c) differenziazione cinestetica o dissociazione dei differenti gradi di tensione relativi ad ogni singolo muscolo ( i fusi neuromuscolari, organi muscolo tendinei di Golgi, propriocettori vestibolari,e articolari) che si riflette anche sull’orientamento spaziale dei movimenti.
a) Il tono muscolare Vengono distinte tre tipologie: tono basale, minimo grado di tensione present nel muscolo anche quando è a riposo; tono posturale, atto al mantenimento di posizioni; tono funzionale,ci serve per realizzare movimenti.
b). Il rilasciamento muscolare Il nostro sistema locomotore alterna alle fasi di contrazione fasi suc-cessive di rilasciamento muscolare. Possedere una buona capacità di differenziazione cinestetica significaanche rimanere “decontratti” quando serve, in quanto un’eccessiva presenza di tono posturale e funzionale è spesso deleteria alla prestazione motoria. La capacità di decontrazione ha influenza su altre capacitàmotorie quali la forza, la rapidità e la resistenza.