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IL RISORGIMENTO ITALIANO CAP 14, Il fallimento dei moti suscitò nuove…

- - - - Queste abolivano il diritto di foro e diritto d'asilo
      - VENNERO APPROVATE
      - Un esponente che più di tutti aveva favorito più appoggio era Cavour.
- - - - Il 2 novembre 1852 diventa presidente del Consiglio facendo accordo con Urbano e dando vita al connubio.
        
        Quando d'Azeglio cadde anche e diede le dimissioni, Cavour venne chiamato da Vittorio Emanuele II a guidare lo Stato.
- - - - Egli propone un plebiscito a Napoleone in cambio di Nizza e Savoia L'11 e il 12 marzo 1860. Il tutto andò come previsto.
- - - - Garibaldi punta Napoli, dopo il messaggio di Vittorio. Nel mentre Cavour fa sollevare i moderati prima dell'arrivo di Garibaldi. A Napoli travolse tutti con il suo spirito persino Mazzini che lo esorta a rendere le due Sicilie uno Stato democratico e di non cederle a Cavour, chiedendo anche un suo licenziamento, cosa che Vittorio voleva ma che non poteva soddisfare.
        
        Cavour voleva riprendere l'iniziativa facendo notare a Napoleone il rischio che correva Roma. Ottenuto il via libera dell'imperatore Cavour manda un esercito per contrastare Garibaldi.
        
        Nel frattempo Garibaldi l'1-2 ottobre aveva sconfitto le truppe sul Volturno e incontrato Vittorio che ha ignorato le seguenti richieste di Garibaldi:
        
        di essere in prima fila nell'entrata a Gaeta
        
        di concedere ai suoi soldati lo stesso grado dell'esercito italiano
        
        Gaeta si arrende i primi del 1861 e Francesco II si rifugia a Roma.
        
        IL 17 MARZO 1861 IL PRIMO PARLAMENTO ITALIANO PROCLAMA LA NASCITA DEL REGNO D'ITALIA CON CAPITALE TORINO E VITTORIO EMANUELE II SUO RE.
- - - - In più sarebbe stata ceduta Nizza e Savoia
        
        Mazzini non fu d'accordo con questo accordo sostenendo che Cavour stia vendendo l'Italia per unirla
    - - L'Austria presentò un ultimatum al Piemonte per far si che si disarmasse per primo. Vittorio Emanuele rifiutò. L'Austria dichiarò guerra e Napoleone si decise a intervenire.
- - - - Si conclude con il congresso di Parigi il 30 marzo 1856: la Russia era costretta a ritirarsi. Inoltre si discusse anche della situazione italiana. Questa discussione andò a rafforzare la situazione del Piemonte.