L' insegnante dovrà tener presente: :check: Il sapere, valore essenziale.
:check: Le interazioni, ossia coinvolgere gli alunni mantenendo però un certo ordine, così da mantenere il controllo della situazione.
:check: La situazione, questa può evolversi in maniera diversa, ed è proprio questa imprevedibilità a richiedere l'adattamento e la flessibilità del docente.
:check:Gestione dell'aula. Il docente ha la responsabilità di seguire la classe per un tutto l'anno, prende costantemente decisioni e valuta l'andamento della classe e il rischio di errore è presente.
:check:Intervalli di risposta. Il docente può nell'immediato controllare i comportamenti degli alunni. Crea un corretto clima, riceve riposta su quanto appreso e sulle capacità di ragionamento e sulle relazionali sviluppate, solo a lungo andare.
:check:I registri di funzionamento. Tali registri riguardano gli scambi verbali alunni-docente. Abbiamo 3 tipi: epistemico, pragmatico e relazionale. L'epistemico riguarda la costruzione del sapere, come/cosa si apprende, come sono regolati questi scambi.
Il pragmatico si riferisce al controllo che ha sulla situazione il docente e sull'azione degli alunni che è controllata, si tratta di tempi, turni e gestione generale del clima dell'aula.
Relazionale riflette cosa viene detto e cosa non viene detto. Il docente in genere accoglie la libertà di parola e di opinione, ogni alunno rispetto all'immagine che ha di se dirà ciò che ritiene.
Queste tre tipologie di registri sono in continua interazione.
L' interattività nell'approccio insegnamento-apprendimento è centrale.
In un discorso interattivo l'insegnante mantiene una "conduzione aperta" ove il sapere viene costruito passo passo insieme agli alunni, c'è uno scambio di opinioni e l'insegnante deve guidarli in questa costruzione, di fatto si tratta di un rapporto "ascolto-scambio".
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