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VINCENZO MONTI
OPERA - Coggle Diagram
VINCENZO MONTI
OPERA
opere
--> Il Monti -->vive solo confortato soltanto dalla moglie, Teresa Pikler, e dalla figlia, Costanza--> vedova del conte Giulio Perticari-->dedica l’unica poesia sgorgatagli dal cuore--> "Per il giorno onomastico della mia donna" (1826).
Morì a Milano il 13 ottobre 1828.
riuscendo ad ottenere la cattedra di eloquenza all’Università di Pavia-->poi la carica di "poeta del governo italiano" e quella di "storiografo del Regno" (1806).
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In Italia--> il maggior esponente della letteratura neoclassica--> Vincenzo Monti.
--> i primi studi, a Faenza--> A soli 22 anni -->già abbastanza famoso per il poemetto Visione di Ezechiello, -->gli procurò l’invito alla corte romana di Pio VI-->visse per circa venti anni--> di fuggire dalla città eterna (1797) per seguire le vicende di Napoleone-->a Bologna e a Milano -->nel 1799, nella città lombarda tornarono gli Austriaci-->costretto a rifugiarsi a Parigi.
OPERE
La seconda fase (del cittadino Monti) -->comprende gli anni 1797-1801 --> opere antipapali, filo-francesi e filo-rivoluzionarie
Traduzione della "Pucelle d’Orléans" del Voltaire (1800)
"Mascheroniana" o "In morte di Lorenzo Mascheroni" (1800)-->poemetto in terzine in cui si immagina -->l’anima del grande poeta e scienziato, salita in Paradiso-->attesa da Dante
"Inno per l’anniversario del supplizio di Luigi XVI" (1799)-->rievocazione della morte del re francese, ucciso dalla ghigliottina dei rivoluzionari e dal Monti definito il "vile Capeto"-->nella "Bassvilliana", l’uccisione del re -->stata vista come il martirio di un innocente;
"Promèteo" (1797)-->poema in quattro canti per esaltare Napoleone, comandante delle truppe francesi in Italia-->quale liberatore
OPERE
La terza fase (del cavaliere Monti) -->dal rientro in Patria dopo Marengo (1801) alla sconfitta di Napoleone e conseguente ritorno a Milano degli Austriaci (1814)-->Durante questi anni il Monti --> negli elogi al Bonaparte:
"Spada di Federico II" (1806): poema che esalta le vittorie francesi sui Prussiani;
Traduzione dell’ "Iliade" di Omero (1810): che è il suo più autentico capolavoro.
"Bardo della Selva Nera" (1806)--> poema in sette canti --> un ufficiale francese ferito ad Ulma e raccolto e curato da un bardo (= poeta) tedesco-->a costui le grandi imprese di Napoleone dalla campagna d’Italia al colpo di stato del 18 brumaio 1799 e alla vittoria di Austerlitz (1805)
"Beneficio" (1804)--> poemetto in terzine scritto in occasione della incoronazione di Napoleone ad Imperatore
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