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(LE PROTEINE mediano rutti i processi che hanno luogo nelle cellule e…
LE PROTEINE
mediano rutti i processi che hanno luogo nelle cellule e svolgono numerose funzioni
AMMINOACIDI
Sono uniti tra di loro tramite legami
peptidici
che non possono essere rotti con l’ebollizione ma solo con lunga esposizione ad acidi o basi o enzimi
proteolitici
La struttura
PRIMARIA
sequenze di amminoacidi, sede di mutazioni, lineare
struttura covalente ( legami peptidici)
SECONDARIA
conformazione della catena indipendente dai gruppi R e
Alfa elica
ponteH ogni 40 amminoacidi e residui esterni alla spirale
beta-a a pieghe
. Legami H fra amminoacidi di catene diverse foglietto piegato
TERZIARIA
3D
folding
relazioni locali catene latere degli. Amminoacidi
è se c’ l’ambiente acquosoo che interagisco maggiormente con l’acqua si dispongono esterni della protette idrofobiche interne
remoti dei gruppi R
È stabilizzata da ponti S-S
relazioni idrofobiche
e interazioni elettrostatiche ( leg. i ionici )
POSTI S-S( formati da due residui di cisteina che perdono entrambe un H e in ambiente fortemente riducente non si formano) sono più extracell sembrerebbe che la formazione di questi punti sia un adattamento alla resistenza alle alte temperature ( nei batteri archerà
INTERAZIONI IDROFOBICHE tra le più abbondanti
è importante èer stabilizzare la proteina perché i’ interno è costituito in genere da un nucleo di catene laterali idrofobiche addensate
tutti i gruppi polari devono trovare le giuste controparti per formare i legami H e ionici
porta ad una diminuizione di entropia
Legami covalenti cisteina con sh (titolo ) ponti di solfuro stabilizzano fortemente
QUATERNARIA
interazioni non covalenti tra piu catene
proteine multimeriche piu strutture terziaria che interagiscono tra di loro EMOGLOBINA 4. Catene di globina 2alfa e 2 beta
Vedi slide 36 v
Quando si trovano in uno dei loro stadi conformazionali funzionali sono dette
native
stabile e piu funzione
Legame peptidico
ha parziale carattere d doppio legame
si crea tra gli amminoacidi che si legano ed condensazione tr g. Ammidico( azoto ammidico +) e g. Carbossilico( O -) si crea infatti un dipolo elettrico nell’ibrido di risonanza virtualmente lega trans
La catena ha una direzionalità
H3N+ terminale
coo- terminale
Proteine che svolgono funzioni in soluzione hanno una forma compatta ed proteggersi dal contatto con h2o(?)
Mioglobina
È UNA proteina muscolare ( relativamente piccola) la sua funzione è quella di immagazzinare l’ossigeno e facilitare la diffusione nei muscoli in veloce contraZionifapartedellafamigliadelle
globine
le inetazioni proteina ligando possono essere descritte quantitativamente tramite una reazione ne
all’equilibrio
ovvero la capacita della mia globina a rilasciare ed acquistare ossigeno
particolarmente presente nei mammiferi che si immergono per l’ho tempo tipo i capodogli conferendo ai loro muscoli un colore brunastro
Lo scheletro :
è composto da 8 segmenti relativamente compatti dai alfa eliche interrotte da ripiegamenti ( alcuni ripiegamenti beta)
i gruppi idrofobico si trovano interni alla molecola
gruppo e e dentro una tasca della molecola, atomo di Fe ha due legami di coordinazione perpendicolari al piano dell’eme ( uno si lega residuo istidina e l’altro all’ossigeno )
Nella tasca l’accessibilità all’ EME è limitata se non lo fosse i gruppi eme sarebbero ossidati e il Fe passerebbe allo stato d’ossidazione Fe 3+
Curva di Legame con O2:
IPERBOLICA
EMOGLOBINA
Quasi tutto l’ossigeno trasportato dall’organismo degli animali è legato all’emoglobina negli eritrociti ( globuli rossi )
Gli eritrocito sono cellule di piccole dimensioni che originano da
precursori cellulari staminali
Detto
EMOCITOBLASTI
durante il processo di maturazione el cellule staminali producono molte cellule figli = molta emoglobina e perdono tutti gli orfanelli citoplasmatici ( nucleo mitocondri)
gli eritrociti quindi sono vestita già di cellule incapaci Di replicarsi
la loro funzione principale è quella di trasportare l’emoglobina disciolta nel loro citosol in concentrazione elevata 34% del loro peso
STRUTTURA:
ha una forma quasi sferica
è una proteina
tetramerica
con 4 gruppi Prospettici eme uno per ciascun sub unita
l’aemoglobina A ne ha 4 due alfa e due beta
IL GRUPPO EME :
è composto da una parte organica
protoporfina
4 anelli pirrolici uniti da ponti metili
e da una inorganica l’atomo di
*Fe
capace di creare legami di coordinazione presente in due forme ossido riduttive differenti
Legame con l’ossigeno
quand l’ossigeno si lega all’eme libero e la molecola di O2( si lega all’ HIS termi) si posiziona con un certo angolo rispetto alla direzione di legame con Fe
Questi legami provocano un cambio di conformazione tra stato T e stato R
l?ossiegeno è molto piu affine allo stato R islassato ma si lega comunque allo stata T teso ( stabilizzato da un gran numero di interazioni ioniche )
L’EMOIGLOBINA cambiando la sua transizione da una alta affinità ad una bassa affiità riesce sia a caricarsi d’ossigeno mei polmoni si a rilasciarlo efficientemente nei tessuti
dove la pressione è più bassa
‘’
MECCANISMO COOPERATIVO*
’’
Su un grafico risulterà una curvino con legame dell’ossigeno con andamento
SIGMOIDE
il primo tentativovolto ad analizzare la curva di saturazione sigmoide dell' O2 fu formolato da Hiil e ipotizzo chè il legamen avvenissie in una sola tappa
Il modello con
CONCERTATO
prevede che in una proteinamultimertiche che le subunità non possono essere presenti in Stati conformazionali diversi e due conformazioni sono in equilibrio tra di loro il ligando può legarsi alle due conformazioni ma con affinità diverse
Il modello
sequenziale
abbiamo il legame del ligandoInduce una variazione conformazionale in una singola subunità che a sua volta induce una variazione simile nella subunità adiacente rendendo così più probabile legame di una seconda molecola di ligando
La bassa affinità per l'O2 dello stato T si origina dal fatto che nella deossiemoglobina il ferro si trova fuori del piano dell'anello dell'eme (forma a cupola). Passando allo stato R, il Fe si sposta nel centro del piano dell’eme dove può legare l’ossigeno senza l’interferenza della porfirina.
le modificazioni della struttura quaternaria conservano la doppia simmetria esatta della Hbil dimero alfa1 e -bata1 ruota di 15 gradi
MECCANISMO STEREOCHIMICO DI PERUTZ
ll movimento del Fe(II) nel piano dell’eme (indotto dal binding dell’O2) innesca il cambio conformazionale da T ad R
i contatti α1−β2 e α2−β1 hanno due posizioni stabili
lo stato T è stabilizzato da un intreccio di ponti salini che devono essere rotti per passare allo stato R; lo stato R è stabilizzato dal legame con l’O2
La cooperatività del legame dell’O2 all’Hb deriva dal cambio conformazionale T > R
La curva sigmoide del legame dell’O2 all’Hb è data dall’insieme di curve iperboliche dello stato T e dello stato R
Nella desossiHb il ferro è spiazzato fuori dal piano dell’eme di 0.6 Å in direzione prossimale e rientra nel piano dell’eme in seguito alla ossigenazione
il movimento del Fe(II) nel piano dell’eme è indotto dal binding dell’O2 ed innesca il cambio conformazionale da T ad R
Il binding dell’ O2 richiede una serie di movimenti altamente coordinati
il Fe+2 di ogni subunità non può muoversi verso Verso il piano dell’emme senso orientamento della His prossimale in modo da prevenire l’urto inevitabile con la porfirina
His prossimale è così Costretta dai gruppi circostanti che non può essere Ri riorientata a meno che questo riorientamento non sia accompagnato da una traslazione dell’elica effe verso il piano dell’M
La traslazione dell’elica effe accompagnata dal cambio di struttura quaternaria che sposta il contatto alpha 1C beta due Effegi in un altro giro lungo l’elica alfa C1
La rigidità dell’Inps per Facci alpha uno beta uno e alpha due beta due fa sì che il cambio contemporaneamente entrambe le interfacce alpha uno beta due e alpha due beta uno
INTERAZIONI ALLOSTERICHE
AVVENGONO QUANDO IL BINDING DI UN LEGAME AD UN SITO SPECIFICO VIENE INFLUENZATO DAL BINDING DI UN ALTRO LEGAME DETTO
EFFETTORE o MODULATORE ALLOSTERICO
:
SE I LIGANDI SONO IDENTICI—>
OMOTROPICO
se diversi—>
ETEROTROPICO
gli effetto possono essere definiti come positi o negativi a seconda se aumenti o diminuisca l’affinita per il binding del secondo leganye
esempio
nell’emoglobina sono presenti affettuosi sio omotropici sia eterotropici:
O2, CO,NO effettori omotropici
positivi
2,3-bis-fosfoglicerato, CO2,H+,Cl- eterotropici
negatici
Il monossido di carbonio
(CO)
presenta un affinità per l’eme libero Diversi ordini di grandezza superiore a quella dell’ossigeno ma la presenza dell’impalcatura proteica costituita dall’istidina distale fa sì che il monossido di carbonio non si possa però allegare all’atomo di ferro con la geometria è ideale anche e questo riduce la sua affinità anche se rimane comunque superiore a quella dell’ossigeno di circa 200 volte
ha un effetto allosterico positivo perche impedisce la dissociazione di Hb-O2
terapia: ventilazione 100% di O2
CO e O2 si legano alla stesso sito di Hb
EFFETTI ALLOSTERICI
Fattori che influenzano la transizione T—>R
temperatura
H+
CO2
2,3-bis-fosfoglicerato (2,3-DPG)
sono tutti effettori negativi
inibiscono la reazione Hb+O2
spostano la curva di dissociazione a destra
aumentano la P50
effetto di Bohr
l’aumento di H+ favorisce il rilascio di O2
HbO2+ H+—>HHb+. + O2.
Nel tessuto muscolare metabolicamente attivo
HHb+ + O2–> HbO2+ H+
Qui HHb+ + O2 libera ioni H+ ( HbO2 piu acida di Hb)
quindi H+ è un effettore allosterico negativo. I protoni si legano a diversi siti della proteina ( non l’etomo di ferro)
Uno dei siti più importanti è il residuo
His146 (His HC3)
di entrambe le catene quando questo residuo a proto nato essa forma un ponte salino con
ASP 94( Asp FG1)
che stabilizza la forma T (a bassa affinità della proteina)
ANIDRIDE CARBONICA
anidrasi carbonilica
CO2 + H2O—><— HCO3- + H+.
2) binding CO2 allHb : gruppi N- terminali delle catene alfa e beta ( e delle altre proteine plasmatiche
R-NH2 + CO2—><— R-NG-COO- (carbammato)+ H+
I carbammeti formano ponti salini che a loro volta stabilizzano la forma T della proteina
infatti laCO2 diminuisce l’affinità tra Hb-O2. I tessuti con CO2 alta abbassano l’affintita e rilascio O2. Mentre nei polmoni n cui la CO2 è bassa c’è piu affinità tra Hb-O2 inatti assunzionione di O2
Il BPG( bisfosfoglicerato) lega la desossiemoglobina( attraverso un sito costituito da C e N terminale delle catene beta) e ne va ad altera il sito del binding
Òla concentrazione di bPg cambia con l’altitudine
Vantaggio fisiologico dello spostamento a destra (bassa affinità per O2)della curva Hb +O2
a parità di PO2 e venosa arteriosa uno diminuisce l’affinità di Hb +O2 aumenta il rilascio di O2 ai tessuti
la gittata cardiaca richiesta per portare una certa quantità di O2 ai tessuti è minore
e i tessuti possono operare con una PO2 maggiore
l’emoglobina trasporta H+ e CO2
Chi sono i prodotti finali della respirazione cellulare escreti dai tessuti ai polmoni reni la CO2 nei mitocondri gres dall’ossidazione delle sostanze organiche nutrienti viene idratata in forma di bicarbonato questa reazione è catalizzata dall’anidrasi carbonica un enzima abbondante negli eritrociti ciò determina un aumento di casi di ioni H più quindi una diminuzione dei ph nei tessuti
Il legame degli ioni H più con la CO2 all’emoglobina è inversamente proporzionale legame dell’ossigeno infatti la conversione in bicarbonato diventa quindi un processo molto importante per la regolazione del legame dell’ossigeno e rilascia nel sangue
La tasca dell’eme è idrofobica per impedire l’ingresso di acqua e quindi l’ossidazione del ferro a Fe3+, che in tale stato, non può legare l’ossigeno.
CURVA DI LEGAME O2:
SIGMOIDE
EMOGLOBINA FETALE
Al concepimento troviamo catene omega e alfa poco prima della nascita iniziano ad esserci le catene beta e poco dopo la nascita non ci sono io le omega
L’ossidegbo passa dalla
ossiemoglobina materna
all’
deossiemoglobina
fetale
in quanto HbF lega DPG con minore affinità. E il sangue fatale ha piu affinità per l’oosiegeno (ripestò al sangue adulti) quindi il feto strappa l’O2 al sangue materno attraverso la placenta
2 POPOLAZIONI DI HB NEL GLOBULO ROSSO
CORE Hb
: trasportatore di O2
subsurface Hb
: trasportatore di NO(ossido nitrico )
il rilascio di NO (=vasodilatazione) dipende dalla PO2(ci indica lo stato di ossigenazione del sangue)
EMOGLObina e NO
se la PO2 è alta NO passa da eme (Fe++) a Cys beta93
se PO2 è bassa NO è rilasciato e partecipa alla vasodilatazione
RISPOSTA IMMUNITARIA
UMORALE
contronle infezioni batteriche e virali extra cellulari
È mediato da proteine solubili detti anticorpi o immunoglobuline sono prodotte dai linfociti B e dalle cellule B
Le IgG possiedono 4 catene polipeptdiche due catene pesanti e due leggere a livello della ‘’cerniera ‘’ puo’ essere scisso da proteasi
si dividono anche in domani costanti ( con la struttura caratteristica nota come ripiegamento immonoglobulinico )e variabili
IgE hanno un ruolo nella risposta allaergia
perche interagiscono con i basofiti 8 leucociti fagociti)nel sangue con le cellule che secernono istamina
I linfociti. B producono
anticorpi policlonali
in riposta ad esempio ad una proteina inieettata in un animale
alcune popolazioni dei Dei linfociti B producono anticorpi che legano in modo specifico diversi epitopi della molecola dell’antigene quindi gli anticorpi policlonali contengono una miscela di anticorpi che riconoscono diversi parti dello stesso antigene
Gli altri corpi monoclonali sono sintetizzati da una popolazione di linfociti B identici un clone e cresciuti in terreno di coltura questi anticorpi sono omogenei riconosciuti tutti riconoscono tutti lo stesso epitopo può essere una tecnica rizzata per purificare le proteine ed è la base per il teste Elisa
CELLULARE
distrugge le cellule infettate
I linfociti T o cellule T il riconoscimento delle cellule infettate dei parassiti viene attraverso dei recettori cellulari delle cellule sulla superficie dei linfociti e si riconoscono e legano gli cambia gioco modificazione all’interno della cellula. Le cellule T helper producono segnali proteici
citochine
Esse partecipano in modo indiretto alla distruzione delle cellule infettati stimolando la proliferazione selettiva delle cellule T killer e B che legano a un particolare antigene
selezione clonale
DAL DNA ALLE PROTEINE
DNA—>(trascrizione)—>Pre-mRNA—>(maturazione(giuntatura)(in questo passaggio abbiamo gli introni ))__> mRNA 5’->3’ —>traduzione
dominio 1(betagluobilina attaccata al dominio due con NH2 poi dominio 3 con COOH
Ogni variazione della sequenza a di amminoacidi può alterare la struttura e la funzione di Hb
L’anemia falciforme è un esempio di
malattia molecolare
i pazienti presentano cellule faciformi sono omozigoti per un
gene anomalo autosomico
ci sono persone che portano un gene normale e uno anormale (
eterozigoti
e sono portatori del tratto a cellule falciformi ma sono asintomatiche sottrano l’1% sono falciformi per omozigoti la percentuale sale al 50%
I globuli rossi tendo ad assumere un aspetto falciforme i ridotta concentrazione di ossigeno , l’emoglobina presente in queste cellule è difettosa infatti la solubilità della forma de ossigenata è piu bassa del normale si forma un precipitato fibroso —> globuli a forma di falce ( chiamata
emoglobina S
dopo anni di studio si scorpori che l’emoglobina S ed A differivano di solo un residuo : il glutammato in posizione 6 della catena beta è sostituito da una valida nella S
La mutazione espone un residuo idrofobico al solvente nello Stato T e la proteina reagisce aggregando si (polimerizza)quando pO2 è bassa
la catena laterale della valina6 (un mutante della catena beta2) si lega ad una tasca idrofobica presente sulla subunità beta1( di un tetramero vicino)che assente della HbO2
ossi-HbS—->desossiribonucleotide-HbS= polimero
L’è ritrò ita assume quindi una forma allungata a falce —> che ostruisce il deflusso di sangue capillare ( infiammazione e dolore9 di ta fragile e si amolizza rilasciando Hb nella circolazione—> ulteriore infiammazione
le talassiemie
beta- talaasieia:
mancata espressione della catena beta
letale nell’omozigote(morbo di cooley)
per alcuni anni i pazienti e primo la cate delta ( un persistenza ereditaria del Hb fetale)
allfa talassemia
: non viene espressa la catena alfa
produzione di B4 (Hb H) o delta 4( Hb bart) funzionali ma senza transìzioni allostesriche ne effetto di
Borh
anche le talassemie proteggono dalla malaria ( vantaggio per eterozigoti per programmare il gene)