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PRODI E CAVALIERI - Coggle Diagram
PRODI E CAVALIERI
AFFERMAZIONE DI NUOVI SVILUPPI NEL SETTORE DEGLI
ARMAMENTARI
PROGRESSI NELLA LAVORAZIONE DEI METALLI
ARMI E ARMATURE DEI GUERRIERI MEDIEVALI SI MODIFICARONO NEL TEMPO
UN CAVALIERE
DOVEVA ESSERE IN GRADO DI MANEGGIARE TANTE ARMI DIVERSE
E SAPERSI DIFENDERE DAGLI AVVERSARI
ALTO MEDIOEVO
COMBATTEVA CON
ASCE
LANCE
SPADE
ARCHI E FRECCE
A PIEDI O IN CAVALLO
E CI SI PROTEGGEVA CON
GIACHI FATTI DI ANELLI DI METALLO INTRECCIATI
XIII SECOLO
INTRODUZIONE DI ARMATURE A
CORAZZE
PER PROTEGGERSI DALLE PIU' EFFICACI BALESTRE
CON COLPI CHE POTEVANO FORARE LA MAGLIA METALLICA
PIASTRE
ARMATURE FATTE DI CUOIO INDURITO ALLA BOTTITURA
DAL XV SECOLO
CAVALIERI COMPLETAMENTE RINCHIUSI IN CORAZZE SCINTILLANTI, SU CUI SPICCAVANO I LORO STEMMI
LAVORZIONE DEI METALLI
ABBIGLIAMENTO DEI SOLATI
DETERMINATO DAI PROGRESSI TECNOLOGICI IN CAMPO METALURGICO
X E XI SECOLO LO SCUDO ERA LA DIFESA DI PRIMA LINEA
COMBATTENTI: COTTA DI MAGLIA CON CUFFIA COPERTA DA UN ELMO A PROTEZIONE DEL CAPO
VOLTO: COPERTO SOLO DA UN PARANASO
ARMATURA:SERVIVA A PROTEGGERE FISICAMENTE IL CAVALIERE
IDEALI CAVALERESCHI LO ISPIRAVANO IN BATTAGLIA (IL CAVALIERE)
LA DONNA AMATA GLI DONAVA UN PEZZO DI INDUMENTO DA LEGARE ALL'ARMATURA COME PEGNO DI AMORE
MANICA
VELO
CINTOLA
L'ARADICA
NACQUE COME SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE IN BATTAGLIA
CON UNA COMBINAZIONE DI COLORI E SIMBOLI REALIZZAVA MOTIVI DISTINTI DA APPLICARE A
ARMATURE
INSEGNE
SCUDI
BLASONI:CARATTERIZZATI DA UN LINGUAGGIO PRECISO