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ELLENISMO: dalla morte di Alessandro Magno all’ascesa dell’impero romano …
ELLENISMO: dalla morte di Alessandro Magno all’ascesa dell’impero romano
(323-31 a.C.)
DOPO:
Declino delle città-stato e crisi
Cittadino diventa suddito
Non vi era più la possibilità di partecipare alle discussioni e alla vita pubblica
Cittadini sotto il comando di un capo/re (i generali, successori di Alessandro Magno)
Nasce una atteggiamento individualista (diventando sudditi ognuno pensa per se)
Nascono problemi esistenziali e morali
Filosofia chiusa in se stessa e come compito a quello di trovare risposte esistenziali e morali (non più quello di orientare le persone). Diviene una filosofia morale e etica
Es: rispondere alle domande come: cos’è la felicità? O il dolore
Divine cosmopolita (regno vasto che viene riempito dalla cultura e lingua greca)
PRIMA: dalla nascita della filosofia alla morte di Aristotele
Città-stato (polis)
Democrazia
Tramite il dialogo critico i cittadini partecipavano alla vita politica e pubblica. Tutto veniva messo in discussione.
Cittadino (partecipante alla vita pubblica, politica, al voto e al dialogo)
Atteggiamento collettivo
Atteggiamento aperto al dialogo (attraverso il dialogo si è liberi)
Filosofia: aperta , che si occupa di politica e di scienza, si occupa della società e dell’etica. Il filosofo abbraccia tutto il sapere
Scienza generica
Termine ellenismo attribuito dallo storico Gustay Droyesen. Indica una fenomeno culturale lungo e secoli che parte dalla morte di Alessandro all’ascesa dell’impero romano.
Estensione lingua e cultura greca
Città principale diviene Alessandria d’Egitto (non più Atene)
Cambio della struttura politica: base dinastica e cittadino suddito
Cambio struttura economica e sociale
Schiavitù causata delle espansioni che provoca la diminuzione del lavoro e la diminuzione del benessere cittadino
Decadenza politica
Aumento manodopera servile
Impoverimento economico
Frattura individuo e società
Aumento corruzione e burocrazia
Individuo lontano dalla vita pubblica e l’individuazione ne provoca la estraniazione
Sviluppo di Roma tra il 2 e 1 secolo a.C. che cambia l’equilibro politico, divine un centro culturale e si diffonde il latino
Società
Non più un problema della filosofia
Individualista
Frattura
FRATTURA tra CULTURA E SCIENZA: scissione tra individuo e società
Filosofia: temi etici ed esistenziali
Atene
Dotti: ricerche specializzate
Divorzio fra teoria e pratica. I motivi principali sono:
Psico-sociologico: lavoro manuale di basso livello
Filosofico-culturale: atteggiamento platinico (vecchia mentalità). La teoria (idee) più importante della pratica (mondo sensibile)
Socio-economico: tanta manodopera servile che non ha bisogno di una macchina (che costerebbe più di uno schiavo)
Scienza chiusa
Come base ha la filosofia classica
Alessandria d’Egitto
Museo
Centro di studi con i migliori scienziati
Luoghi per: astronomia, zoologia,orto botanico e sale anatomiche
Netta separazione tra teoria e pratica (es: medici non curano)
Biblioteca
Per volere di Tolomeo I affida al ministro Demetrio Faloreo di invitare Stratone di Lampsaco (2 grandi filosofi allevati Atene). Demetrio vuole far nascereun centro culturale incredibile e nasce la biblioteca
La più grandiosa raccolta di libri del mondo antico con 700.000 libri
Nascita del libro (prima papiro), nuova forma di comunicazione tra i sapienti
Vestali che si occupano della supervisione e organizzazione. I dotti sono gli unici che possono entrare
Distruzione dagli arabi più volte nel 642 d.C.
Nuove religioni
Si diffondono in seguito alla contaminazione culturale tra il mondo greco e l’Oriente.
Riferimento diretto ai singoli individi. Religioni “salvifiche” che aiutano i loro adepti a sopportare le avversità della vita terrena e promettono beatitudine