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Verso la guerra del Peloponneso - Coggle Diagram
Verso la guerra del Peloponneso
Nel V sec. si sviluppa la democrazia ateniese > tutti i cittadini partecipano in egual maniera al governo dello stato. Fiorisce il teatro, l'arte e la filosofia. Atene = scuola della Grecia
Questo è anche un periodo di tensioni che sfociano in una guerra civile > tramonto della polis
Greci e Persiani continuano con scontri armati che si alternano a momenti di tregua > stabilizzazione delle frontiere = Greci governano il Mar Egeo e l'Asia minore; Persiani governano il resto del territorio. A Sparta si conserva un equilibrio che non consente una politica estera, alcuni combattenti quindi vennero uccisi (Pausania)
Per difendersi gli Ateniesi si strinsero attorno ad Atene > 477 a.C. lega delle città greche > la lega era formata da città con uguale diritto di voto che prendevano decisioni comuni ma la cui guida spettava ad Atene. Atene volle che gli alleati fornissero un tributo o contingenti militari > il tesoro della Lega si conserva a Delo, Lega di Delo. Pagare un tributo voleva dire assoggettarsi al potere di chi lo riscuoteva
Temistocle permette ad Atene di espandersi, ma prima decide di costruire le Lunghe Mura che vanno dalla città al porto Pireo. Venne anche fornito un arsenale per la costruzione e la manutenzione della flotta. I rapporti tra Sparta e Atene si raffreddano > il partito moderato di Atene era vicino ai contadini e agli aristocratici e voleva pace ed equilibrio, ma quello radicale si interessava all'espansione verso la Persia e al guadagno del popolo (persone che si sarebbero arricchite con l'espansione)
Il partito moderato a la meglio e sale al governo Aristide e grazie a Cimone ricomincia la collaborazione con Sparta. Nel 468 a.C. in Asia minore Atene riesce anche a sconfiggere i Persiani in una battaglia per terra e per mare (Lega di Delo). Sempre più città confluiscono nella Lega che controlla tutto il Mar Egeo
Poco dopo si rovinano i rapporti tra Sparta e Atene, in quanto Sparta chiese ad Atene di ritirare un contingente che aveva inviato per aiutare Sparta nella rivolta degli Iloti > il partito dei radicali riesce quindi a prendere il sopravvento
Dopo un breve governo del partito democratico ad Atene prende il potere Pericle nel 460 a.C. > rafforza il potere popolare nello stato, quindi trasferisce i poteri all'assemblea togliendoli all'Areopago. Diede un'indegnità ai giudici che partecipavano al tribunale popolare o all'assemblea, le magistrature vennero sorteggiate, ma non quelle finanziarie e militari. diventare cittadino divenne un lavoro. Gli strateghi continuavano ad essere eletti tra le classi più elevate inoltre erano cittadini ateniesi solo che aveva entrambi i genitori Ateniesi
Nel V sec. nasce un nuovo politico con una tecnica particolare: parlare davanti alla gente e convincerli durante le assemblee. I cittadini avevano tutti pari diritto di parola nelle assemblee e nei tribunali e godevano anche di uguali diritti giuridici, ma dovevano partecipare alla vita civili (obbligo)
Pericle guida la città verso l'imperialismo. Lo stato democratico necessitava di denaro per costruire edifici monumentali di grande valore > bisognava quindi aumentare i tributi e le riscossioni degli alleati e allargare i confini della Lega di Delo
In Egitto nel 465 a.C. scoppiano alcune ribellioni contro i Persiani grazie a Inaro e Atene decide di aiutare l'Egitto ma nel 452 a.C. viene sconfitta e le due potenze rivali decidono di stipulare la pace di Callia nel 449 a.C. > fine delle guerre Greco-Persiane. Anche con Sparta viene stipulata una pace trentennale nel 446 a.C.
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La guerra del Peloponneso si combatte tra Atene e Sparta
Atene aveva continuato a combattere contro Sparta nel conflitto di Corinto, aveva preteso che Potidea tagliasse i rapporti con la madre patria (Sparta) e aveva escluso gli alleati di sparta dalla Lega di Delo > 431 a.C. scoppia la guerra che dura per venticinque anni
Lo scontro tra queste due potenze è anche uno scontro tra forme di governo, l'oligarchia spartana e la democrazia ateniese > questa guerra fu combattuta anche fra le polis. Sparta voleva impedire che Atene acquistasse il potere sulla Grecia
Fase iniziale > gli Spartani invasero l'Attica e la devastarono. Pericle non voleva battaglie campali ma solo via mare per riuscire a logorare le forze dell'avversario. Ma nel 430 a.C. un'epidemia di peste colpì la Grecia uccidendo molti Ateniesi tra cui Pericle, quindi non riuscì mai ad offendere via mare gli Spartani. Segue Cleone che aveva a cuore gli interessi del demos
Ogni estate gli Spartani saccheggiavano l'Attica mentre Atene conservava il potere sul mare. Nel 425 a.C. gli Ateniesi occuparono Sfacteria una città sulla costa del Peloponneso, Sparta reagì mandando il suo esercito contro le colonie ateniesi a nord, riuscì a occuparle ma cadde ad Anfipoli nel 422 a.C. Nicia, moderato, decise di accettare la pace con Sparta nel 421 a.C. > fine prima fase
Atene fece una serie di provocazioni verso Sparta, come la spedizione contro Melo in quanto volevano che essa si schierasse. Quando i Meli si rifiutarono Atene li massacro. Tutti si sdegnarono e Atene decise di espandersi verso Occidente > Alcibiade, democratico portò avanti questo ideale e nel 416 a.C. accettò la richiesta d'aiuto fatta da Segesta contro Siracusa. Atene voleva mettere la mani sulle regioni più ricche del mondo greco, ma dopo l'arrivo in Sicilia le operazioni militari fallirono > prima della ritirata le immagini del dio Ermes (erme) furono trovate mutilate
Queste mutilazioni erano viste come un presagio negativo per gli Ateniesi che scoprirono anche altre empietà e si convinsero che tutto era parte di un progetto criminoso > si fece il nome di Alcibiade odiato per le sue ambizioni politiche. Egli negò il suo coinvolgimento e poté partire per Sparta, ma anche durante la spedizione le voci continuarono ed egli preferì rifugiarsi a Sparta > sconfitta ateniese a Siracusa
Nel 414 a.C. gli Ateniesi bloccarono Siracusa sia per terra che per mare ma arrivarono degli Spartani che animarono la resistenza e sconfissero gli Ateniesi sul mare. Scoppia la malaria e gli Ateniesi furono aiutati solo nel 413 a.C. Demostene guidava la flotta e volle ritirarsi a Catania per salvare l'esercito, ma si verificò un'eclissi di luna e gli indovini decisero di posticipare la partenza di un mese. Quindi i Siracusani bloccarono dentro il porto la flotta ateniese e la sconfissero, gli Ateniesi cercarono di scappare via terra ma vennero sopraffatti
Ultima fase > gli Spartani ripresero la guerra contro Atene in vista della loro vittoria. Alcibiade consigliò Sparta di fortificare l'Attica in modo tale da tenere Atene sotto assedio. Molte città della Lega di Delo decisero di disertare e i Persiani si allearono con Sparta > gli Ateniesi decisero comunque di reagire per volere del popolo, crearono una flotta e prolungarono la resistenza. Nel 411 a.C. ci fu un colpo di stato e l'abolizione della costituzione democratica > presero potere i 400 che vennero sconfitti da Alcibiade. Ritorno alla democrazia
La guerra con Sparta divenne sempre più difficile in quanto gli Spartani avevano anche potere sul mare. Nel 406a.C. gli Ateniesi sconfissero gli Spartani vicino alle isole Arginuse. nel405 a.C. la flotta Ateniese fu distrutta a Egospotami e chiese la resa nel 404 a.C. Le condizioni di pace vollero che Atene dovesse abbattere la Lunghe Mura, rinunciare alla flotta e al potere marittimo, abolire la democrazia ed entrare come stato satellite nella lega del Peloponneso