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Esame microscopico in batteriologia - Coggle Diagram
Esame microscopico in batteriologia
Unità di misura
Occhio umano
Microrganismi grandi almeno 1 mm
Microscopio ottico
Microrganismi grandi almeno 0,2 micron
Microscopio elettronico
Microrganismi inferiori ai 0,2 micron
Microscopio
Microscopio ottico
In campo oscuro
Il campo rimane oscuro, riflettono la luce solo i microrganismi presenti lateralmente
Utile ad individuare alcuni tipi di microrganismi
A contrasto di fase
Utilizzato a piccoli ingrandimenti per l'osservazione di cellule mobili e motilità dei microrganismi
Luminoso
Permette di visualizzare la morfologia del microrganismo
A fluorescenza
Basata su radiazione con lunghezza d'onda definita
Microscopio elettronico
MES
Potere risolutivo inferiore al MET
Immagine tridimensionale
MET
Massimo potere di risoluzione (0,5 nm)
Visione bidimensionale
Morfologia e aggregazione batterica
Morfologia dei singoli batteri
Bacilli (una dimensione molto superiore all'altra)
Filamentosi (una dimensione estremamente superiore all'altra, forma estremamente allungata)
Fusiformi (estremità più ristrette rispetto al centro)
Vibrioni (forma a virgola)
Spirilli (curvature lungo l'asse principale)
Coccobacilli (una dimensione appena superiore all'altra)
Cocchi (due dimensioni uguali)
Morfologia delle aggregazioni batteriche
Sarcine
La fissione binaria avviene prima in un senso poi nell'altro, formando una disposizione 4 a 4
Stafilo (cocchi)
La fissione binaria avviene lungo assi variabili, si formano grappoli di cellule
Strepto (cocchi/bacilli)
La fissione binaria continua ad avvenire sullo stesso asse formando "catenelle"
A palizzata (bacilli)
Disposizione uno accanto all'altro
Diplo (cocchi/bacilli)
Dopo la fissione binaria le cellule rimangono attaccate 2 a 2
Osservazione
Tipologie
Osservazione a fresco
Caratteristiche
Osservazione priva di colorazioni
Il preparato è messo sul vetrino senza prima essere stato trattato con coloranti
Microrganismi sospesi in soluzione liquida (goccia di soluzione fisiologica)
Non si può utilizzare l'ingrandimento 1000X poichè richiederebbe la goccia d'olio
Preparato non necessariamente fissato
Le cellule possono essere mantenute viventi
Funzione
Osservazione della motilità dei microrganismi, in quanto il preparato non viene fissato
Buona visualizzazione di cellule grandi
Scarsa nitidezza per cellule piccole e batteri (poichè sono al limite del potere risolutivo)
Osservazione dopo fissazione e colorazione
Caratteristiche
La fissazione si esegue tramite calore o alcol, si uccidono i microrganismi per farli attaccare meglio al vetrino
Per la colorazione si usano coloranti organici con gruppo cromoforo, distinti per proprietà intrinseche e capacità di legarsi ai batteri
Acidi o anionici (affinità per le microstrutture cariche positivamente)
Basici o cationici (affinità per le microstrutture cariche negativamente)
Possibile utilizzo di mordenzanti
Sostanze che facilitano l'attacco del colorante alle cellule
Funzione
Osservazione nitida dei batteri
Funzione
Osservare dimensioni delle cellule (in relazione con l'ingrandimento utilizzato, o misurazione con righello)
Osservare disposizione delle cellule
Osservare forma delle cellule
Osservare affinità tintoriale
Colorazioni
Colorazioni negative (colorano solo il fondo, facendo risaltare i microrganismi, particolarmente utile per individuare i capsulati)
Colorazioni positive
Colorazioni semplici (utilizzo di un unico colorante che colora tutto il materiale del vetrino indistintamente)
Colorazioni complesse (utilizzo di più coloranti per poter fare una distinzione, in base all'affinità tintoriale, dei microrganismi presenti nel vetrino)
Colorazione Gram (utile per distinguere microrganismi Gram + e Gram -; colorazione differenziale che si compone di 4 fasi)
Fase 3
Utilizzo di alcol o acetone (decolorante) con lo scopo di rimuovere il colore che non si è fissato bene alla parete batterica: si osserva che il colore viene rimosso soltanto dalla parete dei batteri Gram -
Fase 4
Utilizzo di safranina o fucsina (colorante) che darà colorazione rosa/rosso ai batteri Gram - decolorati, senza andare a sovrapporsi al cristal violetto aderente alla parete dei Gram + che mantengono colorazione blu/viola)
Fase 2
Utilizzo di soluzione iodurata di Gram (mordenzante) per fissare bene il colorante, poi si sciacqua di nuovo
Fase 1
Utilizzo di cristal violetto (colorante) per colorare tutto ciò che è presente sul vetrino, poi si sciacqua
Colorazione Ziehl-Neelsen (utile per evidenziare i microrganismi acido-alcol resistenti come i micobatteri)
Fase 2
Utilizzo di un insieme di HCl e alcool etilico (decolorante) che agisce su tutti i microrganismi che non presentano resistenza all'acido-alcol; questa decolorazione potente ha effetto anche sui Gram +,quindi mantengono il colore solo i micobatteri
Fase 3
Risciacquo e utilizzo di blu di metilene (colorazione di contrasto) che agisce su tutto ciò che è stato decolorato nella fase precedente)
Fase 1
Utilizzo di fucsina (colorante), misto a mordenzante, per colorare la parete dei micobatteri, per facilitare l'attacco del colore viene utilizzato anche il calore
Impregnazione argentica
Funzione
Tecnica spesso utilizzata in combinazione con colorazioni negative per evidenziare meglio le spirochete con le loro spirille, avvolgimenti e uncini terminali; queste strutture sono spesso troppo sottili per essere ben evidenziate da colorazioni tradizionali
Definizione
Colorazione con sale d'argento che precipita lungo il corpo batterico