Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Iliade Libro Primo: invocazione alla Musa - Coggle Diagram
Iliade Libro Primo: invocazione alla Musa
OMERO
Omero non narra -->nella sua interezza la guerra decennale tra gli Achei e i Troiani-->solo gli eventi dell’ultimo anno di guerra scatenati dallo scontro tra Achille e Agamennone.
Il poeta presuppone -->i suoi ascoltatori conoscano -->le vicende mitiche della guerra di Troia --> degli eroi -->ne furono i protagonisti; vicende affidate alla memoria degli aedi --> alle dee del canto poetico.
invocazione alla Musa
L’Atride è Agamennone, figlio di Atreo -->comandante supremo dell’esercito greco-->Achille-->definito con l’aggettivo «divino»-->sta a indicare il suo legame con la divinità marina--> Teti, la madre--> allude alla gloria --> allo splendore -->alcuni esseri umani possiedono come riflesso divino.
Omero inizia con il Proemio--> 7 versi -->contengono l’invocazione a Calliope-->musa ispiratrice del canto e depositaria della memoria mitica.-->Le chiede di cantare dell’episodio del litigio -->divise e contrappose «l’Atride, signore dei popoli, e Achille divino».
litigio ha determinato l’ira di «Achille, figlio di Peleo»,-->un’ira «rovinosa»-->provocò agli Achei «mali infiniti» (gli Achei, per quanto s’impegnarono nella guerra, -->sempre la peggio) e molti «eroi», ovvero nobili guerrieri, morirono
le loro anime sprofondarono nell’Ade-- il nome del dio dei morti--> indica -->il regno dell’oltretomba--> luogo sotterraneo -->le anime vivono come ombre, rimpiangendo la luce del sole e la pienezza vitale--> i loro corpi divennero preda di cani e uccelli. Così «si compiva il volere di Zeus».
Dopo il Proemio,-->il poeta prosegue narrando i motivi dell’ira di Achille.
Apollo -->scatenato una pestilenza nel campo degli Achei in seguito all’offesa subita da un suo sacerdote-->Crise--> si era recato per riscattare la figlia, Criseide--> catturata e resa schiava dagli Achei--> Crise -->stato respinto in malo modo da Agamennone--> la ragazza era stata assegnata come bottino di guerra.
Intanto, Achille-->convocata l’assemblea degli Achei-->la proposta di interrogare un indovino per conoscere le cause della pestilenza -->sta decimando i Greci--> fa avanti Calcante, il migliore fra gli indovini. Questi--> non intende rivelare nulla -->teme le reazioni di Agamennone --> accetta di parlare solo quando Achille--> gli garantisce la sua protezione.
dopo il proemio
Calcante -->svela agli Achei -->l’ira di Apollo è stata provocata dall’umiliazione inflitta da Agamennone a Crise, -->sacerdote di Apollo--> la pestilenza cesserà solo quando Criseide sarà restituita, senza riscatto, al padre. Gli Achei dovranno -->offrire un solenne sacrificio di espiazione ad Apollo.
Agamennone-->deve piegarsi al volere del dio, esplode sdegnato, prima contro Calcante e poi contro Achille.
Agamennone sostiene pubblicamente di amare e stimare Criseide--> più della propria sposa, Clitennestra, sorella di Elena e madre di Ifigenia, sacrificata per propiziare la partenza della flotta greca-->si dichiara pronto a restituire Criseide al padre--> se questa è la condizione per salvare l’esercito-->a un patto--> subito data un’altra prigioniera--> alle obiezioni di Achille replica minacciando di prendere l’ancella di uno dei capi greci.
Divampa allora l’ira di Achille-->lo accusa di prevaricazione --> minaccia di andarsene; Agamennone decide di prendersi proprio Briseide-->già assegnata ad Achille--> Il vecchio e saggio Nestore (re di Pilo, lo ritroveremo nel Libro III dell’Odissea)-->tenta di richiamare entrambi a una conciliazione--> Agamennone non tollera gli insulti di Achille--> a sua volta dichiara -->non può accettare ordini dal prepotente sovrano-->sdegnato giura di ritirarsi dalla guerra.
dopo il proemio
Achille sfoga il suo dolore isolandosi sulla riva del mare-->qui invoca la madre divina Teti--> emerge dalle acque per ascoltare lo sfogo-->confortarlo--> Teti promette al figlio di portare a Zeus la sua richiesta--> i Greci siano sconfitti e subiscano un massacro presso le navi-->tutti paghino le conseguenze del comportamento di Agamennone e Achille riceva grandissimo onore.
Durante il banchetto degli dèi--> la moglie Era lo accusa con dure parole di tramare in segreto la sconfitta dei Greci--> Zeus si adira--> le rivolge minacce e le impone di tacere.
Il violento litigio rischia -->di turbare la gioia del banchetto; -->interviene -->il dio Efesto, figlio di Era-->consiglia alla madre di non contrastare i piani di Zeus--> per confortarla le offre una coppa piena della bevanda degli dèi--> Il banchetto riprende gioioso
Criseide viene imbarcata su una nave--> restituita al padre, scortata da un gruppo di Achei -->sotto la guida di Odisseo (Ulisse)-->Agamennone--> preparare solenni sacrifici di animali in onore del dio Apollo--> si placa.-->Manda alla tenda di Achille -->due messaggeri per farsi consegnare Briseide--> Achille non si oppone-->chiede all’amico Patroclo di accompagnare fuori la ragazza--> si stacca a malincuore dal suo padrone.
Teti rivolge a Zeus la supplica--> Il dio resta a lungo incerto, preoccupato per le conseguenze-->infine acconsente.