Anastrofe--> l’inversione del normale ordine-->si succedono gli elementi della frase, la troviamo in A calpestar verrà (v.12), Di mille voci al sonito (v. 17), Mista la sua non ha (v. 18).--> Antonomasia--> usata per indicare, utilizzando un attributo più possibile rappresentativo, un personaggio, la troviamo ai vv. 33-34: Massimo Fattore cioè Dio.