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IL 1848 IN EUROPA E IL RISORGIMENTO ITALIANO - Coggle Diagram
IL 1848 IN EUROPA E IL RISORGIMENTO ITALIANO
LE CINQUE GIORNATE DI MILANO
nel 1848 gli abitanti di Milano si ribellano e successivamente cacciano l'esercito austriaco
I MOTI DEL 1848
dal 1846 in Europa scoppia una crisi economica e molte persone non hanno più cibo
nel frattempo molte perone sono contrarie alla Restaurazione e cercano di difendere:
la libertà per i diritti
la nazione per gli Stati indipendenti
nel 1848 in Francia scoppia una protesta. il re fugge e comincia la Repubblica, però il nuovo Governo non riesce a controllare le proteste degli operai
così nel dicembre dello stesso anno diventa presidente il nipote di Napoleone
I MOTI IN GERMANIA E NELL'IMPERO ASBURGICO
nel marzo del 1848 scoppino rivolte nelle città prussiane, Federico Guglielmo IV è costretto a concedere un Parlamento
in Germania
l'Assemblea vuole unificare gli Stati ma non ci riesce perché non riceve l'appoggio di Ferdinando Guglielmo IV
a Vienna
Ferdinando I concede la costituzione
a Budapest e a Praga
si formano governi provvisori per l'indipendenza
tutte le rivolte vengono bloccate
IL RISORGIMENTO ITALIANO
in Italia i borghesi vogliono l'unificazione e l'indipendenza
per questo gli storici chiamano questo periodo Risorgimento cioè l'insieme di eventi e di idee che porteranno all'unione d'Italia nel 1861
tra i protagonisti più importanti di quest'epoca ricordiamo:
Giuseppe Mazzini
voleva che l'Italia fosse unita, libera e repubblicana, per questo organizzo un'associazione chiamata Giovine Italia per coinvolgere il popolo alle rivolte, ma non ebbe successo
Vincenzo Gioberti
vuole una confederazione di Stati Italiani guidati dal papa
cesare Balbo
vuole l'indipendenza italiana ma con un re
Carl Cattaneo
vuole la libertà e l'autonomia
I MOTI RIVOLUZIONARI IN ITALIA
scoppino le prime rivolte a Palermo così il re Ferdinando II concede la costituzione
a marzo in alcune città scoppiano delle insurrezioni:
Venezia
Modena
Parma
Piacenza
mentre il 18 marzo a Milano scoppia una rivolta contro l'Austria che dopo 5 giorni è costretta ad andare via
LA PRIMA GUERRA DI INDIPENDENZA
il 23 marzo Carlo Alberto di Savoia dichiara guerra all'Austria, e combatte da solo contro l'Austria perché gli altri sovrani non vogliono che diventi troppo forte
riesce a vincere alcune battaglie ma poi perde
nel frattempo a Firenze e a Roma scoppiano delle rivolte che portano alla formazione della Repubblica, però il papa Pio IX chiede aiuto al nipote di Napoleone per mettere fine alla Repubblica romana
contemporaneamente a quello che è successo a Roma Carlo Alberto riesce a sconfiggere il Piemonte e lascia il suo trono a suo figlio Vittorio Emanuele II che firma un trattato di pace con l'Austria