Come si ottiene il filato di cotone
1) Apertura. I fiocchi di cotone sono scomposti per liberarli dalle impurità.
2) Battitura. Il cotone viene liberato dallo sporco e dalla polvere, si sciolgono le fibre e si raccolgono in uno strato sottile detto ovatta.
3) L'ovatta viene quindi avvolta in un grosso rotolo.
4) Cardatura. Si esegue per sciogliere e separare bene le fibre l'una dall'altra e per formare uno strato sottile chiamato nastro di carta.
5) Pettinatura. Con la pettinatura vengono rimosse le fibre al di sotto di una data lunghezza; le altre sono disposte in maniera uniforme cioè pettinate.
6) Stiro. I nastri che escono dalle pettinatrici vengono riuniti a fianco l'uno dell'altro e stirati, il nastro di stiratorio viene avvolto su una spola da una macchina chiamata banco a fusi; il semilavorato che esce viene chiamato stoppino o lucignolo.
7) Filatoio ad anello. Il filatoio riceve lo stoppino, lo stira e poi mediante il fuso, l'anello e il cursore lo trasformano in filato.
8) Nel filatoio a rotore** la macchina viene alimentata dal nastro di stiratorio. Le fibre sono separate tra loro da un pettine circolare, un getto d'aria le immette in un anello, le riunisce e le torce: il filato esce e va ad avvolgersi su una grande rocca