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LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE - Coggle Diagram
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
NEL XIX SECOLO L'INDUSTRIALIZZAZIONE SI DIFFONDE DALLA GRAN BRETAGNA IN ALTRI PAESI D' EUROPA E NEGLI STATI UNITI
LE AREE PIU' SVILUPPATE
GERMANIA
FRANCIA
BELGIO
IN SPAGNA E RUSSIA LO SVILUPPO PROCEDE A RILENTO PERCHE'
I GOVERNI NON FAVORISCONO LE INDUSTRIE
LA NOBILTA' INVESTE IN ATTIVITA' TERRIERE
NASCONO E MIGLIORANO
FABBRICHE
PRODUCONO BENI DI OGNI GENERE
DANNO LAVORO AGLI OPERAI
DANNO PROFITTI AGLI IMPRENDITORI
SISTEMI DI TRASPORTO
PERO'
TRA IL 1873 E IL 1896
GRANDE DEPRESSIONE
LE CAUSE
AGRICOLTURA EUROPEA IN CRISI PERCHE' DAGLI
STATI UNITI
ARRIVANO PRODOTTI (CEREALI) PIU' ECONOMICI GRAZIE
ALL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA
AL PROGRESSO NEL CAMPO DEI TRASPORTI
INDUSTRIA
SI E' SVILUPPATA COSì TANTO DA PRODURRE PIU' BENI RISPETTO ALL'EFFETTIVA RICHIESTA
CRISI DI SOVRAPPRODUZIONE
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GLI EUROPEI REALIZZANO
TRAFORI ALPINI ( SAN GOTTARDO)
PIROSCAFI
RETI FERROVIARIE
OPERE DI INGEGNERIA (CANALE DI SUEZ)
IN QUESTE ZONE CI SONO
MATERIE PRIME (CARBONE)
GOVERNI CHE AIUTANO GLI IMPRENDITORI CON LEGGI ADATTE
CAPITALI
IN
ITALIA
LO SVILUPPO INDUSTRIALE AVVIENE DOPO L'UNITA' (1861)
AL NORD
PIU' CAPITALI PRIVATI
COLLEGAMENTI PIU' FACILI CON IL RESTO D'EUROPA
AL SUD
RESTA L'ECONOMIA AGRICOLA
POLITICHE DOGANALI
NUOVE INVENZIONI
PETROLIO
ELETTRICITA'