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I PRIMI ANNI DELL'ITALIA UNITA - Coggle Diagram
I PRIMI ANNI DELL'ITALIA UNITA
LA SITUAZIONE SOCIALE ED ECONOMICA NEL 1861
CAVOUR E GARIBALDI ARTEFICI DELL'UNIFICAZIONE
17-03-1861 il primo parlamento italiano proclama la nascita del Regno d'Italia: Vittorio Emanuele II
unità permessa da due azioni politiche
alta, moderata, Cavour
bassa, ispirazione democratica e radicale, Garibaldi
GLI SCHERAMENTI POLITICI POST-UNITARI
morte di Cavour (era prevalsa l'ala moderata)>> regno nelle mani della classe dirigente (Torino, decennio di preparazione)
DESTRA STORICA: schieramento liberal-moderato (Sella, Ricasoli, Minghietti, Farini)
SINISTRA STORICA: seguaci di Mazzini e Garibaldi (Crispi e De Sanctis)
voti della piccola e media borghesia; vicina alle rivendicazioni di artigiani e operai esclusi dall'elettorato
legge elettorale piemontese: diritto di voto solo ai cittadini maschi di almeno 25 anni, in grado di leggere e scrive, che pagassero almeno 40 lire di imposte annuali = 2% della popolazione
UN PAESE SOSTANZIALMENTE PREINDUSTRIALE
elevati tassi di mortalità e natalità
reddito pro capite inferiore rispetto a inglesi e francesi
70% agricoltura, 18% industria, 12% servizi
Pianura Padana: aziende agricole moderne e condotte con criteri capitalistici; coltivazione e allevamento; lavoratori salariati
Nord: piccole aziende agricole a conduzione familiare
Centro: Mezzadria
Mezzogiorno e isole: latifondi appartenenti a famiglie nobiliari; braccianti sottopagati (ottica padronale)...difficili condizioni di vita, alloggi inadeguati, alimentazione insufficiente>> malattie infettive (tifo, colera, vaiolo, pellagra)
L'ARRETRATEZZA E IL DIVARIO FRA NORD E SUD
poche materie prime e fonti energetiche soprattutto al sud
esigui capitali privati per sostenere potenziamento industria e servizi
nord: inizio sviluppo industriale vs sud: no tracce di industrializzazione << analfabetismo
LA DESTRA STORICA AL POTERE
L'ACCENTRAMENTO AMMINISTRATIVO
presidente del consiglio: Bettino Ricasoli
Destra Storica: visione elitaria della politica, diffidavano delle masse popolari (atteggiamento paternalistico o autoritario); economia>libero mercato
ordinamento amministrativo: 1 modello decentrato (relativa autonomia alle comunità locali) 2 accentramento (per mantenere la continuità con l'ordinamento sabaudo e per non rischiare di indebolire lo stato già debole)
PIEMONTESIZZAZIONE >> ostilità nei confronti dei governanti di Torino
UNIFICAZIONE LEGISLATIVA
STATUTO ALBERTINO: legge fondamentale
LEGGE CASATI: approvata nel 1859, creava un sistema scolastico di Stato, obbligo per primo biennio della scuola elementare
unficazione codice civile e codici relativi al commercio e alla navigazione
codice penale: pena di morte>> codice Zanardelli 1889
UNIFICAZIONE ECONOMICA
ogni stato preunitario aveva una propria politica fiscale
riordinamento del sistema su base nazionale
uniformazione di pesi e misure, introduzione del sistema metrico decimale, adozione della lira come moneta nazionale; aspre misure fiscali per risanare i conti
provvedimenti colpirono soprattutto le classi popolari>> tasse su prodotti di largo consumo come sale o macinati (tassa sul macinato 1868)
proteste e agitazioni contro gli esattori governatori: repressione dell'esercito
1875 pareggio di bilancio
GUERRA CIVILE NEL MEZZOGIORNO: LOTTA AL BRIGANTAGGIO
aumento della pressione fiscale e coscrizione obbligatoria >> 1861-1865 guerra civile in Calabria, Basilicata, Molise, Abruzzo e Campania
briganti= contadini poveri che contarono sull'appoggio delle comunità di appartenenza e furono spalleggiati da clero ed ex militari dell'impero borbonico
Destra storica ricorre alle maniere forti: 1862 esercito di 160000 uomini> fucilazione immediata o lavori forzati. STATO D'ASSEDIO NEL MEZZOGIORNO = abolizione garanzie costituzionali
legge pica
plotoni di esecuzione per ripristinare l'ordine; Emilio Pallavicini dirige la campagna militare