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Cesare - Coggle Diagram

- - - - Prevale l'autodifesa:
        
        Vuole scagionarsi dalle accuse e vuole far capire che ha intrapreso la guerra a malincuore;
        
        Aspira alla pace ed è clemente con i nemici (descritti come crudeli e assatanati di potere);
        
        Descrizione egoista e corrotta e denigrazione dei capi avversari, che si oppongono alla clementia.
        
        Tutto ciò porta a far pensare al lettore che la sconfitta dei pompeiani sia giusta.
      - Si pensa sia stato scritto tra il 47 e il 46 a.C. e pubblicato in un successivo momento.
        
        Trama
        
        Narra in 3 libri delle campagne contro Pompeo dal 49 al 48 a.C.
        Il racconto si apre in medias res, senza l'utilizzo di un proemio introduttivo, con la notizia della lettura in senato dell'ultimatum a Cesare. I primi 7 capitoli sono il prologo in cui si espone il dibattito politico a Roma in seguito all'ultimatum, in cui vediamo due lati contrapposti:
        
        Da una parte la soluzione pacifista della maggioranza;
        
        Dall'altra alcuni senatori intransigenti e alleati di Pompeo che vogliono lo scontro, che grazie alla loro decisione e attività vincono la scelta.
        
        La narrazione si interrompe dopo la battaglia di Farsalo (opera incompiuta).
        
        Descrizione dei 2 protagonisti:
        
        Cesare
        
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        Pompeo
        
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    - - Prevale l'autoesaltazione:
        
        La guerra in Gallia non richiede giustificazioni.
        
        Viene presentata come guerra giusta e non nasconde o giustifica le atrocità commesse;
        
        Cesare ha lo scopo di ritrarsi come abile generale che gode della fiducia dei soldati;
        
        Fu accusato delle violenze dello ius belli dal suo esercito (ispirati dall'idea di contrastare l'ascesa di un uomo potente).
      - Venne scritto tra il 58 e il 50 a.C.
        
        Trama
        
        Dopo aver descritto la geografia della Gallia, comincia a narrare gli avvenimenti della guerra:
        
        spedizioni;
        
        repressioni;
        
        assedi e resistenze eroiche.
        sono racconti divisi in 7 libri (uno per ogni anno di guerra). Di tanto in tanto interrompe la narrazione della guerra per descrivere le usanze dei popoli (Germani, Svevi, Britanni, Galli). Tutti questi excursus sono inseriti da Cesare per distogliere l'attenzione del lettore dagli scarsi risultati in guerra del 53 e 54. Questo da prova della grande abilità di scrittura di Cesare e il suo grande interesse per le informazioni belliche dei popoli con cui veniva a contatto.