La Spagna (che si estendeva sia nelle colonie sia in parte dell'Italia settentrionale, della Sardegna e dei paesi bassi) era in bancarotta, ovvero costantemente sommersa da debiti che non era in grado di ripagare, che si erano accumulati a causa delle continue guerre. I paesi bassi, erano stanchi di pagare le tasse per finanziare le battaglie spagnole. Erano inoltre protestanti e di conseguenza avevano il culto del lavoro. Nel 1566 dopo l'aumento del prezzo del pane comincia una rivolta capeggiata da Guglielmo d'Orange attaccando le chiese cattoliche. La rivolta viene repressa da Alvarez de Toledo, ma a seguito dell'occupazione ribelle di alcune città, la questione venne conclusa con la pacificazione di Gand, in cui viene concessa la libertà religiosa all'olanda. In seguito a Nord della Spagna si formeranno le province unite= paesi bassi, Lussemburgo, Belgio, Danimarca. Una federazione di entità sovrane degli stati del Nord Europa con a capo Guglielmo I d'Orange.
I corsari Olandesi attaccheranno gli spagnoli nei loro traffici verso le Indie. Dopo i contrattacchi spagnoli i corsari olandesi vengono ospitati dagli inglesi.