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i moti del 1820-21 - Coggle Diagram
i moti del 1820-21
i moti iniziarono nel 1820 in Spagna, il ritorno del re in Spagna era stato voluto dal popolo, il re non comprende il desiderio nazionalista del popolo quindi ritirò la costituzione, abolì Cortes e la chiesa cattolica ritornò ad essere una chiesa di Stato.
il 2 luglio i tenenti Morelli e Silvati sollevarono la guarnigione di Nola e marciarono verso Avellino chiedendo la costituzione di Spagna
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mentre veniva represso il napoletano, la setta piemontese unita a quella lombardo-veneta dava inizio alla rivoluzione. Il re Vittorio Emanuele non volle né concedere la costituzione né reprimere il moto
quando il moto scoppiò Carlo Alberto concesse la costituzione e nominò Santorre di Santrosa ministro della guerra.
una volta stroncate le rivolte napoletane e piemontesi l'Austria volle reprimere ogni possibile insurrezione, seguirono quindi processi e incarcerazioni
i moti in Russia
i primi segnali di malessere si ebbero nel 1825, quando alcuni ufficiali che avevano servito in Europa avevano potuto constatare la superiorità dai regimi, quindi diedero luogo ad un insurrezione il 14 dicembre
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in America Latina
molte città vennero dichiarate indipendenti come:
Paraguay Ecuador Venezuela Argentina Cile Colombia Perù Brasile Bolivia
Per l'indipendenza della Grecia ci si inserisce nel quadro della questione d'Oriente.
essendo metà di importanza strategica, l'impero Ottomano era incapace di mantenere il predominio se non con la repressione
anche in questo caso la rivolta fu guidata da sette segrete
nel 1821 la Grecia insorge, il congresso di Epidauro proclamò l'indipendenza della Grecia
in Portogallo i rivoluzionari chiesero il ritorno del re Giovanni con l'obbligo di accettare una costituzione, in quanto l'Inghilterra si oppose all'instaurazione di un regno assolutistico