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Cap. 16, Politica interna, Politica estera - Coggle Diagram

- - - - Fallimentare si rivelò anche la politica di Bismark avverse ai socialisti.
        Iniziò quindi un programma antisocialista. Varò la legge contro le tendenze sovvertitrici della socialdemocrazia che evitava le associazioni socialiste, Proibiva la stampa di giornali socialisti e comunisti, mentre lavoratori di idee socialiste venivano licenziati o emarginati sul luogo di lavoro
        
        Bismark cercò allora di togliere l'arma della propaganda ai partiti di sinistra avviando una legislazione volta a garantire:
        
        le assicurazioni contro malattie infortuni
        
        istituendo la pensione al fine di riavvicinare l'elettorato popolare al governo
  - - - Bismark concluse la Triplice alleanza con Austria Italia
        
        l'intromissione tedesca nella zona balcanica e asiatica non consentì più l'alleanza con la Russia tanto più che Guglielmo II pensava a una guerra su due fronti vs Francia e Russia.
        Ciò provocò il riavvicinamento franco-russa e l'alleanza anglo-francese.
        L'Europa era divisa in due blocchi
- - - - Bismark dimostrò che gli affari tedeschi erano tutelati dalla Prussia e non dall'Austria. Con il trattato di Vienna la Danimarca rinunciava a due ducati e Austria e Prussia se lo spartirono
        
        subito dopo Bismark dimostro che l'assetto della confederazione dava luogo a conflitti e per questo bisognava riformare lo statuto.
        BISMARK PROPOSE:
        
        assemblea nazionale suffragio universale (per poter garantire alla Prussiaca il sostegno dei ceti medi tedeschi, o forse solo per costringere l'Austria a un rifiuto)
        
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        GUERRA TRA AUSTRIA E PRUSSIA
        La Prussia ottenne la neutralità francese e il sostegno italiano (terza guerra d'indipendenza) per obbligare l'Austria a combattere su due fronti
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        PACE DI PRAGA:
        
        sanciva l'annessione alla Prussiaca dei due ducati
        
        la formazione di una Confederazione della Germania del sud indipendente ma di fatto controllata dalla Prussia
- - - - L'Ungheria era di fatto indipendente ma riconosceva l'imperatore austriaco Re d'Ungheria
- - - - Contadini persero anche i diritti collettivi e la conseguenza fu la cacciata di un' enorme massa di contadini dalla terra. In Russia provocò solo miseria perché non c'era un apparato industriale in grado di assorbire questa manodopera in eccesso
      - Gli intellettuali si organizzarono in due gruppi:
        I POPULISTI
        che pensavano che fosse compito dell'intellettuale ripagare il debito contratto con le classi lavoratrici che consentivano loro di studiare. Così molti giovani rinunciavano a brillanti carriere per divenire medici o maestri in sperduti villaggi
        I NICHELISTI
        Che pensavano necessario un bagno di sangue rigeneratore. Furono gli autori di numerosi attentati contro funzionari del governo e gli stessi zar: Alessandro II venne ucciso del gruppo Libertà del Popolo.
        Questi attentati non potevano cambiare l'assetto dell'impero, anzi fu una mossa controproducente perché portò come zar Alessandro III che era molto più reazionario
- - - - Gladstone cerco di risolvere il problema irlandese, costituito dalla predominanza del latifondo e dall'insoddisfazione dell'isola, a stragrande maggioranza cattolica di dover subire la rivendicazione alla supremazia della Chiesa anglicana.
        Cerco di assicurare diritti dei fittavoli irlandesi che erano oppressi dei grandi proprietari. Le concessioni ebbero l'effetto di rafforzare le richieste autonomistiche irlandesi e provocò la formazione di un partito nazionale irlandese sotto la guida di Charles Parnel il quale intraprese una tattica ostruzionistica. Gladstone cerco di frenare l'ascesa del partito conservatore e procurarsi l'appoggio del partito di Parnel, Avanzò la legge del home rule, ovvero la concessione dell'autonomia alla Irlanda. La proposta spaccò il partito liberale e il governo tornò a Disraeli
- - - - Compromesso: i nuovi Stati venivano costituiti senza riferimento alla schiavitù ma nella campagna per le presidenziali il problema della schiavitù venne posto in primo piano con Abramo Lincoln, un avvocato che si è sempre battuto per l'abolizione della schiavitù.
        
        Gli stati del sud preferirono la secessione. Questi formarono una confederazione con capitale Richmond. Il 22/09/1862 Lincoln aboliva la schiavitù. Si aprì una guerra dal 1861-65 che vide brillanti successi del generale confederato Lee. La strada per Washington si aprì ma non seppe approfittarne e Nord portò tutto il suo peso industriale nel conflitto.
        VITTORIA DEL NORD
        
        Conseguenze : - rimasero gli odi prodotte da una guerra civile
        
        Lincoln venne ucciso
        
        si pose il problema del posto da riconoscere ai neri nella società americana e soprattutto il riconoscimento della loro parità con i bianchi
        
        Nel frattempo Napoleone III diede vita all'impero messicano. L'iniziativa politica rispondeva alla solita ragione di garantirsi successi esterni per garantirsi il sostegno interno e per stabilire una politica di amicizia con l'Austria in funzione antiprussiana. I francesi riuscirono a mettere al potere Massimiliano ma l'ex presidente Benito Juárez riprese il potere. Esso intraprese una politica agraria tesa a togliere le terre alla chiesa e alle comuni dei villaggi per creare una rete di piccoli e medi proprietari. La riforma fallì perché i contadini non avevano denaro