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Capitolo 11 "I moti del 1830-31" - Coggle Diagram
Capitolo 11 "I moti del 1830-31"
Questi moti delinearono la divisione dell'Europa in due blocchi
Nazioni con regimi borghesi stabili
I cattolici e borghesi belgi presero esempio dai francesi insorgendo contro il governo belga il quale fu costretto a ritirare le truppe
fu così che il Belgio diventò paese indipendente con un potere regio molto limitato
Nazioni con regime assolutista
in Italia un gruppo di patrioti di Modena si sollevò e nonostante i capi vennero giustiziati, il movimento scoppiò comunque
gli insorti però non ricevettero supporto e non avevano idee chiare ma anzi contrastanti
fu così facile per gli austriaci rimettere i propri duchi al comando
In Francia Re Carlo X ricorse al colpo di stato firmando quattro ordinanze
Scioglimento delle camere
Soppressione della libertà di stampa
Nuove elezioni
Favorivano i grandi proprietari terrieri che si pensavano favorevoli alla monarchia
Sospensione del regime costituzionale
la borghesia francese progressista non potè più sopportare il regime assolutista
Carlo X perse il trono ma la monarchia restò con l'elezione da parte delle camere francesi di Luigi Filippo d'Orlèans
egli giurò fedeltà alla costituzione
i francesi avevano una politica di non-intervento che applicavano però solo in situazioni che non li interessavano
anche la Polonia cercò di liberarsi dal protettorato Russo che diventava sempre più reazionario dopo l'ascesa al trono di Nicola I
la rivolta però fu facilmente domata e la presa della Russia si strinse ancora più forte
in Germania si ebbero molte manifestazioni che spinsero a concessioni più liberali e costituzionali
in Inghilterra la borghesia era già molto forte di conseguenza le riforme riguardarono un cambio nel modo di votare e l'abolizione della schiavitù nelle colonie