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Corticosteroidi - Coggle Diagram
Corticosteroidi
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Impiego come farmaci
ACTH (39 aa)
- Produzione ipofisaria dalla pro-opiomelanocortina (100 aa) da cui hanno origine anche le endorfine --> in condizione di stress viene rilasciato l'ACTH che stimola la produzione di cortisolo ma anche le endorfine che danno una sensazione di benessere e riduzione del dolore.
- Agisce stimolando tutte le zone della corticale del surrene legandosi ai recettori MC2R ma anche i melanociti legandosi ai recettori MC1R --> iperpigmentazione cutanea nei soggetti con eccessi di cortisolo.
- Un tempo usato al posto del crotisolo, oggi non si usa piu' perche' non stimola solo la produzione di cortisolo ma anche di tutti gli altri ormoni. Impiegato solo per verificare efficienza dell'asse ISS ma solo il residuo N-terminale degli ultimi 24 aa =cosintropina.
Glucocorticoidi
Quali sono
Idrocortisone = cortisone in commercio, gruppo chetonico idrolizzato. Avendo una struttura molto simile all'aldosterone determina ritenzione idrica, quindi non viene usato a meno di condizioni di emergenza come lo shock anafilattico in cui il pz e' vasodilatato e rischia il collasso. In questo caso la retenzione idrica viene ricercata. Se ne somministra una dose molto alta, 100 g (dose di referimento = 20g).
Attraverso l'agginta di un secondo doppio legame tra C1 e C2 nel tentativo di eliminare la ritenzione idrica --> prednisolone. Cmq ritenzione di acqua, l'emivita e' piu' o meno la stessa ma il potere antinfiammatorio e' 4 volte maggiore.
Dall'aggiunta di fluoro nel secondo anello --> triamcinolone e fludrocortisone. La ritenzione di sodio e' presente solo in cronico, altrimenti e' assente. l' emivita e' piu' lunga perche' nella fase di degradazione, prima di passare alla degradazione del farmaco vero e proprio, e' necessario degradare questi gruppi.
Dall'aggiunta di un metile nel quarto nello --> dexametasone e betametasone. Potenza infiammatoria maggiore, no ritenzione idrica, emivita maggiore.
Cinetica
- Molto lipofili, somministrazione per tutte le vie. Alcuni modificati per essere somministrati tramite inalazione: usati nel trattamento dell'asma, il pz inala il farmaco mettendo l'erogatore in bocca. La maggior parte del farmaco va nelle vie aeree determinando effetto antinfiammatorio, in parte raggiunge l'apparato gastroenterico e quindi la circolazione sistemica. Potrebbe dare effetti sistemici indesiderati ma si tratta di farmaci modificati di modo tale da subire effetto di primo passaggio epatico, quindi gli effetti indesiderati sono ridotti al minimo. Anche in creme che pero' assottigliano la cute determinando assorbimento del farmaco ed effetto sistemico, quindi devono essere usate con cautela.
- Distribuzione legato per lo piu' alle proteine sistemiche, in misura minore alla globulina specifica.
- Metabolismo per via epatica ed extraepatica
Effetti indesiderati
Da interruzione improvvisa
- Durante terapia con corticosteroidi > 5 gg la corticale del surrene le cellule corticotrope dell'ipofisi vanno in contro ad atrofia.
- Se interrompo improvvisamente la terapia il pz si trova in carenza di glucocorticoidi, sara' quindi incapace di far fronte alle condizioni di stress con febbre, difficolta' a fare qualunque cosa e dolori diffusi fino al collasso.
- Necessario interrompere la terapia dimezzando di settimana in settimana la dose di modo tale da permettere alla corticale di riprendere la sintesi.
Da somministrazione prolungata a dosi elevate
- Iperglicemia e insulino-resistenza --> diabete iatrogeno.
- Turbe del bilancio idro-elettrico con ipertensione ed edemi.
- Aumento del rischio di infezione --> se un pz ad inizio trattamento ha principio di infezione la somministrazione di corticosteroidi sopprime i sintomi, quindi l'infezione va avanti senza che ce ne accorgiamo.
- Psicosi
- Miopatie
- Osteoporosi ed osteonecrosi soprattutto della testa del femore (fenomeno asettico).
- Abito cushingoide, ipertensione ed irsutismo.