonia di bianchi nella parte superiore viene contrastata dalla compattezza cromatica del pavimento
        
        Al quale la fanciulla si trova sopra alla pellicca dell'orso, come se da esso si udisse l'urlo sommesso, minaccioso ma monotono dell'animale
        
        Mentre Joanna guarda lo spettatore e gli rivolge un grido silenzioso e disperato
      - Storia:
        
        Esposta nel "Saloon Des Refusés", Whistler al tempo seguace di Courbet, anche lui aveva introdotto un trattamento formale innovativo, costruito sulla indeterminatezza delle immagini e aveva suscitato nel pubblico una sarcastica disapprovazione
- - - - La sua formazione è al quanto rudimentale, perché il periodo storico negava l'accesso alle accademie di arte
        
        Ebbe modo di coltivare la sua pittura con il maestro Joseph Guichard.
        Da Guichard conobbe un tramite che la allocò nell'atelier di Camille Corot
        
        Dagli artisti che frequentava e alla pittura del en plein air, che da Latour conobbe Manet
        
        Ella posa anche come modella nel circolo degli impressionisti, più in la si sposa con il fratello Eugene Manet
  - - - Descrizione:
        
        Ha caratteristiche dell'impressionismo:
        
        Schiarimento della tavolozza cerca di cogliere i valori atmosferici
        
        Le figure sono dipinte in maniera riassuntiva
        
        Interesse dell'atmosfera generale e la luce
        
        La figura è di profilo, questo da la sensazione di seguire il suo sguardo, quindi quello che vede lo vediamo anche noi
      - Storia:
        
        Rappresenta un momento di soggiorno nell'isola di Wight, dove la pittrice rappresenta Eugene Manet
- - - - Descrizione:
        
        Questo periodo di Cézanne la pittura è scura e la tavolozza è cupa
        
        Figure dall'attegiamento violento acquistano un clima di battaglie violente
- - - - Descrizione:
        
        Pissarro dipinge paesaggi luminosi e a tinte mezze tinte
- - - - I contrapposti:
        
        Olympia, 1863, Parigi, Musée d'Orsay
        
        La decadenza dei vestiari dei romani, non è lontana dalla prostituzione, che all'epoca antica era normale
        
        I Romani della decadenza, 1847, Parigi, Musée d'Orsay
        
        Storia:
        
        Esposta alla mostra del Saloon.
        
        Descrizione:
        
        E' un quadro che tratta dell'antichità, l'arte antica
        
        Scena festino, donne e uomini atteggiati e dall'aria stanca per la festa, serviti da camerieri, lo sfondo architettonico romano, al centro una figura femminile dall'aria sfinita ed erotica
        
        Tutto evocato, niente descritto, c'è nulla che ci dice che sia un orgia quello che sta accadendo
- - - - Il gatto nero a cui Baudelaire gli mandò una lettera scrivendo se c'era un riferimento e anche incoraggiando l'artista ed Emile Zola che gli dedicò un articolo a suo favore
    - - Venere di Urbino, 1538, Uffizi, Firenze, Tiziano Vecellio
      - Altri vagamente riconosciuti:
        
        La Maja di Francisco Goya, 1800, Madrid
        
        La grande Odalisca, Ingres, 1814, Louvre, Parigi
    - - E' stato un dipinto criticato dalla critica, da giornali satirici, sarcasticato, per esempio:
        
        Cham, da "Le Charivari" 14 maggio 1865: "Gatto infondo al letto sembra una pantera e sembra spaventato"
        
        Bertall, da "Le journal amusant", 27 maggio 1865: la copertina in anteprima, mostra un mazzo di fiori che diventa come copricapo
        
        Bertall, da "L'illustration", 3 giugno 1865:
      - Altre caricature dei critici, date a queste ombre sulle mani e piedi, sotto la pantofola, hanno un indicatore di sporcizia, immorale
        
        La mano a forcone della donna
        
        La questione della cameriera-serva, della lebanista sembra un energumena e che si deve fare un bagno
        
        L'insieme della donna nuda e della cameriera dovuta alla sporcizia morale e fisica, da dimostrazione di uno scenario di un bordello
      - Invece un critico si accorge che la fonte di Olympia è la Venere di Tiziano
        
        Questo perché Manet, intende mostrare, disincarnando il mito classico in favore di quella che è il sesso e denaro della società borghese, la quale non ne vuole parlare
        
        L'occhio sulla citazione alla Venere, lo dimostra dal basso verso la coperta, anche se ci sono pochi elementi attribuibili
        
        Accade con alcune pitture di Manet, che ci siano riferimenti alla storia dell'arte passata.
      - Il dipinto viene esposto due anni dopo la sua realizzazione, nel Saloon 1865, contemporaneamente al Ecce homo
        
        Questo produsse uno scandalo da parte dei critici e dei borghesi
        
        Perché si aveva un pubblico generico, dall'età della rivoluzione francese in poi, quindi le varie mostre di arte, erano accessibili a tutti
        
        Comportava perciò un pubblico ampio di generi, non attento in campo storico-artistico e a modificazioni del corpo della pittura
    - - Grande Odalisque, Ingres, 1814, Parigi, Musèe du Louvre
        
        Descrizione:
        
        Qui la donna non presenta peli sulle ascelle, segno di corporeità
        
        Che nel Olympia quell'ombra sotto l'ascella è interpretata come peli, come sporcizia
        
        I volti appiattiti del dipinto di Manet, la profondità manca
        
        Qualche cosa che stona apparte volto e tessuto dipinto con maestria e tecnica, poi ventaglio di pavone
        
        Storia:
        
        Parallela al nudo di Manet, la lunga schiena dell'odalisca fece scalpore fra la critica dei tempi
  - - - Stenografica semplificazione dello sfondo naturalistico, contrasti di tono cromatico eccessivo che "penetrano negli occhi come una sega d'accaio" (Delacroix)
      - Mancanza di chiaroscuro
      - Mancanza di disegno
      - in basso una natura morta vegetale
    - - Il concerto campestre, Tiziano, 1510, Parigi, Louvre
      - Il giudizio di Paride, Raffaello, 1513 - 1515
    - - Venne esposto al Saloon di Parigi, nell'anno intorno a quello dell'Olympia, però nel 63 Saloon rifiutò l'opera
        
        Napoleone III aprì Salon des Refusés (il salone dei rifiutati), il pittore approfittò dell'apertura del salone per esporre questo dipinto
        
        Qui lo scandalo della critica per la donna nuda e quella seminuda e degli uomini borghesi abbigliati con abiti contemporanei
        
        Per scelta del pittore di mostrare la società borghese
- - - - Poi la figura del bevitore di assenzio replicata
        
        Le pennellate grosse non scende nei dettagli
        
        Non elabora la pittura estesa di Delaroche
        
        L'esecuzione di Lady Jane, 1833, Londra, National Gallery
- - - - Per via di una crisi economica Renoir, da Sisley va nell'atelier di Bazille, che lo porta con se nel bar Cafè Guerbois
        
        Dove conobbe Henri Fantin Latour uno degli iniziatori del movimento pre-impressionista
- - - - La Grenouillere, 1869, Monet, Museo New York
        
        Storia:
        
        Entrambi realizzate nello stesso momento a Bougival, dinanzi allo stabilimento, collocarono i propri cavalletti l'uno di fronte all'altro e, in poche ore, ciascuno portò a termine la propria versione de La Grenouillère
        
        Descrizione:
        
        Nel confronto da renoir, la pennellata di Monet è regolare e interessato all'atmosfera
        
        Modelli di riferimento:
        
        Scrittura di Baudelaire
    - - Qui Monet e Renoir da amici, trascorrono le giornate a dipingere "en plein air", rinnovando la pittura di paesaggio
    - - Rappresentato vediamo lo 'stagno delle rane', su quale c'è l'isolotto Croissy, dove l'alta borghesia trascorre momenti di svago
      - Qui Renoir si accosta più a temi di figura
        
        Racconta a dettagli e figure minuziose
    - - Scrittura di Baudelaire
  - - - Renoir divideva lo studio come detto nella biografia co Bazille
    - - Fa un ritratto all'amico che sta dipingendo
- - - - Ritratto di famiglia e il capo famiglia separato dai componenti e dalle spalle
        
        Distante dalla moglie francescana, siamo portati a vedere in questi dipinti i componenti uniti
        
        La figlia al centro che guarda il padre, seduta sulla sedia in modo scomposto
        
        Tutto questo ci mostra la tensione tra le donne e il padre, modo di suggerire la famiglia patriarcale della borghesia
      - L'ambiente schiacciato verso di noi, ma l'apertura data dallo specchio
    - - Degas si apre alla modernità rispetto a Semiranide
        
        Semiramide costruisce una città, 1861, Musèe d'Orsay
  - - - Il protagonista è il vaso che sovverte la figura della donna che sta guardando di là, dall'aria disinteressata
    - - Pittore famoso per le sue composizioni dei fiori di crisantemi e appassionato