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GABRIELE D'ANNUNZIO - Coggle Diagram
GABRIELE D'ANNUNZIO
VITA
FASI
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-16 anni primo libro di versi Primo vere--> ispirato a Carducci-->Il libro ha recensione favorevole --> quel periodo arriva notizia della morte del poeta messa in giro da egli stesso.
-1881 a Roma per studiare lettere ma trascura università, collabora a periodici e scrive
-1883 sposa una nobildonna che tradisce continuamente da cui si separa dopo 7 anni nei quali lei tentò il suicidio ed ebbe 3 figli
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-1897 deputato nel collegio di Ortona, fa pressione sul discorso della siepe(proprietà privata) da difendere contro la minaccia del socialismo
-1898/1909 decina di drammi con la duse come protagonista
-da 1898 inizia a vivere in una villa a firenze detta la capponcina
-1900 passa all’estrema sinistra
-1903 Laudi
-1909 si trattiene in Francia per 5 anni
- 1915 in testa all’interventismo
-1916 incidente aereo, si ferisce e perde la vista di un occhio -1919 impresa di fiume -morte 1938
FASI
FASE 1 (1880/1885)
Legata a Carducci-->prende la poesia risorgimentale -->Verga per gli aspetti del Verismo. Non --> una fase particolarmente originale --> si limita a prendere spunti da Verga--> sostituisce alla città del verista--> il suo Abruzzo--> prima fase D’Annunzio--> esclude l’analisi psicologica dei personaggi ponendo in primo piano la realizzazione con la natura-->Parte con una scrittura aulica, un linguaggio altisonante -->opposto a quello di Pascoli-->i due sono definiti -->facce antitetiche del periodo
Nel Canto novo(1881) -->usa la lingua e i metri delle odi barbare-->della tematica carducciana scarta il lato storico e civile ed esalta la celebrazione pagana di una natura solare -->trabocca di vita -->c'è una fusione tra sensualità paesaggistica ed erotica-->
Nell’Intermezzo (1883) -->i metri tradizionali(erotismo languido)--> In terra vergine(1882) -->imita lo stile di verga in Vita dei campi -->alterna a una prosa descrittiva e sontuosa estranea all’identificazione verghiana dei personaggi. Nelle novelle di Pescara--> manca la sensibilità umana --> i popolani hanno tratti animaleschi -->sono scene violente.
2° fase(1885/1891)
Nel piacere il protagonista Andrea Sperelli-->un giovane nobile romano -->diviso tra l’amore sensuale e quello per un’altra donna.-->L’autore -->vede nel protagonista una proiezione idealizzata di sé-->da un lato è un essere superiore con una squisita sensibilità artistica-->dall’altro è un debole capace di ogni finzione e soggiogato-->L’incapacità di scegliere lo porterà alla rovina e alla perenne insoddisfazione
una tendenza all’estetismo--> ossia il culto dell’arte e della bellezza. D’annunzio--> convinto -->il poeta stia vivendo un momento di declino e propugna -->un modello di intellettuale -->si impegna a costituire una vita dedicata all’arte in una sorta di isolamento superiore. L’artista --> chiude nella sua torre d’oro ed è superiore agli uomini -->la sua vita è ispirata all’arte-->fase si dedica alla narrativa e nel 1889--> pubblica Il piacere-->attua una rappresentazione dell’esteta--> Abbandona il verismo-->inserisce nella tradizione del romanzo psicologico.
3° fase(1891/1894)
Scrive Giovanni Episcopo (1891) il seguito del piacere -->presenta nuove caratteristiche--> un racconto lungo su un modesto impiegato -->vittima di prepotenze per ribellarsi uccide il suo persecutore--> un monologo di un uomo sull’orlo della pazzia.-->Il romanzo successivo,-->L’Innocente(1892)--> la confessione di un delitto: il protagonista uccide un neonato -->sua moglie ha avuto con un altro uomo-->la narrazione è lenta -->le analisi psicologiche sono scientifiche.
terza fase --> incontro a una svolta--> scompaiono alcuni elementi--> Spariscono elementi di estasi, trae ispirazione --> avvicina parzialmente alla realtà e agli interessi speculativi-->Nel Poema paradisiaco(1893) -->il poeta si atteggia a figliol prodigo deluso -->torna agli affetti familiari e alla vita semplice e buona.
FASI
4 FASE
D’Annunzio legge Nietzsche--> aderisce alla teoria del superuomo--> quarta fase l’esteta diventa il superuomo-->colui -->distinguersi dalla massa compiendo imprese eccezionali -->dotato di doti straordinarie--> Il suo compito non è quello di chiudersi in sé stesso,-->di manovrare il suo popolo.-->L’idea del superuomo --> intesa come affermazione di individualismo, di volontà di potenza -->identifica con il suo culto estetico di vita come opera d’arte.
Da questo momento i protagonisti dei suoi romanzi -->superuomini
Le vergini delle rocce(1895)--> ha come protagonista un nobile disgustato di un’epoca --> la vita pubblica è solo uno spettacolo di bassezza e disonore(superiorità).-->Ne il fuoco, il protagonista--> è positivo,-->un artista proteso alla creazione di un’opera teatrale sublime -->nel romanzo dominano le atmosfere di decadimento