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LA RESTAURAZIONE E I PRIMI MOTI - Coggle Diagram
LA RESTAURAZIONE E I PRIMI MOTI
Dopo la Rivoluzione francese, gli stati europei volevano tornare all'ordine che c'era prima.
Perciò organizzarono un congresso a Vienna per:
Decidere i confini degli Stati.
Imporre la monarchia assoluta.
Far tornare i sovrani cacciati da Napoleone.
Infatti questo periodo fu chiamato Restaurazione.
I borghesi, gli operai e gli intellettuali del Romanticismo erano contrari alla Restaurazione. Si divisero in:
Liberali: Volevano la monarchia costituzionale.
Democratici: Vogliono la Repubblica.
Associazioni segrete.
Negli anni trenta riprendono le rivoluzioni:
In Italia le rivolte fallirono perché le associazioni segrete non riuscirono ad coinvolgere il popolo.
In Francia, Carlo X sciolse il Parlamento e cancellò le libertà.
Ma il popolo si ribellò e nel luglio 1830 scelse Luigi Filippo D'Orléans come re.
Con il sostegno della Francia e della Gran Bretagna, il Belgio ottenne l'indipendenza e divenne una monarchia costituzionale.
In Polonia, l'esercito russo represse i moti dei nazionalisti.
All'inizio dell'Ottocento, grazie a Simón Bolívar e all'appoggio dell'Inghilterra e degli Stati Uniti l'Argentina e il Cile diventarono indipendenti.
Successivamente Bolìvar liberò la Colombia, il Venezuela e l'Ecuador.
Nel 1820 in Spagna, nel Regno delle Due Sicilie e nel Regno di Sardegna scoppiano delle rivolte.
E nel 1829 la Grecia ottenne l'indipendenza.