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le istituzioni romane - Coggle Diagram
le istituzioni romane
Senato
il potere monarchico non era assoluto perchè la carica era di origine elettiva e il re era affiancato dal senato
oltre ad eleggere il re,i senatori lo sostituivano a turno in caso di morte
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Senatus consulta: rilasciava pareri sulle leggi, l'approvazione del senato era indispensabile perchè una legge valga
a lui spettavano le decisioni finali di politica estera( guerre,alleanze)
la carica era vitalizia, rappresentava perciò la stabilità, la continuità nelle scelte politiche di Roma, roccaforte dell'aristocrazia
nuove tribù
scacciò le tre antiche tribù gentilizie e introdusse una suddivisione territoriale creando 4 tribù urbane e 17 tribù rustiche (campagna,poi diventarono 31)
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Il nuovo sistema delle tribù fu la base dei comizi tributi, assemblea dove erano ammessi tutti i cittadini, che eleggevano alcuni magistrati di grado inferiore
l'ordinamento in base alle gens venne sostituito da uno a base censoria (ricchezza-censo) non più dalla nascita
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L'imperium
i magistrati dopo essere stati eletti entravano in carica dopo la consultazione degli auspici,che garantiva alla città il consenso degli dèi
nel periodo monarchico il potere sovrano era esercitato dal re, eletto dai capi delle gens, con funzioni politiche, religiose e militari.
il re aveva il podere del imperium, un concetto e un'istituzione fondamentale nella vita politica romana
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tribù e comizi
ila popolazione romana inizialmente comprendeva tre tribù che riunivano le antiche gens.Il loro insiem costituiva i quiriti ciioè il popolo romano
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la riunione delle 30 curie formava i comizi curiati, la prima assemblea del popolo romano (comprendeva patrizi plebei e clienti)
quest'assemblea non aveva alcun potere ma svolgeva funzioni civili ed esercitava un controllo sull'operato del re e del senato
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