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DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE - Coggle Diagram
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
il primo riferimento si trova nel Codice Hammurabi
Il codice è una stele del 2285 a.C., conteneva alcune norme sulle navi, i doveri dei costruttori e dei piloti, la modalità dei trasporti e la responsabilità per il naufragio
Nel diritto romano lo troviamo nel Digesto
Realizzata dall'imperatore Giustiniano, fa parte del Corpus iuris civilis
Nel VIII sec. troviamo il Nomos Rodion nautico
è la legge nautica di Rodii, il nomos è una raccolta di consuetudini e da essa è tratta la Lex Rhodia de jactu ovvero la legge sul getto delle merci
Nel medioevo troviamo il Consolato del Mare
viene redatto dal Consulatus Maris, il tribunale marittimo di Barcellona, costitui la legge che regolava i rapporti nel Meditteraneo
Nelle città marinare, ci fù:
il Capitulare navium a Venezia
Ordinamenta et statua maris edita per consules civitatis Trani a Trani
la Tabula de Amalpha a Amalfi
il Brava curiae maris a Pisa
Nel 1681, si ha il primo documento il Ordonnance de Louis XIV, donnee au mois d'aout 1681, touchant la marine
in seguito all'Ordonnance, in Italia si ha:
il Reale editto, regolamento per la navigazione de' Bastimenti mercantili a Napoli
l'Editto di marina e navigazione marittima Toscana, nel 1784 di Francesco di Lorena
il Codice per la Veneta mercantile marina nel 1786
con l'unita d'Italia entra in vigore il Codice di commercio che regolava il codice di commercio marittimo
Il Codice della navigazione viene introdotto nel 1942 e poi venne emanato un regolamento per la navigazione interna e per la navigazione marittima