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L'ITALIA POSTUNITARIA - Coggle Diagram
L'ITALIA POSTUNITARIA
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IL GOVERNO CRISPI
Nel 1887 Francesco Crispi diventa capo del governo e riesce a ottenere l'Eritrea in Africa. Poi vuole conquistare anche Etiopia, ma viene sconfitto. La politica di Crispi è molto autoritaria in Sicilia ci sono le proteste dei Fasci siciliani, associazioni di operai. artigiani e contadini, ma Crispi fa intervenire l'esercito e muoiono molte persone.
Alla fine dell'Ottocento in molti Paesi europei nascono associazioni sindacali e partiti di ispirazione socialista. Nel 1892 a Genova viene fondato il Partito dei lavoratori italiani che nel 1895 diventa il Partito socialista italiano.
Il Partito socialista vuole difendere i lavoratori. Infatti in Italia ci sono molti problemi sociali: il popolo sciopera e organizza manifestazioni contro il governo. Il 29 luglio 1900 l'anarchico Gaetano Bresci uccide il re Umberto I
LA DESTRA AL GOVERNO
La Destra storica mantiene il potere durante l'unificazione dell'Italia. Con i governi di Destra le leggi del Piemonte diventano le leggi di tutta l'Italia, ma il sud è svantaggiato rispetto al Nord. Le tasse aumentano per dare più soldi allo Stato
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L'Italia meridionale ha molti problemi e non si sviluppa: con il servizio militare obbligatorio e l'obbligo di andare a scuola molti giovani non possono lavorare la terra con le loro famiglie.
Per questo ci sono molte bande di briganti che saccheggiato e hanno comportamenti violenti. Il governo manda l'esercito per arrestare o uccidere i briganti
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