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Capitolo 15 "I problemi dell'Italia unita" - Coggle Diagram
Capitolo 15 "I problemi dell'Italia unita"
alla creazione dello stato italiano avevano partecipato molte forze di ideologie diverse
non solo le ideologie di coloro che avevano partecipato erano diverse, ma pure i vari stati che erano stati annessi differivano tutti molto tra di loro
questo problema si manifesta nel mezzogiorno tramite il brigantaggio
il brigantaggio veniva sostenuto dallo scontento contadino e da coloro che erano fedeli all'esercito borbonico, nonchè dalla chiesa che dava asilo ai briganti
inoltre il laicismo del sistema scolastico, la chiusura di monasteri e la leva obbligatoria lontana dai campi alimentò ulteriormente lo scontento
i paesi del sud Italia venivano trattate come colonie
Cavour stesso dichiarò che sarebbe stato più difficile riappacificare il sud che combattere l'Austria
120000 soldati vennero impiegati nel Mezzogiorno per combattere il brigantaggio, fu una propria guerra civile poichè ci furono più vittime delle tre guerre di indipendenza messe assieme
Un'altra discussione che interesso il parlamento italiano fon da subito fu quello riguardante lo spostamento della capitale a Roma
Napoleone III stava trattando con Cavour per sostituire le truppe francesi a Roma con truppe italiane, quando quest ultimo morì
l'Imperatore riponendo fiducia solo in Cavour concluse le trattative
salì al potere Rattazzi il quale continuò con la politica dell'ignorare in maniera ufficiale i Garibaldini finchè non fosse servito un intervento diretto dello stato
Rattazzi fu screditato per la maldestra operazione ed il suo successore riuscì a convincere Napoleone III di ritirare le truppe da Roma in favore di quelle italiane
inoltre la capitale si spostò da Torino a Firenze, creando non poche proteste a Torino che vennero soppresse pure con le armi
l'8 dicembre del 1862 Pio IX emanava l'enciclica "Quanta cura" per cercare di tutelarsi dalla ritirata delle truppe di Napoleone III
Nel 1866 scoppia l'inutile 3° guerra d'indipendenza che vede il confuso esercito italiano lottare per un Veneto che avrebbe potuto ottenere senza versamenti di sangue
Veneto che ottiene grazie alla Francia ma perdendo il Trentino
con l'assunzione del debito pubblico del Veneto bisogna tagliare le spese militari e mettere una tassa sul pane
con gli anni a venire il governo cercò di risanare questo debito riuscendo in parte, anche se per farlo dovette sacrificare l'avanzamento del sud Italia
col passare del tempo ci si accorse di una politica oligarchica che andava a danneggiare i ceti più bassi
intanto Garibaldi cerca di strappare Roma al papa fallendo per l'intervento delle truppe risbarcate a Roma
la situazione romana si risolse nel 1870 in seguito alla guerra franco-prussiana poichè il nuovo governo francese non si sentiva interessato alla situazione
fu così che il popolo italiano entrò a Roma attraverso la breccia di Porta Pia e la fece capitale