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5.SOCWALF La povertà - Coggle Diagram

- - - - Nel corso degli anni 70 è stata ad esempio posta grande attenzione al concetto di disuguaglianza, che pure era un concetto più antico e già presente nell'800 ma che solo in questo periodo è stato sistematizzato e misurato;
        
        poi più recentemente il dibattito tradizionale su povertà e disuguaglianza è stato arricchito da contributi e analisi più moderne.
        
        Nel corso degli anni 80 specie in Francia (social exclus) e negli USA (underclass) si è sviluppata una riflessione sul concetto di esclusione sociale, mentre più recentemente nuove forme di deprivazione vengono analizzate,
        
        come la vulnerabilità sociale o, grazie al contributo di Amartya Sen, la mancanza di capabilities.
        
        Insomma l'evoluzione delle forme di deprivazione ha segnato non solo l'evoluzione del tipo di bisogni e domanda sociale dei cittadini europei, ma più in generale la storia del welfare europeo.
        
        I primi lavori sulla povertà sono situati a cavallo del 900, non a caso in una fase molto particolare del modello sociale europeo, segnato dall'avvento della rivoluzione produttiva fordista e delle conseguenze dell'urbanizzazione.
        
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- - - - abbiamo quindi necessità di analizzare come originano determinati bisogni negli individui e secondo quali logiche possano trovare o meno una aggregazione collettiva.
        
        Per farlo occorre anzitutto cercare di cogliere la complessa relazione tra condizione di deprivazione ed emersione del bisogno:
        
        tale relazione non è infatti né automatica, né immediata, ma è mediata dalla percezione individuale.
        
        Uno stato di benessere è tale se il soddisfacimento di bisogni avviene sia sul piano oggettivo, misurabile tramite indicatori (es. reddito adeguato, condizione di salute, di lavoro, di istruzione ecc.), sia rispetto alla percezione soggettiva di tale condizione.
        
        Qualora entrambi tali condizioni venissero meno ci troveremmo nel quadrante opposto allo stato di benessere, vale a dire quello degli “stati di deprivazione” in cui sia la condizione oggettiva che quella soggettiva di benessere hanno segno negativo.
        
        Tale condizione di scarsità di benessere può assumere vari nomi: ci riferiamo al vasto campo semantico della povertà, intesa in senso lato (Sen 1976) come mancanza di opportunità di soddisfacimento dei bisogni.
        
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- - - - Soglia di povertà assoluta: Rappresenta la spesa minima necessaria per acquisire i beni e servizi inseriti nel paniere di povertà assoluta.
        
        Soglia di povertà relativa: Per una famiglia di due componenti è pari alla spesa media per persona nel Paese.
      - Sono classificate come assolutamente povere le famiglie con una spesa mensile pari o inferiore al valore della soglia di povertà assoluta