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Il greco e la sua storia, e nel III millennio a.C - Coggle Diagram
Il greco e la sua storia
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La lingua Greca, si pensa, fu l'evoluzione dell'indoeuropeo,
Una lingua di cui non possediamo prove storiche, che si pensa alla base di tutte le lingue indiane e europee
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La prima attestazione storica della lingua greca (in dialetto miceneo) risale al XV secolo a.C. su tavolette d'argilla. La scrittura è sillabica e viene chiamata Lineare B, l'evoluzione della Lineare A (ancora non decifrata) della civiltà minoica
La lineare B fu decifrata dai linguisti Michael Ventris e John Chadwick, non solo capimmo tante informazioni della civiltà micenea, ma capimmo soprattutto i primordi della lingua greca
La fine della civiltà micenea 1200 a.C., mise punto alla scrittura (medioevo ellenico, Dark Age) fino all'800 a.C.
Si crea l'organizzazione sociale poltica ed economica, e la scrittura diventa a carattere alfabetico grazie a quella Fenicia e Greca
Con la fine della Dark Age la Grecia si ritrova frammentata e con molti dialetti, conosciuti grazie a opere letterarie e testimonianze epigrafiche, i principali sono:
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La vittoria Greca, guidata da Atene, nelle guerre persiane, segnò una grande svolta. Atene diventa centro politico, culturale e religioso con il tempio di Atena e l'attico si impone su tutti gli altri dialetti
Solo dopo con la guerra del Peloponneso, che vede la vittoria spartana, il centro politico (non culturale) passa a Sparta. Ritorna l'attenzione alla spartizione delle pòleis città-stato
Solo con l'ascesa al potere di Alessandro Magno la Grecia può ambire a uno spiraglio di unione, così da cessare la frammentazione vista dal 400 a.C.
Alla morte di Alessandro Magno, il suo impero cade a causa delle diverse lotte al potere che vedono numerosi regni alla guida della Grecia. Durante questo periodo un evoluzione dell'attico si diffuse come lingua comune (il Koiné)
Con il dominio dell'impero romano la cultura Greca si fonde con quella romana, ma dal punto di vista linguistico non ci sono molte differenze come testimoniano i vangeli ecc... Dal punto di vista letterario rimane l'attico del V secolo a.C.
Verso il I secolo a.C il latino e il greco convivono in simbiosi, perfino i grandi imperatori erano bilingue, amministrando l'impero in latino e scrivendo i suoi pensieri in Greco
Dal III secolo, con la minaccia barbara, l'impero inizia a disintegrarsi. con Giustiniano l'ultima scuola filosofica di Atene venne chiusa. L'impero d'occidente conserva il latino, e scompare il greco, in quello d'oriente rimane il greco (Koiné)
durante l'epoca bizantina la lingua d'uso si evolve presentando cambiamenti legati alla quotidianità, ma la lingua letteraria rimane il greco attico
con la conquista turca di Costantinopoli 1453 fino alla indipendenza greca 1821, il paese continua ad essere bilingue: la lingua "dotta", per i ceti più alti chiamata Katharévousa, e una lingua popolare, la dimotikì (l'evoluzione del Koiné)
questa distinzione viene perduta solo nel 1976 quando il dimotikì diventa lingua ufficiale dello stato greco
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