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geologia 2 - Coggle Diagram

- - - - discordanza semplice--> rocce sedimentarie a giacitura orizzontale, la colmano glia avvallamenti e le irregolarità della superficie d'appoggio discordanza con andamento
        irregolare, che tronca la successione discordanza con andamento
        irregolare, che tronca la successione sottostante a diversi livelli (forma
        avvallamenti e rialzi): deposizione sedimenti, abbassamenti livello mare, Erosione dei sedimenti e formazione
        della superficie di discordanza, Subsidenza e deposizione di nuovi sedimenti al di
        sotto del livello del mare. La superficie di contatto, tra gli strati erosi e i nuovi sedimenti è la discordanza
        semplice
      - paraconcordanza--> sembrano senza discontinuità, perchè è piana e parallela agli strati e sembra un piana di strato, Superficie che separa strati con giacitura parallela. La superficie ha la
        stessa giacitura degli strati= lacuna stratigrafia
        
        deposizione sedimenti, poi sedimentazione si ferma per poi riprendere, La conferma dell’esistenza di una paraconcordanza può provenire solo dallo studio
        biostratigrafico
        
        schema--> riconoscibile: le unità hanno giaciture diverse, con affioramento piccolo, superficie erosionale non sempre riconoscibile, le due unità hanno la stessa giacitura, TRONCATURA EROSIONALE--> il non rispetto dalla Legge di Walther, che
        segnala la presenza di una discontinuità, PARACONCORDANZA--> di difficile riconoscimento: le
        due unità hanno la stessa giacitura e non c’è una superficie
        di erosione: riconoscibile grazie a una lacuna evidenziata
        dall’analisi paleontologica
        
        Una discontinuità stratigrafica (disconformità), che divide una successione di
        sedimenti in due sintemi, può essere individuata da: tramite osservazioni sul terreno
        
        -discordanza angolare
        
        -brusca variazione di facies o di associazione di facies
        
        -troncatura erosiva (disconformità erosionale)
        
        -indizi di tipo diagenetico, come superfici di non deposizione
        
        sottolineate da hard ground e livelli a glauconia
        
        -paleosuoli (per le successioni continentali subaeree)
        
        analisi di laboratorio--> gli studi paleontologici condotti sulle associazioni (in particolare
        sulle microfaune e microflore) nei campioni di sedimenti possono mettere in luce la presenza di una lacuna, dove sul
        terreno si intravede al massimo solo una superficie di paraconcordanza di difficile valutazione
      - discordanza angolare--> tra rocce sedimentarie con diverse inclinazioni Superficie erosionale che tronca il top di una successione sedimentaria
        (SINTEMA 1) e che fa da superficie di appoggio basale a una seconda, successione (SINTEMA 2), Superficie che sovrappone rocce sedimentarie con diversa disposizione nello
        spazio (giacitura) a letto e a tetto.--> deposizione sedimenti, deformazione tettonica sedimenti sottostanti, erosione, Subsidenza e deposizione di nuovi sedimenti al di
        sotto del livello del mare. La superficie di contatto tra gli strati deformati e i nuovi sedimenti è la
        discordanza angolare--> subsidenza
      - superficie di non concordanza: con sotto rocce non sedimentarie (metamorfiche, magmatiche intrusive) sopra invece rocce sedimentarie, trasgressione marina su basamento cristallino
- - - - apporti di nuovo magma
        possono gonfiare ulteriormente la bolla frantumando il suo involucro vetroso e originano pillows
      - il magma contenuto all’interno dei pillow solidifica in basalto, visto attraverso delle osservazioni
        Gli accumuli dei frammenti degli involucri vetrosi costituiscono le ialoclastiti, magma continua ad uscire, in acqua si rompe e formano nuovi cuscini
      - sequenze ofiolitiche--> rocce basiche e ultrabasiche che costituiscono la testimonianza di antichi fondali oceanici oggi incorporati nelle
        catene montuose e quindi esposte in affioramento
        
        Colate di basalti a pillows, circa orizzontali, attraversate da spaccature sub verticali
        (dicchi o filoni) riempite da magma solidificato,costituiti da dolerite con roccia a grana più grande del basalto però con la stessa composizione
        
        All’esaurimento dell’eruzione il magma che
        ristagnava nella spaccatura solidificava dando origine a una rocca chiamata Dolerite
        
        scendendo più in profondità troviamo successive colate, chiamato complesso filoniano (sheeted dykes complex)
        
        magma basaltico si raccoglie sotto la dorsale, Una parte «ristagna» all’interno della camera magmatica e raffreddandosi origina i
        gabbri: porzioni più marginali della camera magmatica forma i gabbri lentamente. della c.m. possono accumularsi per gravità
        livelli di cristalli di minerali più altofondenti già
        formati nel magma ancora fluido. Si generano così gabbri cumulitici
        
        peridotite--> roccia ultrafemica
        bassissimo contenuto di silice (SiO2<45%); minerali: olivina e pirosseni (silicati di Fe e
        Mg)
        
        in alcune condizioni di pressione e temperatura una volta superata una certa soglia alcuni minerali fondono mentre altri rimangono solidi ma aumentando ancora la roccia si fonde, le rocce del mantello superiore siano sede di lentissime correnti convettive che hanno effetti significativi alla scala dei tempi geologici
        
        Volumi di rocce molto calde risalirebbero da profondità a cui le pressioni impediscono la
        fusione a profondità e pressioni minori sufficienti a causarne la fusione parziale. Risalita adiabatica = senza scambio di calore con l’ambiente magma basaltico presente in corrispondenza delle dorsali medio oceaniche è il
        prodotto della fusione parziale di peridotiti del mantello trasportate verso l’alto da lentissime correnti convettive, risalita adiabatica= fusione parziale per decompressione
        
        nelle zone di subduzione il magma non ha chimismo basaltico ma
        andesitico (più ricco in silice), meccanismo di fusione parziale non può spiegare l'attività vulcanica lungo i margini di subduzione in corrispondenza dei quali viene
        subdotta litosfera oceanica fredda
        
        Per la formazione dei magmi andesitici si ipotizza una fusione parziale idrata delle
        peridotiti del mantello per l’apporto di fluidi acquosi liberati dalla litosfera in subduzione in seguito a reazioni metamorfiche
        
        La litosfera oceanica che va in subduzione lungo il piano di Benioff-Wadati contiene al suo
        interno dei minerali idrati, minerali cioè che incorporano nel loro reticolo cristallino
        molecole di acqua. Tali minerali (es.: anfiboli) raggiunte profondità di parecchie decine
        di km non sono più stabili e si trasformano in minerali anidri (es.: pirosseni) liberando fluidi acquosi. I fluidi acquosi risalgono e determinano l’abbassamento del solidus
        delle peridotiti della placca superiore, e quindi la loro parziale fusione
        
        genesi dei magmi basaltici--> Risalita adiabatica di peridotiti del mantello che alimenta la placca, genesi magmi andesitici--> Fusione parziale idrata di peridotiti del
        mantello della placca superiore che alimenta i vulcani
        
        ofioliti (rocce ultrafemiche)--> peridotiti del mantello e serpentiniti: linea del solidus (linea separa rocce solide e aumentando temperatura e pressione si ha la prima goccia di fuso) linea liquidus (passaggio a roccia fusa)
        
        geoterma--> rappresenta le condizioni reali del solidus e liquidus, linea che non li interseca mai
        
        risalita adiabatica--> pressione e profondità minore inducono una fusione parziale perchè si interseca il solidus
      - attraversamento onde P: rocce intrusive aumentano la velocità mentre i sedimenti incoerenti l'abbassano
  - - - Le dorsali medio-oceaniche sono suddivise in segmenti (lunghi mediamente decine
        di km) connessi da faglie trasformi , ODP: Ocean Drilling Program. Programma scientifico di perforazioni profonde
        oceaniche nato nel 1968.
      - studio carotaggi consente di
        
        studio dei sedimenti più vecchi mi consente di datare l'età delle rocce magmatiche più vecchie Studiare la composizione della crosta oceanica (vedi lezione seguente) Datare le rocce magmatiche (tramite analisi radiometriche) - Datare i sedimenti (tramite analisi dei microfossili)
        
        Man mano che la crosta oceanica si allontana dalla cresta della dorsale si raffredda, si
        contrae e aumenta la sua densità. Essa pertanto subisce una progressiva subsidenza, La maggior parte della crosta oceanica ha una età inferiore ai 200 milioni di anni, ipocentri si formano nel fondo
        
        viaggiano passivamente sul materiale del mantello che arriva in superficie alla cresta della
        dorsale e poi se ne allontana spostandosi lateralmente. Inoltre la litosfera viene poi riassorbita dal mantello. Ciò è stato detto secondo la teoria del 1962 di Hess
        
        Terremoti poco profondi: dorsali oceaniche, grandi faglie non associate ad attività
        vulcanica (Faglia di S. Andreas, Faglia dell’Anatolia), catene montuose recenti
        
        Terremoti intermedi e profondi (ma anche superficiali): archi insulari del Pacifico
        occidentale (Giappone, Aleutine, regione australiano-indonesiana); margine andino del Sud America--> associati ad attività vulcanica
        
        luoghi dove si formano ipocentri
        
        Regione Australiana-Indonesiana: ipocentri in fasce di profondità fino a 500 km, come anche in Giappone
        
        Piano (superficie) di
        Benioff-Wadati (dove la crosta va insubduzione)--> Segna lo sprofondamento obliquo
        (subduzione) della litosfera oceanica fredda e rigida del mantello, dorsali oceaniche e le zone di subduzione suddividono la litosfera in un
        mosaico di placche litosferiche in continua evoluzione. Zone di subduzione sono segnalate in superficie dalle fosse oceaniche, che rappresentano il risultato del piegamento verso il basso della litosfera che sprofonda, placche litosferiche sono a diretto contatto tra di loro, ma libere di muoversi
        le une rispetto alle altre. Il loro movimento è consentito dalla plasticità della sottostante astenosfera, simile ad un fluido viscoso. N.B.: le placche sono frammenti di litosfera (crosta + mantello superiore), non
        solo di crosta!
        
        margini divergenti (dorsali),
        margini convergenti (fosse oceaniche) e margini trascorrenti
        
        12 placche maggiori, più altre minori. Alcune sono interamente costituite da
        litosfera oceanica (es.: placca del Pacifico), altre comprendono anche grandi blocchi continentali (es: placca Africana)
        
        Il motore che fa muovere le
        placche: i moti convettivi nel mantello, una sostanza
        estremamente viscosa che permette, fluido estremamente viscoso, elementi studiati da topografia sismica
        
        Dorsale medio-atlantica: ipocentro < 35 km, sismi di bassa intensità, nelle catene montuose recenti , nelle dorsali oceanica e lungo faglie non associate ad attività vulcanica
        
        da 50 a maggiore di 300 km di profondità tali terremoti sono detti intermedi- profondi
        
        faglie trasformi--> tagliano le dorsali oceanica, la porzione centrale si ha un movimento trascorrente, con rocce in direzione opposta, ma a destra e sinistra i blocchi si muovono in velocità diverse
      - anomalie negative se i valori sono inferiori al campo magnetico terrestre attuale, altrimenti sono positive
- - - - 3 tipi di nomi: formazione+ nome della località (Formazione di Werfen (sono alternanze di siltiti e
        arenarie del Permiano sup—Trias inferiore, suddivise in ben 10 membri) , altro metodo roccia presente+ nome della località se prevale una roccia (calcare di angolo), nome storico culturale
      - identificata da
        
        Corpo roccioso distinguibile da quelli adiacenti sulla base della facies e
        della sua posizione stratigrafica
        
        il numero di strati da cui è formata
        
        se vi sono lenti di rocce di litofaciesfacies differente
        
        può essere composta da due o più membri, in rapporto tra di loro sia di
        eteropia di facies che di sovrapposizione
    - - stratigrafico primario--> due unità a contatto con gli stessi rapporti reciproci che avevano nel bacino di sedimentazione
      - secondario tettonico--> due unità in origine separate sono state messe a contatto da una faglia o da uno sovrascorrimento tettonico (per dislocazione)
      - in continuità di sedimentazione
        
        per sovrapposizione--> contatto con linea orizzontale per separarle, tra due formazioni o tra due membri
        
        per eteropia laterale--> in generale si ha tra due membri di due formazioni ma anche tra due formazioni es: formazione antognola
        
        i membri di una formazione sono litofacies diverse in continuità di sedimentazione:
        in rapporto laterale di eteropia di facies, a volte uno sopra l'altro
        
        lingue--> rocce in eteropia di facies, formate nello stesso periodo e in ambienti adiacenti
        
        legge di Walther---> unità in continuità di sedimentazione devono essere sia in eteropia tra loro sia in sovrapposizione
        
        lenti---> corpi finiti di rocce di litofacies differenti
- - - - caratteri litologici la distinzione si basa sul tipo di roccia (litostratigrafia)
      - rapporti geometrici tra le unità delle varie unità litostratigrafiche adiacenti
        vanno individuati i rapporti geometrici di tipo stratigrafico: rapporto di sovrapposizione (l’unità A sta sopra l’unità B) e rapporto di eteropia laterale (l’unità
        A sta di fianco all’unità B)
      - ordine cronologico relativo le varie unità stratigrafiche vanno ordinate
        cronologicamente
      - utilizzo anche della datazione--> e varie unità vanno possibilmente datate in modo da riferirle alle età/ piani della scala geocronologica, uso anche della biostratigrafia--> unità stratigrafiche vanno quindi ordinate cronologicamente
      - principi
        
        orizzontalità originaria--> Gli strati si depongono con giacitura
        orizzontale (e sono continui lateralmente) rocce con una giacitura inclinata della stratificazione
        sono pertanto state soggette (successivamente alla loro formazione) a deformazione tettonica
        
        ambiente continentale--> -i depositi delle barre di meandro fluviale
        hanno stratificazione inclinata verso l’alveo del fiume
        
        ambiente marino- transizionale--> barre deltizie in progradazione nel mare sono
        in maggior parte costituiti da foreset beds dati da sabbie che hanno una stratificazione inclinata verso il mare: si tratta di
        una stratificazione primaria
        
        till fusione interglaciale con sovrapposizione--> questa giacitura molto inclinata degli strati di
        sedimenti glaciali (costituiti da sabbie silt e
        ghiaie) non è dovuta a deformazione tettonicae neppure alla glaciotettonica, è primaria! Si
        sono formati tra la base del ghiacciaio in fusione e il versante roccioso di una valle
        
        se più barre di meandro o più barre deltizie o
        dune fluviali progradanti vengono a sovrapporsi, si forma una stratificazione incrociata , con giacitura
        orizzontale nelle superfici di strato di rango
        
        vale anche per le rocce magmatiche e metamorfiche--> i principi delle stratigrafia
        valgono (con le dovute autele, avendo cura di
        distinguere tra rapporti di sovrapposizione e intersezione nche per i rapporti
        delle rocce sedimentarie con gli altri tipi di rocce
        (magmatiche e metamorfiche), e valgono per gli altri tipi
        di rocce tra di loro
        
        un corpo che interseca più strati è più recente di quelli che interseca
        
        questo è un rapporto di
        sovrapposizione stratigrafica, i le rocce sedimentarie
        si sono deposte sopra un substrato di graniti. questo è un rapporto di
        intersezione stratigrafica, qui dei magmi acidi si sono intrusi sotto le rocce
        sedimentarie, e poi sono solidificati come, graniti. I graniti, pur stando sotto, sono
        ovviamente più recenti delle rocce sedimentarie
        
        criteri d'intersezione--> corpo roccioso che interseca gli strati è più recente degli strati stessi
        
        filoni sedimentari--> entrano nella spaccatura della roccia e andranno a riempirla
        
        intersezione tra rocce sedimentarie diverse--> diapiro salino formato da rocce sedimentarie di densità minore di quelle superiori, con la pressione loro tendono a risalire sulla superficie--> roccia evaporitica es: Formazione di Hormuz (evaporiti del
        tardo Proterozoico-Cambriano inferiore, Monti Zagros, Iran)
        
        nel caso delle rocce magmatiche bisogna fare attenzione:
        in entrambi i casi, rocce sedimentarie stanno sopra, rocce magmatiche (ad es. graniti)
        
        2 more items...
        
        tettonica:
        ne risulta che i criteri di intersezione, valgono anche per individuare i rapporti
        cronologici tra elementi stratigrafici (le rocce) ed elementi tettonici (le faglie)
        
        frammenti inclusi--> strati più antichi del corpo, il quarto strato presenta frammenti di strati più antichi ma si può trovare più in basso perchè ci può essere l'erosione
      - metodi peer datare le rocce: litostratigrafia, biostratigrafia, magnetostratigrafia, geocronologia (suddivisione in tempi geologici). Unità UBSU--> sintemi, allostratigrafia, sono caratteri di base di appoggio dell'unità
- - - - franatura mi causa una caduta degli strati più inclinati del pendio
      - traccia del profilo sotto la traccia orientata sotto l'immersione
      - geologia laboratorio parte 2--> granuli di quarzo, feldspato, e poi i frammenti di minerali litici
      - nelle ruditi abbiamo dei frammenti di roccia differente, areniti, i granuli non possono essere eterometrici
        
        nelle areniti come nelle peliti bisogna dire la composizione fondamentalmente e basta, inferiori a 2 mm
        
        quarzo- arenite (granuli di quarzo, forma arrotondata, dimensione compresa da micron 62 a 2mm, matrice pelitica),
        
        matrice supera il 15%--> gravacca natura dei grani, puntini bianchi che può essere sporco perchè sono feldspati, altri granuli sono vitrei chiari (quarzo), altri grigio chiaro-scuro, essa è un arenite con feldspati, quarzo ecc
        
        michee--> granuli con lucentezza metallica, lamellari parallelamente