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8bis.SOCWEL I FATTORI DI CRISI DEL WS FORDISTA - Coggle Diagram
8bis.SOCWEL
I FATTORI DI CRISI DEL WS FORDISTA
La Comunità Europea esisteva in realtà già dal 1957 (Trattato di Roma), ma per alcuni decenni tale istituzione ha prodotto molto poco.
E' a partire dagli anni 80 (prima elezione diretta del Parlamento europeo, 1979, anche se tale istituzione esisteva già dal 1962) e poi soprattutto con la nascita dell'UE nel 1992 (Trattato di Maastricht)
che aumenta in modo significativo il ruolo di governance delle istituzioni europee.
Con il passare degli anni il
crescente ruolo delle istituzioni europee inizia a intervenire anche nei settori del mercato del lavoro e del welfare
:
sono del 1992 ad esempio le Raccomandazioni (441 e 442) ai
paesi membri sul reddito minimo
, nel 1997 nasce la
Strategia europea per l'occupazione e nello stesso anno il Trattato di Amsterdam istituisce l'Accordo sociale
,
nel 2000 con la Strategia di Lisbona nasce
l'idea di un modello sociale europeo che coniughi sviluppo economico
,
inclusione sociale e riforma del welfare e viene
istituito il coordinamento aperto delle politiche sociali e la fissazione di obiettivi comuni (OMC) come modalità di governance.
Negli ultimi tempi si sta parlando sempre più di
rafforzare l'Europa sociale,
ad esempio prevedendo
un salario minimo europeo
o altri strumenti e politiche che nei fatti
segnerebbero un passaggio dalla sovranità nazionale a quella sovranazionale nel settore del welfare
,
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Nell'epoca post-fordista, invece, i rischi sociali mutano
, cambiando natura, estensione e anche forma di rappresentanza sul versante dell'offerta:
i rischi diventano, in estrema sintesi, rischi più complessi
.
La natura del rischio
, prima esclusivamente aleatoria e circostanziale, poi comunque di chiara identificazione,
diventa difficilmente identificabile e calcolabile
:
si pensi al
rischio di incorrere in disoccupazione oggi rispetto agli anni 60
.
Un
fenomeno che oggi può accadere anche più volte nella vita ed è sempre più slegato al lavoro svolto e alla posizione occupata
.
Ha inoltre oggi una
natura molto più individuale e sempre meno di classe
. E qui veniamo al secondo aspetto, quello relativo alla rappresentanza:
se nel passato
i rischi sociali riguardavano intere categorie oggi si allenta moltissimo il rapporto tra esposizione ad un rischio sociale e classe sociale di appartenenza
.
Infine
l'estensione del rischio sociale stesso
: nel passato il bisogno sociale da tutelare era prevalentemente legato al contrasto all'impoverimento,
mentre
oggi i bisogni sociali sono più complessi e possono prevedere integrazione tra varie sfere di realizzazione individuale
(si pensi al bisogno di conciliazione dei tempi di vita e al rischio sociale correlato),
quindi
richiedendo anche politiche più articolare e complesse sul piano dell'offerta
.