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CAPITOLO 3 - Coggle Diagram
CAPITOLO 3
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(2) JUNG: crisi della mezza età=verso i 40 anni si fa un bilancio della propria vita, ma molto spesso il confronto con il passato produce un senso di delusione. Per questo Jung sottolinea che l'adulto deve essere educato all'introspezione e alla valorizzazione della ricchezza interiore
(3) HILLMAN: nella vita psichica dell'adulto coesistono due opposti: il puer, cioè l'apertura alle novità e l'entusiasmo, e il senex, ovvero la saggezza e il senso di responsabilità
(4) educazione degli adulti=attività che promuovono l'apprendimento e la conoscenza di se stessi in età matura, rispondendo a esigenze soggettive (scoprire le proprie potenzialità e utilizzare il tempo in modo più creativo) e oggettive (provenienti dal contesto sociale moderno che richiede un'innalzamento del livello di istruzione)
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(6) DEMETRIO: sostiene che la forma di apprendimento migliore per gli adulti sia la riflessione autobiografica, che consiste nel raccontare ad altri la proprio storia oppure con la scrittura autobiografica (che permette la cura di sé grazie a 5 strumenti: le dissolvenze, le convivenze, le ricomposizioni, le invenzioni, le spersonalizzazioni)
(7) gli ANZIANI: in Italia c'è un aumento della popolazione anziana, questo è un positivo segno di progresso ma causa anche problemi scoiali e problemi sulla spesa pubblica sanitaria
molti anziani vivono in solitudine. La solitudine può causare disagio e sofferenza, secondo SCORTEGAGNA è più appropriato il termine isolamento
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