Gregorio decise di affrontare i problema alla radice lottanto contro le investture laiche, suscitando l'attenzione di Enrico IV e dei vescovipreoccupati per le loro ricchezze.
Enrico continuò a nominare vescovi fino al 1076, quando venne scomunicato, venuto a conoscenza dela viaggio del papa gli andò in contro, però Gregorio venutone a conoscenza si riparò nel castello di Matilde di Canossa. Enrico raggiunto il castello e cercando di ottenere il perdono stette 3 giorni e 3 notti fuori ad aspettare, d'inverno, fino a quando venne perdonato.