Storia
Capitolo 15:
LA PESTE NERA

La peste nera si abbatte sulla Europa
Il basso medioevo si chiuse con una catastrofe:

Verso la metà del Trecento l' Europa da Bisanzio a Lisbona fino alla Scandanavia,fu devastata da
un' epidemia di peste che rappresentò il disastro più memorabile dell' età medievale.
La violenza della malattia è la rapidità del contagio ,la sua marcia inesorabile traumatizzarono quanti sopravvissero e,per lungo tempo, i loro discendenti.
Piu' tardi quel tremendo cataclisma fu identificato come GRANDE PESTE o,per il colore delle macchie PESTE NERA.

Oggi,distinguendola da altre forme di malattia,chiamiamo quella medievale PESTE BUBBONICA per i suoi numerosi sintomi , e si moriva in due o tre giorni tra sofferenze atroci.

PESTE=nel latino medievale significa epidemia.

IL BACILLO VIAGGIA LUNGO LE VIE COMMERCIALI DALLA CINA ALL' EUROPA

Il bacillo della peste ha un focolaio permanente
(oggi in letargo).

Intorno al 1300 il bacillo fu attivato da un grande cambiamento climatico un progresso abbassamento della temperatura,culminato fra il XVI e il XIX secolo,chiamata "PICCOLA ERA GLACIALE".Essa aveva favorito la rinascita delle campagne e aveva gia' causato devastanti carestie.in Islanda si era dovuto abbandonare la coltivazione dei cerealie in Inghilterra quella dell' uva.

Fu probabilmente il cambiamento climatico ad attivare il bacillo ,che cammino' verso oriente attacando l' impero Cinese nel 1331,che crollo' da 125 milioni di persone a 90 milioni.
Dalla Cina la peste torno' verso Occidente e proseguì la sua marcia .Nel 1346 era arrivata sulle rive del MAR NERO,lì sorgeva la CITTA' GENOVESE DI CAFFA che in quel omento era assediata dai MONGOLI,alcuni mercanti genovesi avevano ucciso uno dei loro guerrieri in una rissa ed essi volevano vendicarlo sacchegiando la città.
Colti dalla peste furono costretti a togliere l' assedio ma
-raccontano le cronache-prima issarono i cadaveri degli appestati sulle catapulte e li lanciarono all' interno
della mura :questo fu il primo esempio di arma BATTERIOLOGICA della storia.I Genovesi si affretarono a gettare il cadavere in mare ma omai il contagio era avvenuto .
non se ne accorsero subito e chi doveva partire partì, così da Caffa al porto più vicino e da lì a un' altro,l' eppidemia arrivò a Bisanzio (Costantinopoli) ,poi procedendo verso sud-ovest, si diffuse in Asia minore, in Egitto e arrivò fino all' Africa centrale; intanto,alla fine del 1347,sbarcava a Messina e a Mersiglia.
Nel 1348,aveva contagiato tutta l' Europa mediterranea e centrale; nel 1349,una nave Inglese carica di lana si arenò sulle coste della Norvegia.
I pescatori salirono a bordo ,la nave fantasma era piena di morti .
la peste arrivò in Scandanavia e da lì passò in Islandia e in Groenlandia .

Intanto via terra aveva contagiato la Russia.L' epidemia era la prova che Europa , Affrica settentrionale e Asia erano ormai un mondo unito

Inspiegabilmente risparmio Milano e dintorni e tutta la Polonia: uno dei tanti misteri che la storia della medicina non ha mai saputo spiegare.

Dal Bacillo alla pulce dalla pulce al topo dal topo all' uomo

Il bacillo della peste fu scoperto solo nel XIX secolo,quando si capo anche che la sua portatrice era la pulce.
Annidate nella pelliccia dei topi , la pulce poteva percorrere migliaia di chilometri la .
La pulce mordeva il topo infettandolo poi saltava sull' uomo trasmettendo anche a lui la malattia.
Topo e uomo morivano entrambi.
I medici, non riuscivano a individuare i portatori principali,

La vastità della diffusione era dovuta al "portatore malato":

Le pulci non sarebbero arrivate dalla Cina all' Europa senza il topo " viaggiatore".
La rapidità, era causata dalla sporcizia in cui viveva la gente, che da secoli era piena di pulci,inoltre va' considerato che il bacillo si propaganda anche da uomo a uomo,attraverso la saliva,bastava uno starnuto perché milioni di bacilli venissero liberati nell' aria, pronti a infettare chi li respirava.

LA PESTE NERA FA STRAGE NELLE CITTÀ E NELLE CAMPAGNE

In Europa la peste nera imperversó dal 1348 al 1352 e in 4 anni uccise tra i venti e i venticinque milioni di persone : in totale 1/3 della popolazione Europea, ma con punte dal settanta per cento in Inghilterra,che passó da 7 a 2 milioni di abitanti.
Venezia,Parigi e Londra persero la metà dei loro cittadini;

"Democraticamente" la peste colpí tutti :
Bambini, adulti,vecchi,poveri e ricchi.
Morirono un solo re ma molte regine insieme con le loro dame,forse perché a loro spettava l' assistenza ai poveri e agli ammalati;l' imperatore di Bisanzio perse suo figlio ,a Venezia persero la vita 20 medici su 22,migliaia di mercanti morirono in viaggio.

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IMPOTENTI,GLI UOMINI ELABORARONO TEORIE VANE O PERICOLOSE

Non avendo individuato nè i portatori nè tanto meno la causa i medici si lanciarono sulla teoria " aerea" :
l' Epidemia era dovuta a una corruzione dell' aria ,provocata da una cattiva congiunzione astrologica dei pianeti.

La saggezza popolare,era più vicina al vero e temete subito il contagio,L' effetto fu quello di abbandonare i malati al loro destino ai primi sintomi.
L' unica misura effettivamente efficace contro il contagio fu quella, in posta dalle autorità cittadine,di distruggere col fuoco tutto ciò che era venuto a contatto con un morto.

Il clero, convinto che si trattasse di un castigo di Dio,
all' inizio contribuì al contagio organizzando processioni in cui le folle di fedeli si infettavano a centinaia.
Cadde anch 'essó preda della malattia e della paura.

NESSUNA AUTORITÀ, NÉ UMANA NÉ DIVINA, RIESCE AD ARGINARE LA CATASTROFE

In qualche settimana divenne chiaro che nessuna autorità né umana poteva far fronte all' immane sciagura.

Le città,diventate l' anticamera dell' inferno, si riempirono di sciacalli che entravano nelle case abbandonate per rubare tutto ciò che trovavano per poi stramazzare a loro volta sulla refurtiva infetta; le strade erano di nuovo infestate dai briganti,

i malati agonizzavano soli nel loro letto , abbandonati anche dai loro congiunti e senza il confronto di un prete .
La mancanza dei preti nei loro conventi, era un dramma nel dramma.

Alla vera domanda
" Perché Dio ci sta facendo questo?", neppure il pontefice sapeva rispondere.

La nuova persecuzione è la più grave degli ebrei è la più grave prima dell' Olocausto

In questa atmosfera la gente ebbe di nuovo bisogno di un capro espiatorio e lo individuó negli ebrei.
Agli inizi del 1348 in un villaggio della Savoia qualcuno vide due ebrei che attingevano acqua da un pozzo e urló che la stavano avvelenano.

La notizia passò in Svizzera ,poi passò in Belgio e in Germania.
A Monza una folla di cittadini infuriati si radunò sotto il Palazzo di città reclamano la loro testa.
A loro si unirono i flagellati.
Le autorità laiche,appoggiate dal vescovo, cercarono di placarli e arrestarlo i più facinorosi.

Il giorno dopo la folla tornò, liberò gli arrestati e marciò contro il quartiere giudeo.
Poi trascinarono via uomini, donne e bambini , li chiusero in una stalla fuori delle mura e le diedero fuoco.
Invano il papa intervenne.
Ormai il suo prestigio era incrinato e la persecuzione continuò fino alla fine del 1349

NEL CORSO DEL TEMPO LA PESTE HA CONSEGUENZE POSITIVE

Quando nel 1352 l' ondata più catastrofica della peste si placò nessuno avrebbe detto che da una grande disgrazia sarebbero potute derivare conseguenze positive.
Invece fu proprio così.

All' origine di tutti i mutamenti vi fu la crisi demografica.
La perdita di tante vite di migliaia di superstiti che prima conducevano la misera vita del bracciante o del servo.

Tra gli artigiani, le corporazioni che da molto tempo ormai erano diventate un sistema ereditario chiuso, riservato ai maestri e ai loro figli

Lo sterminio di intere casate determinó la divisione dei patrimoni tra parenti che prima erano stati diseredati e che ora si ritrovavano benestanti o addirittura ricchi ritrovavano una sede e la possibilità di mettere su famiglia .

La scarsità di manodopera fece sorgere un' esigenza inedita : la meccanizzazione

}in tutta questa serie di rivolgimenti la grande sconfitta fu la Chiesa :

Da una parte divenne ricchissima per la quantità di donazioni ricevute da chi, morendo, tentava di assicurarsi in questo modo il Paradiso ,

Ma dall' altra parte perdette gran parte della sua popolarità

Per il motivo che non sapeva dare una risposta soddisfacente al perché Dio avesse messo alla prova l' umanità