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Capitolo 6: Gli accordi commerciali regionali, Motivazioni politiche del…
Capitolo 6: Gli accordi commerciali regionali
La liberalizzazione commerciale può avvenire su più livelli
Unilaterale
Sud-est asiatico, Nuova Zelanda e Australia anni '80-'90
Bilaterale
geo. concentrato
Australia-NZ
geo. disperso
USA-Singapore
Regionalismo
Minilaterale
geo. concentrato
Transregionalismo
APEC
geo. disperso
Interregionalismo
UE-MERCOSUR
Globale
GATT-WTO
Motivazioni politiche del regionalismo
Coop. economica e rafforzamento della fiducia
Potere contrattuale
Ancorare le riforme economiche interne e attrarre investitori
Prevenzione di problemi di sicurezza
Soddisfare le richieste di reciprocità
Agevolazione della negoziazione e del rispetto degli accordi
RTA
unioni economiche
alto impegno
FTA aree di libero scambio
basso impegno
PTA preferential trade agreements
Regole del WTO che permettono la formazione di accordi regionali
Enabling clause
Permette la creazione di accordi regionali tra PVS
art. V GATT
condizioni che permettono la liberalizzazione dei servizi fra partner commerciali
art. XXIV GATT
pone condizioni per la creazione di accordi di libero scambio e unioni doganali
Regionalismo
processo formale di collaborazione intergov. tra 1 o+ stati
Top-down (UE)
≠
Regionalizzazione
sviluppo di interdipendenza economica in un'area geo
Bottom-up
Motivazioni economiche del regionalismo
Rispetto al ML
Protegge settori fragili che non sopravviverebbero alla competizione
Favorisce un'integrazione profonda
Rispetto all'UniL
Mercati più ampi, maggiori investimenti esteri
Non esistono regioni naturali, regioni=costruzioni sociali