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Evidence based education - Coggle Diagram

- - - - quale approccio strategico?
      - Quale linea strategica condivisa?
    - - strumenti di analisi delle strutture interattive del gruppo-classe - dimensioni costitutive
        
        le dinamiche
        
        le relazioni
        
        , di integrazione
        
        integrazione
        
        bisogno di controllo
        
        bisogno d'affetto
        
        è importante instaurare un rapporto di calore, di gentilezza, di simpatia e di vicinanza con tutti
        
        bisogno di appartenenza
        
        riconoscimento positivo da parte degli altri
        
        coinvolgimento nelle situazioni
        
        interdipendenza con gli altri
        
        comportamento amichevole e di supporto per gli altri
        
        riconoscere sentimenti, idee e bisogni degli altri
        
        funzioni percettive
        
        di se, degli altri, del contesto
        
        funzioni di controllo
        
        gestione delle esperienze relative a se stessi, stare con gli altri e le situazioni
        
        responsabilità dei propri stati d'animo
        
        tollerare la frustrazione
        
        essere autonomi
        
        equilibrio tra aspettative personali e sociali
        
        gestire il potere in modo equilibrato senza essere né accondiscendenti né prevaricanti quando si prende parte ai processi decisionali del gruppo
        
        la struttura
        
        La comunicazione
        
        eliminare le barriere che impediscono la comunicazione
        
        disposizione spaziale
        
        situazioni comunicative incentrate solo sull’insegnante o su pochi studenti
        
        promuovere clima di cooperazione,
        
        gestire il flusso comunicativo
        
        curare il contesto sociale e le competenze comunicative degli alunni.
        
        i legami di amicizia
        
        correggere eventuali atteggiamenti di preferenze e intensificare e approfondire i rapporti tra gli allievi.
        
        il potere
        
        capacità di ognuno di apportare il proprio contributo all’interno del gruppo, secondo le sue competenze e abilità
        
        dare la possibilità a tutti di intervenire e di corresponsabilizzarsi nella vita della classe, cercando di proporre un modello di comportamento positivo.
        
        i ruoli
        
        favorire situazioni comunicative in cui gli allievi possano conoscere differenti aspetti della personalità dei compagni e rendere consapevoli gli studenti che un ruolo può essere interpretato secondo modalità differenti e in modo flessibile e che le stigmatizzazioni del ruolo non vanno bene
        
        un gruppo che favorisca la maturazione della personalità di ogni alunno.
        
        accettazione dello studente indipendentemente dalle sue azioni
        
        approvazione/disapprovazione delle azioni senza svalutare la persona
        
        efficienza
        
        affettività
        
        l'apprendimento cooperativo per costruire il gruppo classe
        
        prospettive teoriche:
        
        coesione sociale
        
        aumenta l'impegno nel compito e l'attrazione del gruppo
        
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        sviluppo cognitivo (matrice cognitivista)
        
        riorganizzazione delle informazioni e collegamento con quelle possedute
        
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        motivazionale:
        
        guida di tutti gli altri processi dell'apprendimento
        
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        elaborazione cognitiva (matrice costruttivista)
        
        formazione del pensiero derivante dal colloquio e apprendimento sociale
        
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        L’insegnante offre e a ogni studente occasioni in cui poter mettere a disposizione i propri talenti, situazioni in cui sperimentarsi in vesti nuove per uscire da ruoli a volte stigmatizzati.
        
        MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE DEL LAVORO IN GRUPPO
    - - lavorare anche sull'accoglienza dei nuovi arrivati
- - - - Ricapitola spesso quanto s’è detto (insegnante e studenti)
        precedentemente
      - Fa domande soprattutto per stimolare la rievocazione e la riflessione
      - Favorisce in ciascuno studente la possibilità di condividere e costruire significati e conoscenze
      - Riformula, parafrasandole, le risposte degli studenti per presentarle “migliorate” alla classe
      - Promuove la comunicazione con e fra gli studenti
      - Qualche quesito riassuntivo per il docente
        
        o Quanti studenti fanno domande e rispondono a quelle dei compagni? o
        
        Prevale lo schema input-risposta-valutazione da parte dell’insegnante? o
        
        Quanto parla e quante domande fa l’insegnante? E quanto parlano gli studenti?
        
        Le domande riguardano il livello superficiale o il livello profondo?
- - - - La formazione incide più facilmente e in tempi più brevi sui comportamenti dei docenti, meno facilmente riesce a modificare i loro schemi mentali