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Tolleranza ed intolleranza ai farmaci, In entrambe i casi e'…

- - - - Due tipi di intolleranza
        
        Iodiosincratica
        
        Dovuta a caratteristiche genetiche del soggetto.
        
        Si manifesta alla prima somministrazione.
        
        Per avere reazioni avverse e' necessario somministrare la dose terapeutica.
        
        Avviene sempre nello stesso modo.
        
        Esempio: soggetti affetti da favismo (deficit G6PD) non possono assumere farmaci ossidanti come i FANS perche' non riescono a ripristinare i lvl di GSH per cui i loro GR vanno in contro ad emolisi intravascolare.
        
        Allergica
        
        Dovuta a caratteristiche del farmaco: i famraci normali sono molecole di dimensioni troppo piccole per generare una risposta anticorpale, si comportano quindi come apteni = si legano a proteine cellulari per formare un antigene completo.
        
        Si manifesta dopo un periodo di tempo variabile dalla prima somministrazione = necessaria sensibilizzazione durante la quale viene prodotto un determinato quantitativo di anticorpi.
        
        Una volta che e' avvenuta la sensibilizzazione la reazione si manifesta anche per dosi minime.
        
        Essendo mediata da classi differenti di anticorpi possiamo avere diversi scenari.
        
        Reazioni di primo tipo mediate da IgE = shock anafilattico con edema della glottide
        
        Reazioni di tipo citolitico mediate da IgG ed IgM = portano alla lisi della cellula su cui e' localizzato l'aptene, spesso sono GR.
        
        Reazioni di precipitazione mediate da IgG = ag si lega ad anticorpo e precipita a lvl renale.
        
        Reazioni cellule-mediate determinate dai linfociti T = manifestazioni eczematose a lvl cutaneo.
    - - Due tipi di tolleranza
        
        Metabolica
        Induzione dei citocromi che non avviene pero' nell'immediato poiche' deve avvenire una produzione ex novo degli enzimi microsomiali epatici che si occupano dell'eliminazione del farmaco.
        
        Recettoriale
        
        In base al tipo di farmaco
        
        Farmaco antagonista
        Si lega al recettore impedendo l'interazione con il ligando endogeno. La cellula risponde con un aumento del numero di recettori = up-regulation.
        In questo caso occorre aumentare la dose del farmaco: avendo un maggior numero di recettori ho bisogno di piu' antagonisti.
        
        Farmaco agonista
        Stimola i recettori della cellula come il ligando endogeno, la cellula risponde diminuendo il numero di recettori in superficie endocitandoli o mantenendo il recettore senza il sistema recettoriale = down regulation. Anche in questo caso occorre aumentare la dose di farmaco di modo tale da avere un numero maggiore di molecole attorno a quesi pochi recettori che sono rimasti.
- - - - Farmaco che si sospetta abbia dato la reazione con lotto, dosaggio, via di somministrazione, duarata del trattamento
        
        Il farmaco e' stato sospeso? La situazione e' migliorata dopo la sospensione? Il farmaco e' stato ripreso? I sintomi sono ricomparsi dopo la somministrazione del farmaco?
        
        Per che cosa era stato somministrato il farmaco.
        
        Firma del responsabile di farmacovigilanza< in ospedale e' il farmacista, questi manda poi la scheda all'aifa che ne raggruppa alcune e le invia poi all'ema dove vengono eseguiti delle valutazioni periodiche della tossicita' di vari farmaci. In base alle segnalazioni gli enti decidono se ritirare il farmaco o mettere delle note che indichino una particolare tossicita'.