Roma riuscì a ribaltare lo svantaggio: rafforzato l’esercito e concluse alleanze con alcuni popoli nemici dei Sanniti, Roma riuscì nel 305 a.C. a impossessarsi di Boviano, roccaforte dei Sanniti. A loro volta i Sanniti si allearono con gli Umbri e gli Etruschi, ritardando la vittoria finale di Roma, che giunse solo nel 295 a.C. con la battaglia di Sentino (nelle Marche). Il successo sui Sanniti significò, per Roma, il controllo di quasi tutta l’Italia centrale. Per presidiare i nuovi territori furono fondate nuove colonie, tra cui Hatria.
Per prevalere contro i Sanniti, Roma aveva stretto con le città greche dell’Italia meridionale un patto di non interferenza reciproca
Dopo aver sconfitto i Sanniti, però, le sue mire di conquista si rivolsero proprio alle città della Magna Grecia, all’epoca le più avanzate e civili dell’intera penisola italica.
Fra queste città greche, la più
ricca e potente era Taranto.
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