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La Grecia delle polis e delle colonie - Coggle Diagram
La Grecia delle polis e delle colonie
Il Medioevo ellenico finisce nel VIII sec a.C. e i Greci sono divisi in tre stirpi:
i Dori si trovano nel Peloponneso e occupano Sparta e Corinto;
gli Ioni si trovano nell'Asia minore e nell'Attica > Atene;
gli Eoli occupano il mare Egeo e hanno come capitale Tebe
Queste divisioni in molte città con usanze diverse crea le polis. Questo è anche il periodo della rivoluzione agraria > un nuovo tipo di granaio per la conservazione del cibo. Segue un aumento della popolazione e per questo Sparta deve estendersi, inoltre sono create molte colonie (750 a.C.)
I territori coltivati devono essere difesi e per questo agricoltori specializzati furono costretti a trasferirsi vicino ai terreni > nuova tecnica di combattimento di tutti coloro che volevano proteggere il raccolto = tattica oplitica
Diventano necessarie nuove forme di potere, infatti i ricchi si rendono conto di dover evitare i conflitti limitando l'esercizio arbitrario del potere e dando regole.
Il demos e gli aristocratici si scontravano molto soprattutto perché il demos era sempre più consapevole del suo ruolo
La parte più bassa della polis diventa sempre più ricca e inizia ad essere abitata anche dai signori. La parola polis indica un'unità politica autonoma che non ha grande estensione
Non esiste un unico tipo di polis ma un elemento comune è che all'esterno è una città libera ma all'interno la sovranità spettava a tutti i cittadini. Essenziale per i Greci era la libertà di parola (parresia) e essere cittadini greci significava partecipare e contribuire alla gestione della cosa pubblica
Ad Atene nel 450 a.C. per essere cittadini greci è necessario guardare lo status della madre
I magistrati esercitano la sovranità in nome del popolo. I cittadini partecipano alle assemblee e ai consigli ristretti (consiglio degli anziani). Se il magistrato restava in carica a vita veniva chiamato re > polis monarchica.
Il potere poteva essere in mano a poche persone > polis aristocratica od oligarchica
Se la popolazione era governata dal demos > polis democratica
Generalmente avveniva un passaggio graduale da una forma di governo ad un'altra oppure tutte queste forze erano presenti contemporaneamente
Gli schiavi, le donne e gli stranieri non avevano cittadinanza. Le donne erano cittadine ma non potevano svolgere una funzione politica
L'epoca dei tiranni
Tra il VII e il VI sec. a.C. molte città greche divengono di natura timocratica, i cittadini partecipano al governo secondo le loro ricchezze. Questo porta ad un periodo di instabilità:
Gli aristocratici non vogliono cedere il potere
I commercianti e gli artigiani arricchitisi volevano più potere
Il popolo più povero si sentiva escluso dalla vita della polis
Seguono delle lotte civili che portano alla nascita di tirannie il tiranno si impadroniva illegalmente del governo ed era una persona molto abile e popolare che aveva conseguito imprese militari.
La tirannide può nascere anche per difendersi da pericoli esterni e quindi si mantiene più a lungo nelle colonie
La tirannide è un periodo importante per la democrazia perché il tiranno si appoggiava sul consenso del demos più povero tramite un programma di sussidi e lavori pubblici > gli aristocratici reagiscono organizzandosi in eterie
Nelle polis, dove tutti sono uguali e liberi, si amplifica il conflitto sociale. Per questo le polis divennero luogo di scontro sia tra gruppi aristocratici sia tra classi sociali > i contrasti aumentano a causa della proprietà privata. Si era formata un aristocrazia di latifondisti in conflitto con contadini poveri
Per questo motivo ci fu un'importante emigrazione > nuove colonizzazioni e nuove polis nel mediterraneo. Nasce la Magna Grecia dagli insediamenti in Sicilia e nel sud Italia. I Greci dovettero difendersi dalle popolazioni locali e cercare di conquistare più territorio. In questi territori vennero trasferite anche le forme di politica e cultura greche
La madre patria metteva a disposizione le navi e un supporto economico militare per la partenza. Prima di partire si consultava l'oracolo di Delfi e veniva nominato un fondatore che aveva il compito di guidare la spedizione. Le citta coloniali rimangono in contatto con la madre patria ma sono più libere e la società è più egualitaria
L'Italia fu subito l'obbiettivo della colonizzazione greca. Ischia venne colonizzata nel 770 a.C. in Italia i Greci dovettero combattere contro i Fenici di Cartagine
Questo è un periodo di grande espansione economica > nasce la classe media (artigiani, marinai, mercanti e armatori). Il commercio però accentua gli squilibri economici. I proprietari terrieri si vedono minacciati dagli arricchiti
Viene introdotta la moneta > ogni città aveva la sua moneta e il peso ne costituiva il valore. le prime monete erano sbarre di ferro detti oboli. La moneta Ateniese, la dracma divenne la più importante. Ogni città indipendente batteva la sua moneta, ma alla fine del V sec. a.C. le monete prendono un valore convenzionale > si svilupparono banche che prestarono denaro con interesse e si formò la categoria dei banchieri. Le banche più importanti erano i templi
Nonostante i Greci fossero divisi in colonie erano consapevoli di costituire una civiltà unitaria e si contrapponevano agli altri popoli definiti barbari. I Greci avevano la stessa religione, cultura e gli stessi costumi. Credevano nei medesimi miti e racconti e si ritrovavano in anfizionia, associazioni di città vicine. Facevano gli stessi giochi sacri in onore delle divinità (Apollo a Delfi)
La religione è un concetto particolare in quanto dipende dalle concezioni dei popoli precedenti e dalle credenze popolari e locali. Tutto poteva essere oggetto di culto e tramite lo stato di trance ogni uomo poteva entrare in contatto con il mondo divino. Esistono alcuni individui che possono entrare in contatto con l'aldilà. I racconti mitici, i poemi e gli inni religiosi mostrano la cultura greca
I Greci credono negli dei dell'olimpo e ogni polis aveva il suo protettore. La festa religiosa è anche una festa civile e la religione viene trasmessa oralmente
Gli dei sono vicini ai Greci ma anche molto distanti. Anch'essi nascono dal Caos e sono un prodotto dell'evoluzione dell'universo. Gli dei greci non erano difensori della giustizia ma custodivano l'onore del mondo. E hanno un dominio definito
L'oracolo di Delfi > i fedeli si recavano al santuario per interrogare il dio. Delfi era visto come il centro del mondo. Qui si venera Apollo perché egli aveva sconfitto il serpente pitone, ecco perché gli oracoli sono dotati di una sacerdotessa chiamata pizia. Questo tempio diviene importante dal punto di vista politico > intere città chiedono pareri su problemi importanti
I giochi olimpici si tengono ogni quattro anni dal 776 a.C. in onore di Zeus. Nascono a Olimpia e possono parteciparvi solo i cittadini maschi, liberi, adulti e greci. Durante i giochi le operazioni militari erano sospese. Le Olimpiadi durano cinque giorni e comprendono gare di corsa, lotta, pugilato, pentathlon e corse di cavalli. Seguono rassegne musicali e poetiche. Molti uomini arrivano ad Olimpia per partecipare o come spettatori
Esistevano anche altri giochi a Delfi, Corinto e ad Argo e chi otteneva il primo premio in queste quattro gare diventava il vincitore del circuito e diventava un eoe nazionale > gli atleti aspiravano al kleos, la fama. Queste gare rafforzavano l'appartenenza a un unica patria