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CAP 5 PSICOLOGIA DEL PENSIERO (A. Antoneitti) Scegliere le azioni, la…

- - - - così diventa più difficile considerare le implicazioni e le conseguenze di ciascuna opzione
        
        es: 3 gruppi di studenti ai quali, dopo un esame viene offerta la possibilità di comprare un pacchetto vacanza o dare caparra e poi decidere: i primi 2 sanno il risultato (1ok, l'altro negativo) il terzo non lo sa. I primi 2 acquistano il terzo dà solo caparra
    - - che si vinca o perda si è tentati di riprovarci
      - se invece non si sapesse l'esito della giocata precedente, in pochi ritenterebbero :star:
      - Bagassi e Macchi (2007) hanno proposto una diversa interpretazione
        
        inducendo il giocatore, attraverso una riformulazione linguistica, a captare come scopo non la vincita ma conoscere se ha vinto o meno
        
        "Tu non saprai se hai vinto o perso finchè non mi dirai se vuoi proseguire o meno" :star:
        
        l'importanza del fattore linguistico è fondamentale nel prOcesso decisionale
- - - - anche se sarebbe più logico basarsi sulle conseguenze future
    - - i COLLEGAMENTI che mentalmente vengono creati TRA gli EVENTI sono DECISIVI nell'ORIENTARE le DECISIONI
        
        anche se nella vita reale il collegamento tra scelta e antecedente non è sempre lineare come potrebbe esserlo in un esperimento
- - - - perchè è più semplice a livello cognitivo
      - perché si evitano costi di transizione tra la vecchia e la nuova opzione (Anderson, 2003)
    - - in base alla teoria del prospetto
        
        lo status quo funge da punto di riferimento
        
        per la valutazione dei guadagni e delle perdite
        
        che possono derivare dall'optare per una nuova alternativa
        
        e,siccome le perdite sono sentite più dei guadagni, si preferisce NON RISCHIARE
      - bisogno di coerenza
        
        elemento che può spiegare lo status quo che richiama alla teoria della DISSONANZA COGNITIVA*(Festinger, 1957)
        
        secondo la quale è difficile mantenere contemporaneamente due idee in conflitto tra loro
        
        e si cerca così la coerenza
      - evitamento del rimpianto
        
        influenza il processo decisionale
        
        in quanto si esperisce un rimpianto maggiore nel caso in cui le conseguenze negative derivino dal corso di nuove azioni rispetto all'inazione (condizione di status quo) (Kahneman, Tversky, 1982)
- - - - di omissione
        
        investo su A e in un anno perdo il 4%
        
        ci si rammarica per NON aver fatto qualcosa
      - di commissione
        
        è più intenso
        
        perciò si tende ad evitarlo
        
        es: investo su A e dopo 6 mesi perdo il 2%; allora vendo e investo su B ma perdo il 2% in 6 mesi (tot 4%)
        
        ci si rammarica per aver fatto qualcosa
    - - es: devo scegliere fra: A vinco in esclusiva 100 euro oppure B vinco 150 euro come consolazione per aver perso la facile possibilità di vincerne 1000
        
        si tende a scegliere A per non avere il rammarico di aver mancato la grossa vincita
    - - es:scelta tra 2 scomesse di cui successivamente si sapeva il risultato; chi perdeva e basta si dispiaceva (disappointment), chi veniva anche informato che se avesse scelto l'altra opzione avrebbe vinto, provava rimpianto (regret) e, successivamente non rischiava più (Camille e colleghi, 2004)
    - - chi ha lesioni alla corteccia orbitofrontale NON prova rimpianto
      - dinamica emotivo-cognitiva della presa di decisione
        
        quando vengo a conoscenza della scelta alternativa (processo che richiede la partecipazione delle aree sensoriali)
        
        compio un ragionamento controfattuale ("Se avessi scelto l'altra alternativa, allora...") e si ATTIVA LA CORTECCIA PREFRONTALE
        
        il quale suscita un senso di responsabilità personale ("Avrei potuto fare l'altra scelta...perché non l'ho fatta? Sono stato poco accorto") che genera rimpianto COLLEGATO al SISTEMA LIMBICO che stimola a fare buone scelte
- - - - tipologie
        
        regole additive
        
        valutazione di tutti i PRO e CONTRO
        
        valutazione esaustiva di OGNI ALTERNATIVA per poi passare in esame l'opzione successiva
        
        regole basate sulla differenza di utilità
        
        vengono prese in considerazione le differenze degli attributi di ognuna delle possibili alternative
        
        si esamina OGNI SINGOLO ATTRIBUTO nelle 2 alternative CONTEMPORANEAMENTE
    - - congiuntiva
        
        il decisore stabilisce dei LIVELLI MINIMI DI ACCETTABILITA' per ognuna delle dimensioni; le opzioni devono eguagliare o superare i livelli
      - disgiuntiva
        
        come sopra con la differenza che le alternative devono eguagliare o superare il livello stabilito ad ALMENO 1 ATTRIBUTO
      - lessicografica
        
        le opzioni vengono giudicate secondo una SCALA DECRESCENTE (non tutti gli attributi hanno lo stesso peso nel determinare una scelta); in tal caso si sceglie l'ALTERNATIVA con una valutazione MIGLIORE(Fishburn, 1974)
      - di eliminazione per aspetti
        
        come la lessicografica ma conLIVELLI MINIMI DI ACCETTABILITA' sotto i quali non si può andare (Tversky, 1972)
  - - - per contro non possono garantire la selezione della scelta ottimale in senso assoluto
    - - ci sono 2 approcci distinti
        
        feature-wise
        
        si polarizza l'attenzione su UNA CARATTERISTICA e la SI CONFRONTA nei vari prodotti
        
        global-wise
        
        si esplorano TUTTE le CARATTERISTICHE di un prodotto e NON si adopera il CONFRONTO
      - euristica del take-the-best
        
        si individuano POCHE CARATTERISTICHE determinanti e si effettua una scelta in base ad una coppia di alternative
      - regola di Tallying
        
        si basa sull'accumulo di info positive
        
        es: 2 case: A è ampia ( 1 punto) ha 2 camere (2 punti) e 1 bagno (0 punti) TOT 3 punti B è ampia (1 punto) ha 2 camere (2 punti) e 2 bagni (1 punto) TOT 4 punti. B è la migliore alternativa
- - - - che fanno sì che si attivino diverse zone cerebralicome dimostra un esperimento
        
        donazione obbligatoria
        
        striato ventrale
        
        donazione volontaria (posso scegliere se donare o no)
        
        caudato
        
        nucleo accumbens dx
        
        insula
  - - - cosa decidi?
        
        di far deviare il vagone
  - - - cosa decidi?
        
        non la spingo
  - - - si attivano maggiormente aree cerebrali associate alle emozioni (giro mediale frontale, giro cingolato posteriore, solco temporale superiore bilaterale)
      - soggetti lenti ad approvare l'omicidio e veloci a condannarlo
    - - aumento delle attività nelle aree associate alla memoria di lavoro ( corteccia dorsolaterale prefrontale e parietale)
      - i soggetti hanno lo stesso tempo di reazione per le approvazioni e disapprovazioni
- - - - A ha a disposiizone una certa somma di denaro che può investire affidandola a B che ne farà triplicare il guadagno
        
        B da parte sua può decidere se trattenere una parte della somma o addirittura tutto!!!
        
        si è osservato che concedere fiducia attiva la corteccia paracingolata anteriore (coinvolta dall'interpretazione degli stati mentali altrui=teoria della mente)
    - - infatti se AeB non si conoscono B può tenersi tutta la somma senza temere ritorsioni
  - - - A ha a disposizione 10 dollari e deve dividerli con B che è uno sconosciuto. A può decidere le spartizioni (es: 50-50; 60-40 ecc..)
        
        B può accettare o rifiutare l'offerta, ma se rifiuta, anche A non avrà il denaro
        
        B avrà quindi la possibilità di avallare un eventuale comportamento ingiusto
    - - insula anteriore
        
        emozioni negative
        
        rabbia
        
        disgusto
        
        maggiore attivazione in caso di rifiuto
      - corteccia prefrontale dorsolaterale
        
        mantenimento dell'obiettivo (controllo esecutivo)
      - corteccia cingolata anteriore
        
        conflitti cognitivi
- - - - ed è stata studiata mediante 3 approcci
        
        NORMATIVO
        
        che cerca di stabilire i presupposti teorici che sottendono le decisioni razionali
        
        e a definire i criteri per valutare se le decisioni di un individuo possano essere considerate razionali
        
        DESCRITTIVO
        
        descrive la reale condotta degli individui e cerca di sviluppare modelli dei processi psicologici e neurali coinvolti nelle decisioni
        
        PRESCRITTIVO
        
        sviluppa modelli e tecnologie che possano aiutare il decisore a scegliere meglio
      - la VALUTAZIONE degli attributi viene definita attraverso
        
        i pesi decisionali
        
        valori che rispecchiano l'importanza attribuita dal decisore agli attriubti delle opzioni
        
        e l'utilità
        
        benessere o soddisfazione dell'individuo in seguito al consumo di beni o servizi
    - - opzioni
        
        alternative, disponibilità
      - attributi
        
        caratteristiche delle opzioni
    - - SENZA RISCHIO ED INCERTEZZA
      - CON RISCHIO
        
        probabilità note ma non si sa quale evento si verificherà
      - di INCERTEZZA
        
        probabilità NON note
        
        entrambe le condizioni hanno
        
        ESITI che possono generare ASPETTATIVE
        
        CONSEGUENZE degli ESITI che possono essere valutate dal decisore
  - - - trasformazione della rappresentaizone del problema in una forma che permette l'espressione di una scelta
        
        che determina
        
        GENERAZIONE delle OPZIONI
        
        che di solito sono in numero limitato
        
        è influenzata da
        
        elementi del contesto
        
        e descrizione del problema
        
        l'accessibilità delle opzioni è importante nelle decisioni
        
        e può essere legata alla salienza degli attrubuti
        
        che agiscono come "suggerimenti" per fare determinate scelte piuttosto che altre
    - - del CAMPO DECISIONALE
        
        il consolidamento o l'indebolirsi delle preferenze del decisore varia a seconda delle INFO CONSIDERATE
      - della DIFFERENZIAZIONE-CONSOLIDAMENTO
        
        le persone identificano un'OPZIONE PROMETTENTE e poi cercano di differenziarla rispetto alle alternative in modo da scegliere un'opzione che venga percepita come chiaramente superiore rispetto alle altre
      - del DOPPIO PROCESSO (Kahnemann)
        
        si basa sull'idea che il processo decisionale sia frutto dell'INTERAZIONE tra due meccanismi di pensiero distinti: il “sistema 1”, automatico e involontario. e il “sistema 2”, razionale e volontario.
      - del PROSPETTO
        
        tale teoria si applica alle scelte rischiose
        
        distinzione tra
        
        fase 1 di editing
        
        fase di strutturazione dei problemi decisionali
        
        costruzione di una rappresentazione soggettiva delle opzioni di scelta ( prospetti)
        
        fase 2 di valutazione
        
        i prospetti vengono valutati con una valutazione soggettiva delle conseguenze (guadagni o perdite) e una ponderazione delle probabilità