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Garibaldi e la spedizione dei Mille - Coggle Diagram
Garibaldi e la spedizione dei Mille
Ferdinando II (re del Regno delle Due Sicilie) era morto nel 1859
Gli era succeduto il figlio Francesco II, giovane e inesperto
Questo accentuò la crisi già esistente nel Regno
E si crearono le condizioni per organizzare una spedizione militare per annettere il Sud al Regno di Sardegna
GIUSEPPE GARIBALDI
decise di cogliere questa opportunità
Trova il sostegno di
Vittorio Emanuele II
e della
Gran Bretagna
(che voleva contrastare il potere della Francia in Europa)
Contro invece c'era
Cavour
, che pensava che il Sud fosse troppo arretrato per essere annesso
ma decise di non opporsi alla spedizione
LA SPEDIZIONE
11 Maggio 1860
Sbarcano a Marsala, in Sicilia
6 Maggio 1860
Garibaldi e un migliaio di volontari (i "Mille") partono dal porto di Quarto
La conquista NON si rivelò difficile
perché? Gli abitanti della Regione non vedevano di buon occhio il governo borbonico
i Garibaldini conquistarono così Palermo e Messina
Francesco II si rifugia a Gaeta, dove tenta l'ultima resistenza
Sconfitto, viene costretto all'esilio
Garibaldi consegna i territorio conquistati a Vittorio Emanuele II
Cavour temeva che Garibaldi potesse creare al Sud un nuovo stato indipendente dal Piemonte
Mazzini tenta di convincere Garibaldi a fare proprio così
Cavour allora invia al Sud l'esercito piemontese
Garibaldi decide di consegnare i territori conquistati: si incontra con Vittorio Emanuele II vicino a Capua, salutandolo come Re d'Italia
UNIFICAZIONE INCOMPLETA...
Mancavano alcuni territori ancora sotto l'
Impero Austriaco
(come il Veneto e il Friuli)
C'era la
questione romana
Papa Pio IX, inizialmente favorevole all'unificazione, non approvava della violenza con cui era stata realizzata
Ma i Piemontesi volevano lo stesso annettere Roma e renderla capitale d'Italia, per il suo prestigio storico
... E UNITÀ SOLO FORMALE
4 motivi principali:
L'unificazione non fu un movimento di popolo, bensì iniziativa di una cerchia ristretta di borghesi laici
Non nacque un nuovo stato, bensì venne solo esteso quello sabaudo
Esponenti politici erano in gran parte ostili alla Chiesa, che invece era l'unico vero tratto comune del popolo italiano
Solo poche persone (i più ricchi) potevano votare, lasciando gli altri cittadini estranei alle vicende del nuovo Regno